- Percorsi di studio
- Laurea Magistrale a Ciclo Unico in GIURISPRUDENZA
- LABORATORIO INTERATTIVO DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE
LABORATORIO INTERATTIVO DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE
- Insegnamento
- LABORATORIO INTERATTIVO DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE
- Insegnamento in inglese
- Interactive workshop of criminal law and procedure
- Settore disciplinare
- IUS/16
- Corso di studi di riferimento
- GIURISPRUDENZA
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale a Ciclo Unico
- Crediti
- 4.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 40.0
- Anno accademico
- 2024/2025
- Anno di erogazione
- 2028/2029
- Anno di corso
- 5
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- PERCORSO COMUNE
- Sede
- Lecce
Descrizione dell'insegnamento
Propedeuticità: nessuna.
Il corso si articolerà in una prima parte finalizzata all'analisi approfondita degli istituti processuali propedeutici all'acquisizione del metodo di articolazione degli atti giudiziari e in una seconda parte dedicata alla illustrazione della tecnica di redazione dei principali atti di impugnazione in materia penale, alla simulazione del relativo svolgimento, alla redazione di richieste di riesame, atti di appello e ricorsi per cassazione e alla relativa correzione, sia "collettiva" che individuale.
a) Conoscenze e comprensione: il corso è volto a consentire allo studente l’apprendimento delle tecniche di redazione degli atti giudiziari in materia penale, con particolare riferimento ai più significativi atti di impugnazione (richiesta di riesame, appello, ricorso per cassazione). In questa prospettiva, si presterà particolare attenzione alla correttezza sintattico-grammaticale ed ortografica degli elaborati, all’uso appropriato della terminologia giuridica, alla chiarezza, completezza e concisione narrativa, al rigore metodologico della esposizione e alla logicità delle argomentazioni giuridiche, alla padronanza delle tecniche di persuasione, alla sussistenza degli elementi essenziali dell’atto giudiziario, alla conoscenza degli istituti giuridici di riferimento, alla capacità interpretativa, all'articolazione dei motivi di impugnazione secondo un appropriato ordine logico-giuridico, alla congruenza “interna” dello svolgimento argomentativo rispetto ai motivi dedotti e alla coerenza tra questi ultimi e le richieste.
b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso intende sviluppare le capacità critiche e interpretative dello studente e favorire il conseguimento, sul piano applicativo, delle specifiche capacità di affrontare con consapevolezza l’analisi casistica e la qualificazione giuridica dei fatti e di redigere atti giudiziari, in ambito penale, corretti, chiari, pertinenti, logicamente argomentati e persuasivi. A tal fine, saranno curati approfondimenti mirati sugli istituti nevralgici e sui più delicati snodi del processo penale. Nello stesso ordine di idee, sarà valorizzato l’insegnamento della metodologia di analisi dei testi normativi e giurisprudenziali e saranno illustrate e sperimentate le tecniche di redazione degli atti di impugnazione, anche per il tramite di simulazioni orali ed esercitazioni scritte.
c) Autonomia di giudizio: attraverso un metodo didattico interattivo, che sia avvale, non soltanto di lezioni finalizzate a stimolare la capacità di ragionamento del discente, attraverso la contestualizzazione empirica degli argomenti esposti, ma anche di simulazioni orali ed esercitazioni scritte, prevalentemente consistenti nella redazione di atti di impugnazione in materia penale, lo studente potrà acquisire flessibilità concettuale e giuridica, iniziativa nella individuazione e nello svolgimento dei motivi di impugnazione e nella formulazione delle corrispondenti richieste, capacità di selezionare, sul piano argomentativo, le ragioni di diritto e gli elementi di fatto che sorreggono ogni richiesta.
d) Abilità comunicative: il tecnicismo che caratterizza la disciplina comporta la necessita di dotare gli studenti di una terminologia specialistica, di una tecnica espositiva serrata e della capacità di sviluppare con accuratezza e logicità le proprie argomentazioni. In quest’ordine di idee, l’abilità comunicativa degli studenti sarà forgiata sollecitandoli al dibattito in occasione delle lezioni - in particolare, delle simulazioni orali di atti giudiziari in ambito penale - e impegnandoli direttamente in esercitazioni scritte, consistenti prevalentemente nella redazione di atti di impugnazione.
e) Capacità di apprendimento: il corso mira a stimolare l’apprendimento mediante il confronto durante le lezioni - in particolare, nel corso delle simulazioni orali di atti giudiziari in ambito penale - e l’esercizio pratico, con elaborati (prevalentemente, atti di impugnazione) da svolgere in aula o “da remoto”.
