SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE

Insegnamento
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Insegnamento in inglese
SOCIOLOGY OF COMMUNICATION
Settore disciplinare
SPS/08
Corso di studi di riferimento
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
12.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 60.0
Anno accademico
2016/2017
Anno di erogazione
2016/2017
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
CRISTANTE Stefano

Descrizione dell'insegnamento

Il programma dell'insegnamento è provvisorio e potrebbe subire delle modifiche

Occorre essere informati sui fatti della contemporaneità attraverso lettura della stampa e il consumo critico di altri media, mettendo in relazione le notizie e le dinamiche sociali. Si precisa che, per gli studenti iscritti in ritardo, gli OFA (Obblighi formativi aggiuntivi) riguardanti questo insegnamento si riterranno assolti superando l’esame di Sociologia della comunicazione.

Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi per orientarsi nella complessa relazione tra società e comunicazione. Spazio rilevante sarà dedicato ai media “storici” (dalla scrittura alfabetica alla televisione), mentre dal punto di vista teorico si illustreranno le principali posizioni emerse nelle scienze sociali dall'apparire dei media di massa.

  • Conoscenze e comprensione

Gli studenti dovranno imparare ad utilizzare il concetto di “medium” come creazione culturale tipicamente umana, assai lontana dall'idea naturalistica di comunicazione. Dovranno saper distinguere i diversi media nel contesto della loro nascita e del loro sviluppo, agganciandoli ai principali eventi storici. Ciò vale sia per i media antichi (oralità, scrittura) sia per quelli moderni (stampa, cinema, tv) sia per quelli contemporanei (internet, cellulari). Occorrerà che gli studenti apprendano le principali teorizzazioni che hanno riguardato l'ingresso e la stabilizzazione dei media nella società industriale, (tra le quali quelle di Marshall McLuhan, il principale massmediologo del XX secolo).

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Le conoscenze acquisite dovranno essere applicate ai media moderni, ed in particolare a quello televisivo. Gli studenti dovranno essere in grado di analizzare tg e altri format, cogliendone gli elementi costitutivi e le strategie di comunicazione, mettendole in relazione alle teorie studiate.

  • Autonomia di giudizio

Gli studenti saranno messi in condizione di analizzare i media puntando a sviluppare il proprio senso critico. Diverrà abitudine degli studenti discutere con il docente di fatti d’attualità riportati dai media per aumentare le capacità di analisi e l’autonomia di giudizio individuale.

  • Abilità comunicative

Saranno incentivate le abilità comunicative connesse all’oralità e alla scrittura nonché la produzione artigianale di documenti audiovisivi.

  • Capacità di apprendimento

Le capacità di apprendimento considerate obiettivo formativo sono riconducibili a quanto affermato al punto “Conoscenze e comprensione”.

Dopo un primo blocco di lezioni del docente in modalità frontale (avvalendosi, quando ritenuto necessario, della presentazione di materiali audiovisivi, on line e non), saranno organizzati gruppi di studio tra studenti con l'obiettivo di analizzare la produzione audiovisiva (telegiornali e talk show) e la produzione di notizie della carta stampata e delle testate on line. Potranno essere organizzati gruppi di studenti anche per preparare materiali da discutere in aula e di favorire il lavoro collettivo, condizione tipica di ogni attività che abbia al centro la comunicazione. In caso di necessità di ricorso alla modalità teledidattica, le attività proposte saranno trasferite on line.

L'esame consta di una parte scritta e di una verifica orale. La parte scritta è costituita da 5-6 domande sugli argomenti sulle teorie della comunicazione (tratti dai volumi Media e comunicazione, di Scannell, e Gli strumenti del comunicare di McLuhan). Per ciascuna domanda si richiedono una dozzina di righe di risposta, necessariamente sintetiche ma in grado di dar conto del livello di studio raggiunto. Il grado di preparazione sarà poi ulteriormente testato da una verifica orale, incentrata sulla discussione del compito scritto.

Qualora i numeri degli studenti esaminandi siano inferiori a 10 unità, gli appelli potranno essere sostenuti interamente in modalità orale.

Come già affermato, sono auspicabili durante il corso forme di produzione di testi da parte degli studenti, sollecitati dal docente rispetto agli argomenti delle lezioni. Di tali eventuali testi il docente tiene conto per formulare la valutazione finale, così come delle esercitazioni sui tg e su altri format televisivi e on line.

23 gennaio 2023; 6 febbraio 2023; 20 febbraio 2023; 3 aprile 2023; 16 maggio 2023; 12 giugno 2023; 26 giugno 2023; 10 luglio 2023; 4 settembre 2023; 21 dicembre 2023. 

La frequenza al corso è fortemente consigliata dal docente, non solo per l'acquisizione di maggiori strumenti rispetto allo studio individuale, ma anche per poter partecipare ai lavori di gruppo tra studenti. Anche se il programma d’esame risulta uguale per frequentanti e non-frequentanti, il docente tiene conto dei lavori individuali e collettivi degli studenti durante il corso per comporre la valutazione finale.

ll programma seguirà tre scansioni: innanzitutto una rassegna di teorie sociologiche per comprendere come si sia delineato il rapporto tra media e società tra la fine dell’800 e la fine del ‘900. In questo senso si approfondiranno elementi presenti nel manuale di Paddy Scannell , Media e comunicazione(il Mulino, 2009), con focus su paragrafi che saranno precisati durante il corso. Un approfondimento particolare sarà dedicato al massmediologo Marshall McLuhan, di cui sarà presentato il testo più celebre, “Gli strumenti del comunicare”, considerato uno dei testi-chiave della sociologia dei media novecenteschi. Altri testi della sociologia della comunicazione saranno inseriti dal docente nelle “Risorse correlate” e nei “Materiali Didattici” e saranno segnalati e presentati nel corso delle lezioni. Infine, l’ultima parte del programma sarà dedicata a un approccio alla comunicazione per questioni tematiche (comunicazione e politica, comunicazione e giornalismo, relazione tra media tradizionali e media digitali, comunicazione e consumo culturale, eccetera). 

1. Scannell P., Media e comunicazione, il Mulino, 2009 (ad esclusione del capitolo VII);

2. Marshall McLuhan, Gli strumenti del comunicare, il Saggiatore (va bene qualsiasi edizione; la Parte Prima – capitoli da I a VII – va studiata interamente; della Parte Seconda vanno studiati i seguenti capitoli: VIII, IX, XVI, XVII, XVIII, XX, XXI, XXIII, XXV, XXVII, XXVIII, XXIX, XXX, XXXI, XXXIII);

3. Testi inseriti dal docente nelle “Risorse correlate” (eccetto “La spirale del silenzio 2”, “Modello della doxasfera” e “Some social functions of the mass media”, testi in semplice lettura).

Semestre
Primo Semestre (dal 26/09/2016 al 20/01/2017)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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