Progetti di Ateneo

angle-left BIO Open Lab – Potenziamento infrastrutturale
Codice Progetto o altro Identificativo
PIR01_00032
Denominazione Progetto
BIO Open Lab
Acronimo
BOL _BIO Open Lab
Tipologia di finanziamento
Pubblica
Tipologia ambito della fonte di finanziamento
Europeo
Fonte di finanziamento
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, Fondo per lo Sviluppo e la Coesione
Sottoprogramma/ASSE /Misura/Azione/Linea di finanziamento
Azione II.1 del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020
Call e/o Bando specifici
D.D. n. 424 del 28/02/2018
Referente Scientifico (nome e cognome)
Rosaria Rinaldi; Lucio Calcagnile
Compagine Progettuale
Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste - Area Science Park; Università degli Studi di Salerno; Università del Salento
Data inizio
08/07/2019
Data fine
08/07/2023
Sito Web
http://www.ponricerca.gov.it/comunicazione/esempi-di-progetto/potenziamento-infrastrutture-di-ricerca/bio-open-lab/ - https://www.areasciencepark.it/projects/bio-open-lab/
Keywords
Diagnostica
Abstract
Il Progetto BIO Open Lab si pone l’obiettivo di ampliare le capacità tecnologiche nel campo della biologia strutturale, della genomica e della spettroscopia di massa, aderendo ad uno degli approcci più avanzati nell’ambito delle “scienze della vita”: la “medicina delle 4P”, ovvero Predittiva, Personalizzata, Preventiva e Partecipativa. Il Progetto potenzia l’Infrastruttura di Ricerca distribuita CERIC – Central European Research Infrastructure Consortium, costituita nella forma legale di un ERIC – European Research Infrastructure Consortium, realizzando un sistema integrato di attrezzature e strumentazioni di ricerca dedicate a indagini nel settore della ricerca biologica e biomedica. In particolare, strumentazioni e attrezzature sono riconducibili alle seguenti tecniche di indagine: 1. Next Generation Sequencing (presso Area Science Park): piattaforma di sequenziamento di ultima generazione nel campo della genomica e dell’epigenomica, per l’indagine dei meccanismi molecolari e biologici, con applicazioni rilevanti nel campo della medicina predittiva e della salute; 2. Microscopia Elettronica Olografica (presso l’Università del Salento): strumentazione a bassa dose, per l’integrazione con le tecniche di microscopia avanzata del CERIC-ERIC; 3. Spettrometria di Massa (presso l’Università degli Studi di Salerno): strumentazione per analisi di mappatura delle masse molecolari e per determinare la formula di struttura di composti di interesse biologico, con impieghi nell’ambito della metabolomica; 4. Calcolo Scientifico (presso l’Università degli Studi di Salerno): infrastruttura informatica che operi come centro di calcolo scientifico, in grado di fornire risorse ed erogare servizi, funzionale alle esigenze di analisi e archiviazione dei dati elaborati dalle diverse componenti dell’Infrastruttura di Ricerca. Il progetto BIO Open Lab riduce la frammentazione e la duplicazione del patrimonio di attrezzature attraverso la condivisione e la messa in rete di facility di medie dimensioni, coordinate e inserite in una community basata sullo scambio e la sinergia per aumentarne l’accessibilità e valorizzarne le competenze e le capacità di servizio. I risultati attesi Il progetto sviluppa un sistema a supporto dell’indagine clinica, racchiudendo idealmente il percorso della conoscenza del singolo attore molecolare (proteina o metabolita), partendo dalla sua analisi strutturale tramite esperimenti di biologia strutturale con microscopia olografica elettronica, passando attraverso la sua mappatura istologica con tecniche di imaging mediante spettrometria di massa fino ad arrivare alle metodologie di indagine genomica ed epigenomica che hanno come focus il “sistema di controllo” di tutto il meccanismo di espressione proteica. Il progetto aumenta notevolmente le capacità scientifiche dell’infrastruttura nel settore delle scienze della vita, offrendo agli scienziati la possibilità di accedere a strumentazioni all’avanguardia con la possibilità di sviluppare nuove tecniche e nuovi paradigmi, con un notevole impatto sull’efficienza ed eccellenza della ricerca biologica. Questo contribuirà ad aumentare il bacino di utenza di CERIC-ERIC, incrementando sensibilmente le richieste di utilizzo da parte di biologi, biotecnologi, biochimici, biologi molecolari, farmacologi, medici. L’offerta di un sistema integrato che permetta di affrontare un singolo problema biologico da vari punti di vista (coprendo un ampio range di tecniche, dalla genomica, all’analisi spettroscopica e alla microscopia), e soprattutto la capacità di integrare in maniera coerente i risultati grazie all’accesso a tecnologie informatiche avanzate e a una grande capacità di calcolo, costituisce un unicum nel panorama nazionale e internazionale. Le fasi del progetto Le attività previste sono le seguenti: 1. valutazione delle strumentazioni disponibili sul mercato; 2. dimensionamento e definizione dei requisiti per la corretta installazione; 3. adeguamento e potenziamento dei locali e degli impianti tecnici; 4. acquisizione della strumentazione; 5. installazione nei laboratori; 6. apertura dell’infrastruttura a una pluralità di soggetti pubblici e privati, tramite i processi “Open” promossi da CERIC-ERIC e da Area Science Park attraverso la metodologia “Open Lab”.
Ambito tecnologico produttivo
Il progetto ha ottenuto un supporto finanziario di 12.434.500,00 euro da parte del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, nell’ambito dell’azione "Potenziamento Infrastrutture di ricerca” che sostiene progetti finalizzati al potenziamento di 18 infrastrutture di ricerca individuate dal Ministero dell'Università e della Ricerca come prioritarie nel PNIR 2014-2020, rispondenti ad uno o più ambiti ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructures) e che risultino di notevole impatto sulle traiettorie della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente.