ECONOMIA INTERNAZIONALE

Insegnamento
ECONOMIA INTERNAZIONALE
Insegnamento in inglese
INTERNATIONAL ECONOMICS
Settore disciplinare
SECS-P/01
Corso di studi di riferimento
Economia finanza e assicurazioni
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
8.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 64.0
Anno accademico
2016/2017
Anno di erogazione
2017/2018
Anno di corso
2
Lingua
ITALIANO
Percorso
CURRICULUM ECONOMICO
Docente responsabile dell'erogazione
NOCCO ANTONELLA
Sede
Lecce

Descrizione dell'insegnamento

Nessuno

Nel corso: 1) si descrivono le maggiori tendenze che caratterizzano la specializzazione produttiva internazionale e la localizzazione geografica delle imprese (che possono anche risultare eterogenee in termini di dimensione e produttività); (2) si illustrano le principali teorie del commercio internazionale, comprese le più recenti, e gli effetti dei processi di integrazione economica internazionale e del libero scambio e delle politiche commerciali con concorrenza perfetta e imperfetta; (3) si presentano i risultati principali della nuova geografia economica; (4) si descrivono i fenomeni e le principali teorie della mobilità internazionale dei fattori produttivi, compreso il lavoro, e della frammentazione internazionale della produzione con riferimento anche all'attività delle imprese multinazionali.

Risultati attesi (in termini dei descrittori di Dublino)

 

Conoscenze e capacità di comprensione (Knowledge and understanding)

Gli studenti conseguono conoscenze e capacità di comprensione e di interpretazione critica che consentono di: (1) comprendere le maggiori tendenze che caratterizzano la specializzazione produttiva internazionale e la localizzazione geografica delle imprese (che possono anche risultare eterogenee in termini di dimensione e produttività); (2) conoscere le principali teorie del commercio internazionale, comprese le più recenti, e gli effetti dei processi di integrazione economica internazionale e delle politiche commerciali con concorrenza perfetta e imperfetta; (3) comprendere le principali forze di agglomerazione e di dispersione dell'attività produttiva nella spazio in base all'analisi della nuova geografia economica; (4) comprendere i fattori economici alla base dei fenomeni della mobilità internazionale dei fattori produttivi (capitale e lavoro) e della frammentazione internazionale della produzione che riguardano anche le imprese multinazionali.

 

Utilizzazione delle conoscenze e capacità di comprensione (Applying knowledge and understanding)

Le conoscenze apprese consentiranno agli studenti di: 1) comprendere i fattori che spiegano la specializzazione produttiva dei paesi a livello internazionale, i flussi commerciali e gli investimenti internazionali e i movimenti migratori spinti da ragioni economiche; 2) comprendere il contenuto di testi e documenti che fanno riferimento a temi di economia internazionale; 3) comprendere gli effetti dei processi di integrazione economica internazionale e del protezionismo sul benessere dei cittadini, sulle disuguaglianze dei redditi e sull’attività produttiva delle imprese di in un paese .

 

Capacità di trarre conclusioni (Making judgements)

Le conoscenze apprese durante il corso consentiranno agli studenti di sviluppare una propria autonomia di giudizio in relazione all’impatto di processi di integrazione economica internazionale e, viceversa, di misure protezionistiche sulla distribuzione dell’attività produttiva nello spazio e sul benessere degli agenti economici residenti in paesi diversi, nonché sul livello di disuguaglianza nei redditi.

 

Abilità comunicative (Communication skills)

Le conoscenze apprese durante il corso permetteranno agli studenti di redigere in modo competente documenti, rapporti e pareri su temi di commercio, investimenti e flussi migratori internazionali.

 

Capacità di apprendere (Learning skills)

Il corso si propone di sviluppare e affinare le capacità di apprendere degli studenti e di sviluppare le loro abilità di analisi e valutazione critica in materia di eventi che riguardano l’economia internazionale.

Lezioni frontali

La valutazione del corso si basa su una prova scritta selettiva e su di una prova orale facoltativa. Gli studenti frequentanti possono scegliere di sostenere l’esame attraverso due prove parziali (la prima prova si tiene durante lo svolgimento del corso nella settimana individuata dal consiglio didattico per lo svolgimento delle prove parziali e la seconda prova si tiene nella data della prima prova scritta degli appelli di giugno).

