STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE

Insegnamento
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA FRANCESE
Insegnamento in inglese
HISTORY OF MODERN AND CONTEMPORARY FRENCH PHILOSOPHY
Settore disciplinare
M-FIL/06
Corso di studi di riferimento
FILOSOFIA
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
12.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 60.0
Anno accademico
2016/2017
Anno di erogazione
2018/2019
Anno di corso
3
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
SULPIZIO Fabio Angelo

Descrizione dell'insegnamento

è utile una conoscenza generale della storia della filosofia. La conoscenza del francese (per quanto auspicabile) non è richiesta.

Genesi della (s)ragione. Storia, scienza, filosofia alle origini della “follia” in età moderna

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. La lettura della  Storia della follia di Michel Foucault, e la ricostruzione della sua polemica con Jacques Derrida, si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e medicina, corpo e mente, passioni e ragione, natura e cultura, soprattutto a proposito del tema della “follia” e della sua esclusione costitutiva del pensiero filosofico e politico moderno e contemporaneo. A tal fine il pensiero di Foucault verrà messo in relazione con le principali correnti filosofiche dell’età moderna, le quali secondo Foucaut si definiranno anche in rapporto alla follia. Gli autori della parte istituzionale che faranno parte del programma d’esame verranno presentati e discussi a lezione

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

  1. la parte istituzionale – gli autori verranno indicati a lezione
  2. il corso monografico propriamente detto
  3. un momento di riflessione storiografica

Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici.  

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017 Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)
  6. capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

 

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma Formazione on line – Storia della filosofia francese le registrazioni delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

Modalità di valutazione degli studenti

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

Livello delle conoscenze disciplinari

Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione

Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

 

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici. È prevista una prova intermedia (scritta) non obbligatoria sulla parte istituzionale  – gli studenti che decidessero di sostenerla potrebbero poi sostenere la prova orale finale solo sulla seconda parte del programma e il voto finale sarà il risultato della media delle due prove.

Per gli studenti che lo richiedessero, sarà possibile sostituire la prova orale con la presentazione di una relazione scritta su un tema – affrontato a lezione – concordato con il docente.

Nel caso, infine, un congruo numero di studenti (minimo 3, max 7) desiderasse elaborare una voce “Wiki” su argomenti concordati con il docente e attinenti al corso, questa sostituirà la prova orale. La valutazione, in questo caso, sarà il risultato della discussione dei singoli contributi alla voce.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo

 

Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema, nei tempi previsti indicati sul portale di Ateneo.

In fase iniziale, viene fatto l'appello nominale degli studenti prenotati.

Qualora gli esaminandi dovessero essere in numero eccessivo per lo svolgimento dell’esame nella data prevista, la docente si riserva il diritto di continuare l’esame nei giorni successivi.

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook del Corso di studio in Filosofia, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su Formazione on line – Unisalento.

 

Composizione della commissione degli esami di profitto:

Presidente di commissione – Fabio A. Sulpizio

Componenti della commissione – prof. I. Agostini, prof. M. Brusotti,  prof.ssa M. C. Fornari, prof. F. A. Meschini, dott.ssa F. Giuliano, dott.ssa Chiara Catalano

Gli appelli di Storia della filosofia (corso di laurea in Filosofia), Storia della filosofia moderna e contemporanea francese (corso di laurea in Filosofia), Fondamenti filosofici delle discipline psicologiche,  Storia della filosofia (facoltà di Scienze della Formazione) e Storia della filosofia francese moderna e contemporanea (corso di laurea in Educatori socioculturali) sono questi.

 

https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/

             

              Corso di insegnamento

“STORIA      DELLA FILOSOFIA FRANCESE MODERNA E CONTEMPORANEA”

Corso di Laurea in Educatori Socio Culturali (laurea triennale)

Mutuato dal Corso di laurea in Filosofia (laurea triennale)

 

A.A. 2018-2019 – docente titolare: prof. Fabio A. Sulpizio

Anno I (Anno III per il corso di laurea in Filosofia)

Semestre II

Crediti 12

 

1) Presentazione e obiettivi del corso

Titolo del corso: Genesi della (s)ragione. Storia, scienza, filosofia alle origini della “follia” in età moderna

 

Il Corso si propone di ricostruire la genesi storica di alcuni concetti fondamentali della filosofia moderna e contemporanea e di individuarne le trasformazioni dovute al rapporto con la scienza e il pensiero politico moderno. La lettura della  Storia della follia di Michel Foucault, e la ricostruzione della sua polemica con Jacques Derrida, si proporrà di illustrare la complessa relazione che storicamente si costituì intorno ai nessi tra filosofia e medicina, corpo e mente, passioni e ragione, natura e cultura, soprattutto a proposito del tema della “follia” e della sua esclusione costitutiva del pensiero filosofico e politico moderno e contemporaneo. A tal fine il pensiero di Foucault verrà messo in relazione con le principali correnti filosofiche dell’età moderna, le quali secondo Foucaut si definiranno anche in rapporto alla follia. Gli autori della parte istituzionale che faranno parte del programma d’esame verranno presentati e discussi a lezione

Il corso sarà strutturato su tre livelli:

a) la parte istituzionale – gli autori verranno indicati a lezione

b) il corso monografico propriamente detto

c) un momento di riflessione storiografica

 

Testi d’esame

 

a) Parte istituzionale

G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Le Monnier Università (Mondadori Education), 2017 (limitatamente agli autori che verranno presentati a lezione).

