Progetti di Ateneo

angle-left RemediaLife REmediation of Marine Environment and Development of Innovative Aquaculture
Codice Progetto o altro Identificativo
Life16 ENV/IT/000343
Denominazione Progetto
RemediaLife
Acronimo
RemediaLife
Tipologia di finanziamento
Pubblica
Tipologia ambito della fonte di finanziamento
Europeo
Sottoprogramma/ASSE /Misura/Azione/Linea di finanziamento
LIFE
Referente Scientifico (nome e cognome)
Adriana Giangrande
Compagine Progettuale
Università, CNR, azienda privata
Data inizio
01/07/2017
Data fine
30/06/2023
Sito Web
https://remedialife.eu/
Keywords
Aquaculture, IMTA, Polychaetes, Poriferas, Molluscs, Macroalgae, Bioremediation
Abstract
A livello Europeo, il settore dell’acquacoltura, ed in particolare della maricoltura, è in forte crescita. Il 50% dei prodotti di origine acquatica consumati dalla popolazione mondiale si stima che derivino dall’acquacoltura. Secondo gli scenari di previsione della Banca Mondiale sulla base delle proiezioni dei dati di consumo e crescita demografica, è prevista al 2030 una richiesta di 261 milioni di tonnellate di prodotti acquatici, di cui oltre il 62% dovrà essere assicurato con prodotti dell’acquacoltura. Per soddisfare la domanda l’acquacoltura dovrà quindi triplicare le sue produzioni. Sebbene tendenzialmente minori rispetto a quelli della pesca, gli impatti ambientali negativi dovuti all’attività dell’acquacoltura non sono però trascurabili. L’atteso sviluppo del settore dell’acquacoltura, nei prossimi anni, in Europa, dovrà quindi prevedere la messa a punto di sistemi di mitigazione/abbattimento degli impatti ambientali delle proprie attività produttive, mirati al contesto di riferimento, nel rispetto sia degli interessi di mercato che della normativa comunitaria, con particolare riferimento alla Marine Strategy Framework Directive. Il progetto REMEDIA Life è stato sviluppato per mitigare gli effetti negativi sull'ambiente grazie all'efficacia di un sistema innovativo di Acquacoltura Multitrofica Integrata (IMTA), basato su un nuovo set di organismi biorisanatori che prevede l’allevamento di invertebrati resistenti allo stress come policheti e spugne, oltre ai mitili e alle macroalghe, la cui azione è più efficace rispetto all'uso dei soli molluschi. Il sistema potrebbe portare ad un miglioramento delle prestazioni di allevamento con una riduzione dei rischi associati alla contaminazione batterica dei prodotti ittici. Il progetto REMEDIA, infine, potrà avere delle ricadute positive indirette anche sulle politiche occupazionali europee e sulla partecipazione della popolazione nei processi decisionali (discussione/confronto fra stakeholders e decision makers).