Durante la prova scritta verranno posti più quesiti che prevedono una risposta aperta e/o lo svolgimento di esercizi attraverso l'applicazione dei modelli teorici. I quesiti mireranno ad accertare la conoscenza degli argomenti contenuti nel programma del corso e trattati a lezione e la capacità di riorganizzare criticamente i contenuti della disciplina, anche attraverso collegamenti opportuni tra gli stessi. Durante la prova orale saranno discussi e approfonditi i testi delle risposte ai quesiti della prova scritta e si procederà, eventualmente, ad accertare la conoscenza e la capacità di effettuare una valutazione critica anche di altri argomenti trattati nel corso.

Un prototipo di prova d'esame è disponibile nella cartella del materiale didattico.

"Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento all'indirizzo paola.martino@unisalento.it".

Ulteriori letture di approfondimento potranno essere suggerite durante lo svolgimento del corso.

Nel corso delle lezioni saranno indicate nei dettagli le letture necessarie per la preparazione dell’esame. 

Non sono previste differenze fra studenti frequentanti e non frequentanti. Gli studenti non frequentanti potranno comunque rivolgersi alla docente durante il ricevimento studenti per avere indicazioni dettagliate sulle letture necessarie per la preparazione dell'esame che saranno indicate anche nella sezione "Materiale Didattico" dove è possibile scaricare il programma dettagliato del corso.

 

  • Introduzione all'economia internazionale.
    • Integrazione economica internazionale e globalizzazione.

 

  • Il modello di commercio internazionale tipo ricardiano: vantaggi comparati e tecnologia.
    • Il modello di commercio internazionale di tipo ricardiano: vantaggi comparati e benefici dal libero scambio.
    • La relazione tra vantaggio comparato, vantaggio assoluto e salari reali.
    • Il modello di tipo ricardiano con n beni di Dornbush, Fisher e Samuelson (1977).
    • Indice del vantaggio comparato rivelato e variazioni dinamiche dei vantaggi comparati.

 

  • Dotazioni di fattori produttivi e commercio internazionale: il modello a fattori specifici e il modello di Heckscher e Ohlin.
    • Il modello a fattori specifici.
    • Il modello di Heckscher-Ohlin.

 

  • Equilibrio economico generale in economie chiuse e aperte e benefici del commercio internazionale con concorrenza perfetta.
    • Equilibrio economico generale in economie chiuse e aperte e benefici del commercio internazionale con concorrenza perfetta.
    • Benessere e variazioni delle ragioni di scambio.
    • Il ruolo delle preferenze nel determinare i flussi commerciali internazionali.

 

  • La nuova teoria del commercio internazionale (New Trade Theory).
    • La nuova teoria del commercio internazionale (New Trade Theory) e i modelli di Concorrenza Monopolistica con commercio intrasettoriale: concorrenza monopolistica, differenziazione del prodotto, effetto di varietà, effetto del mercato domestico (Home Market Effect) e volume degli scambi internazionali.
    • New Trade Theory e il commercio intrasettoriale: monopolio e oligopolio.
    • Analisi empiriche e teorie del commercio internazionale a confronto. Il modello gravitazionale.

 

  • Crescita, commercio internazionale e ragione di scambio.
    • Crescita, innovazione e commercio internazionale.
    • Gli effetti sulla crescita di breve e di lungo periodo del commercio internazionale.
    • Commercio internazionale, ragione di scambio e crescita.

 

  • Commercio internazionale e Nuova Geografia Economica.
    • Introduzione alla teoria della Nuova Geografia Economica.
    • Le esternalità di natura tecnologica e pecuniarie.
    • Agglomerazione e mobilità internazionale del lavoro: i legami di domanda nella Nuova Geografia Economica.
    • I legami di domanda e di costo nella Nuova Geografia Economica.

 

  • La bilancia dei pagamenti e il commercio intertemporale.
    • La bilancia dei pagamenti.
    • Il commercio internazionale intertemporale.

 

  • Imprese multinazionali, investimenti diretti esteri (IDE) e outsourcing.
    • Commercio internazionale, investimenti diretti esteri (IDE) e imprese.
    • I processi di outsourcing e di offshoring, le imprese multinazionali e il commercio intra-impresa.
    • Il paradigma OLI (Ownership, Location, Internalization) sulle imprese multinazionali.
    • Gli IDE orizzontali.
    • Gli IDE verticali.

 

  • Imprese eterogenee nella produttività, commercio internazionale e multinazionali.
    • Il commercio internazionale con imprese eterogenee.
    • Gli effetti di selezione prodotti da processi di integrazione economica internazionale.
    • Il livello di produttività e le scelte di internazionalizzazione delle imprese.
    • Offshoring con esternalizzazione (outsourcing) e imprese multinazionali.
    • Una sintesi sugli IDE: cause ed effetti su paesi di origine e ospite.