Il corso si svolgerà secondo modalità fortemente dinamiche e interattive. A tal fine, fin dalle prime lezioni, destinate all’approfondimento degli istituti processuali propedeutici all'acquisizione del metodo di articolazione degli atti giudiziari in ambito penale, gli studenti saranno chiamati ad interloquire per esprimere il proprio motivato punto di vista in ordine all’interpretazione delle norme e alle relative ricadute applicative. Il coinvolgimento degli studenti si intensificherà nel corso delle lezioni che avranno per oggetto lo svolgimento simulato di atti giudiziari in ambito penale – in particolare, atti di impugnazione – o la correzione "guidata" degli atti in precedenza svolti, fino a divenire totalizzante nel corso delle esercitazioni scritte, che consisteranno nella redazione di richieste di riesame, atti di appello e ricorsi per cassazione.
La preparazione sarà accertata con una verifica orale, in vista dell’attribuzione dei 4 cfu per idoneità. La verifica consisterà nella illustrazione orale di un atto di impugnazione in materia penale, alla luce di una traccia che sarà preventivamente assegnata dal docente in sede di verifica. La valutazione della prova dipenderà dalla capacità di indicare gli elementi essenziali dell’atto di impugnazione, di individuare i motivi, in diritto e in fatto, di articolarli secondo un’appropriata sequenza logico-giuridica e di esporli correttamente – denotando chiarezza espositiva, adeguatezza nell’uso della terminologia giuridica, completezza della trattazione, logicità e consequenzialità nelle argomentazioni –, nonché di formulare richieste coerenti con i motivi dedotti.
Gli appelli saranno pubblicati sul sito del Dipartimento di Scienze Giuridiche-Settore Didattica e sul portale Esse3.
Il corso inizierà lunedì 23 settembre 2024, ore 14.30.
Gli studenti frequentanti avranno la possibilità di partecipare, secondo un criterio di priorità, a udienze penali, seminari "esterni" e visite "guidate" presso uffici giudiziari e ai viaggi di studio che dovessero essere organizzati durante l’anno accademico presso la Corte di cassazione, la Corte costituzionale, il Consiglio Superiore della Magistratura, la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, etc.
Ricevimento studenti e laureandi (Studio del docente): Centro Ecotekne, Pal. R1, Piano 1° – Via per Arnesano – Monteroni di Lecce (LE).
La struttura del procedimento penale.
Sanzioni processuali e specie di invalidità:
a) nullità; b) inutilizzabilità; c) inammissibilità; d) decadenza; e) abnormità.
Le misure cautelari:
a) presupposti, criteri di scelta e procedimento applicativo delle misure cautelari personali; b) l’estinzione delle misure cautelari personali; c) le impugnazioni dei provvedimenti de libertate:
inquadramento sistematico; provvedimenti impugnabili; motivi deducibili; poteri cognitivi e decisori del giudice ad quem; d) il giudicato cautelare; e) le misure cautelari reali.
Procedimento probatorio, sentenza di merito e impugnazioni:
a) Ricostruzione del fatto e sentenza; b) inquadramento dell'appello e del ricorso per cassazione.
Illustrazione della tecnica di redazione della richiesta di riesame ex art. 309 c.p.p.
Redazione, svolgimento simulato e correzione di una o più richieste di riesame ex art. 309 c.p.p.
Motivazione della sentenza, contenuto dell'atto di impugnazione e rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in grado di appello.
Illustrazione della tecnica di redazione dell'atto di appello.
Redazione, svolgimento simulato e correzione di uno o più atti di appello.
Motivi di ricorso per cassazione.
Illustrazione della tecnica di redazione del ricorso per cassazione.
Redazione, svolgimento simulato e correzione di uno o più ricorsi per cassazione.
Stante la natura laboratoriale dell’insegnamento, non vi sono manuali su cui preparare l’esame che, d'altronde, consiste nell'illustrazione orale o nella redazione scritta di un atto di impugnazione. Lo studente che intenda acquisire le tecniche di redazione degli atti giudiziari in ambito penale attraverso lo studio di opere dedicate o l'analisi della giurisprudenza potrà contattare il docente via mail per i relativi suggerimenti.
Quale codice di procedura penale: H. Belluta-M. Gialuz-L. Luparia (a cura di), Codice sistematico di procedura penale, Giappichelli, Torino, 2024.
Durante il corso saranno fornite dispense di approfondimento sugli argomenti trattati
Semestre
Primo Semestre (dal 22/09/2028 al 05/12/2028)
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Giudizio Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario