LABORATORIO DI ARCHEOBOTANICA:PALEOAMBIENTE ED ECOLOGIA DEL MONDO ANTICO

Insegnamento
LABORATORIO DI ARCHEOBOTANICA:PALEOAMBIENTE ED ECOLOGIA DEL MONDO ANTICO
Insegnamento in inglese
Archaeobotany OF LABORATORY: paleoenvironment AND ECOLOGY OF THE ANCIENT WORLD
Settore disciplinare
L-ANT/10
Corso di studi di riferimento
ARCHEOLOGIA
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
1.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 12.0
Anno accademico
2016/2017
Anno di erogazione
2016/2017
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO GENERICO/COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
CARACUTA VALENTINA

Descrizione dell'insegnamento

Il programma dell'insegnamento è provvisorio e potrebbe subire delle modifiche

Non è previsto nessun prerequisto per l’ammissione alle attività di laboratorio

Attraverso le attività di Laboratorio si intendendono chiarire e mostrare  le principali metodologie di studio dei reperti botanici rinvenuti nello scavo archeologico.

Conoscenza delle principali metodologie di studio dei reperti botanici provenienti da scavi archeologici.

Lo studente inoltre, alla fine delle attività di laboratorio, avrà acquisito le seguenti competenze trasversali:

– capacità di recuperare e selezionare materiale botanico da sedimento proveniente da scavi archeologici;

– capacità di individuare elementi discriminanti per riconoscere i diversi tipi di cereali;

– capacità di riconoscere i diversi caratteri anatomici leggibili sui frammenti di tessuto legnoso combusto

L’attività di Laboratorio  consiste in una serie di lezioni frontali assieme al docente e a una serie di ore di osservazione personale dello studente sui materiali messi a disposizione.

Nessuna valutazione solo “idoneità” se si sono svolte tutte le ore previste dal credito formativo.

Gli studenti potranno prenotarsi per l’idoneità finale di preferenza utilizzando le modalità previste dal sistema VOL nelle finestre di appelli previsti dal calendario didattico.

Gli studenti si ricevono al termine di ogni lezione; è possibile, inoltre, concordare con il docente un giorno e una fascia oraria differenti formulando la richiesta tramite email: girolamo.fiorentino@unisalento.it

Le attività di Laboratorio serviranno a chiarire e mostrare  le principali metodologie di studio dei reperti botanici; determinazione attraverso tecniche micro e macroscopiche; tecniche di campionamento; modalità di trattamento del sedimento, flottazione, setacciatura in acqua, setacciatura a secco; criteri di identificazione, biometria e studio morfologico; principi di anatomia vegetale; analisi dei dati ed interpretazione dei risultati, metodi di rappresentazione ed elaborazione dei dati.

Per una introduzione:

 

1) Nisbet R., 1990, Paletnobotanica, in Mannoni T., Molinari A. (a cura di): Scienze in archeologia, II Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia. Certosa di Pontignano (Siena), 7-19 novembre 1988. Quaderni del Dipartimento di Archeologia e Storia delle arti – Sezione Archeologia – Università di Siena, All’Insegna del Giglio, Firenze, pp. 277- 309.

2) Castelletti L., 1990, Legni e carboni in archeologia,Mannoni T., Molinari A. (a cura di): Scienze in archeologia, II Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia. Certosa di Pontignano (Siena), 7-19 novembre 1988. Quaderni del Dipartimento di Archeologia e Storia delle arti – Sezione Archeologia – Università di Siena, All’Insegna del Giglio, Firenze, pp. 321-394.

 

Nel corso delle attività di Laboaratorio verranno inoltre utilizzati i principali atlanti di determinazione di semi e frutti e di anatomia del legno.

Semestre
Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Giudizio Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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