 

  • Le politiche commerciali internazionali.
    • La politica commerciale con concorrenza perfetta: gli effetti di un dazio sulle importazioni, dei sussidi alle esportazioni e di altri strumenti di politica commerciale.
    • L'argomento dell'industria nascente e quello dell'economia nascente contro il libero scambio.
    • La politica commerciale strategica.

 

  • Approfondimenti.
    • La New Trade Theory (NTT) e i modelli di Concorrenza Monopolistica: il ruolo dell'elasticità della domanda nel caratterizzare gli effetti dei processi di integrazione internazionale.
    • I processi di integrazione economica internazionale e la distribuzione dell'attività economica nello spazio in un modello di Nuova Geografia Economica con mobilità internazionale del lavoro analiticamente risolvibile.
    • Integrazione economica internazionale e fasi di sviluppo industriale.
    • I modelli della New Economic Geography (NEG) e le politiche regionali europee alla luce delle teorie della NEG.
    • Le strategie di internazionalizzazione delle imprese multinazionali.
    • Le implicazioni e gli effetti della politica economica in presenza di imprese multinazionali.

Bibliografia di riferimento

Libri

  • Barba Navaretti G. e Venables A., "Le multinazionali nell'economia mondiale", Il Mulino, Bologna, 2006.
  • Basevi G., Calzolari G. e Ottaviano G., "Economia politica degli scambi internazionali", Carocci, Roma, 2001.
  • Krugman P., Obstfeld M. e Melitz M., "Economia Internazionale. Teoria e politica del commercio internazionale", vol. I, Pearson Italia, quinta edizione, 2012.
  • Markusen J. R., Melvin J. R., Kaempfer W. H. e Maskus K. E., "International Trade: Theory and Evidence", McGraw-Hill International Editions, 1995.

Articoli e report

  • Helpman, E. (2006), "Trade, FDI, and the Organization of Firms", Journal of Economic Literature Vol. XLIV, pp. 589-630.
  • Puga D., (2002). "European Regional Policies in Light of Recent Location Theories", Journal of Economic Geography, pp. 373-406.
  • World Bank. 2008. "World development report 2009 : reshaping economic geography." Washington D.C. - The Worldbank. (Chapter 4: Scale Economies and Agglomeration) http://documents.worldbank.org/curated/en/2008/01/10074693/world-development-report-2009-reshaping-economic-geography
  • Greenwald, B. e Stiglitz, J., (2006), "Helping Infant Economies Grow: Foundations of Trade Policies for Developing Countries", The American Economic Review, Vol. 96, No. 2, pp. 141-146.
  • Brander J.A. e Spencer B., (1985), "Export subsidies and international market share rivalry", Journal of International Economics, 18, 83-100.

 

Bibliografia di riferimento per gli approfondimenti

  • Baldwin R., R. Forslid, P. Martin, G. Ottaviano, F. Robert-Nicoud, " Economic Geography and Public Policy", Princeton University Press, 2003.
  • Bernhofen, D., R. Falvey, D. Greenaway and U. Kreickemeier (eds), Palgrave Handbook of International Economics, Palgrave Macmillan, 2011.
  • Forslid R. e G. Ottaviano (2003), "An Analytically solvable core-periphery model", Journal of Economic Geography, 3, 229-240.
  • Grossman G. M., E. Helpman e A. Szeidl (2006), "Optimal Integration Strategies for the Multinational Firms", Journal of International Economy, 70, 216-238.
  • Krugman, P. and A.J. Venables (1995). "Globalisation and the Inequality of Nations", Quarterly Journal of Economics, 110: 857-880.
  • Mayer T. e Ottaviano G.I.P. (2007), "The Happy Few: The internationalization of the European Firms", Bruegel Blueprint Series, Vol. III.
  • Neary, J.P. (2009), "Putting the "New" into New Trade Theory: Paul Krugmans's Nobel Memorial Prize in Economics". Scandinavian Journal of Economics, 111 (2), 217-250 and CEPR Discussion Paper N. 7231.
  • Neary, J. P., "Monopolistic Competition and International Trade Theory", in Brakman R. and B. Heijdra (eds.), The Monopolistic Revolution in Retrospect, Cambridge, Cambridge University Press, 2004.
  • The New Palgrave Dictionary of Economics, Second Edition, 2008 Edited by S. N. Durlauf and L. E. Blume

Semestre
Secondo Semestre (dal 26/02/2018 al 25/05/2018)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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