 

b) corso monografico

1) M. Foucault, Storia della follia nell’età classica, Milano, Rizzoli, Prefazione alla I edizione, Parte I,  Stultifera navis e Il grande internamento, Parte seconda (per intero) e Appendice II: Il mio corpo, questo foglio, questo fuoco

 

2) M. Foucault, Follia e discorso. Archivio Foucault. Vol. 1: Interventi, colloqui, interviste. 1961-1970, Milano, Feltrinelli, 2014 (i saggi indicati a lezione)

 

3) J. Derrida, Cogito e storia della follia, in La scrittura e la differenza, Torino, Einaudi, 2002, pp. 39-82.

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

1) J. Derrida, Essere giusti con Freud. La storia della follia nell’età della psicoanalisi, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2014

2) S. Catucci, Introduzione a Foucault, Bari-Roma, Laterza, 2005

3) M. Iofrida – D. Melegari, Foucault, Roma, Carocci, 2017

4) J. Revel, Michel Foucault. Un’ontologia dell’attualità, Catanzaro, Rubbettino, 2003

 

2) Conoscenze e abilità da acquisire

Il risultato di apprendimento atteso consiste anzitutto nell’acquisizione delle conoscenze disciplinari specifiche dell’insegnamento, conseguenti al confronto con i testi d’esame, e nella capacità di problematizzare e di ridefinire storicamente i concetti analizzati e organizzare le informazioni in quadri di conoscenza sistematici.  

Il corso soddisfa altresì i requisiti richiesti dall’allegato D al Decreto Ministeriale DM 616 del 10 agosto 2017 Tale competenza si esprime nei termini di:

 

  1. Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacità semiotiche nonché dell'ampliamento delle potenzialità espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico.
  2. Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
  3. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra filosofia e altre forme del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica.
  4. Studio dei processi di insegnamento e apprendimento della filosofia mediati dall'uso delle tecnologie, con particolare attenzione alle nuove tecnologie digitali, allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici.
  5. Analisi delle potenzialità e criticità dell'uso di strumenti tecnologici per l'insegnamento e apprendimento della filosofia.
  6. Capacità di riconoscimento delle specificità dei concetti filosofici impiegati nei diversi contesti argomentativi.
  7. Acquisizione dei fondamenti del linguaggio e della struttura concettuale sovra-ordinata caratterizzante la filosofia.
  8. Capacità di riconoscere l'interazione tra il sapere filosofico storicamente definito, i preconcetti e i saperi ingenui propri del soggetto di apprendimento, e le specificità dei concetti filosofici presenti nelle discipline filosofiche e scientifiche contemporanee.
  9. Capacità di trasferire gli apprendimenti in domini cognitivi differenti da quelli dove tali apprendimenti sono stati raccolti.

Il corso si propone inoltre di fornire e sviluppare competenze trasversali quali:

  1. capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
  2. capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
  3. capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
  4. capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
  5. capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze al fine di costruire un prodotto che sia il risultato della sinergia dei partecipanti)
  6. capacità di elaborare un piano di lavoro da svilupparsi in successivi momenti e con l’utilizzo di differenti modalità comunicative (relazione orale, prova scritta, utilizzo di strumentazione multimediale)

 

3) Prerequisiti

è utile una conoscenza generale della storia della filosofia. La conoscenza del francese (per quanto auspicabile) non è richiesta.

 

4) Docenti coinvolti nel modulo didattico

Nessuno

 

5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

– didattica frontale

– didattica on line

– lettura e discussione in classe di materiali forniti dal docente

 

L’insegnamento prevede lezioni frontali e discussione dei testi presentati. Verranno registrate e caricate on line sulla piattaforma Formazione on line – Storia della filosofia francese le registrazioni delle lezioni, scaricabili e utilizzabili anche dagli studenti che non fossero in grado di seguire regolarmente. La frequenza è comunque vivamente consigliata.

 

6) Materiale didattico

Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione e che verrà caricato sulla piattaforma on line Formazione on line Unisalento – Storia della filosofia francese

 

7) Modalità di valutazione degli studenti

a. Prova orale

L’esame mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

Livello delle conoscenze disciplinari

Capacità di analisi e sintesi, interpretazione e argomentazione

Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio

Per cui, lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.

 

L'esame è orale e verte sui testi di esame e sulle tematiche affrontate durante le lezioni frontali. La verifica riguarderà non soltanto il possesso delle conoscenze, ma anche la comprensione e l’uso corretto della terminologia filosofica, la capacità di esporre e argomentare le proprie tesi, l’acquisizione di competenze critiche, la padronanza degli strumenti metodologici. È prevista una prova intermedia (scritta) non obbligatoria sulla parte istituzionale  – gli studenti che decidessero di sostenerla potrebbero poi sostenere la prova orale finale solo sulla seconda parte del programma e il voto finale sarà il risultato della media delle due prove.

Per gli studenti che lo richiedessero, sarà possibile sostituire la prova orale con la presentazione di una relazione scritta su un tema – affrontato a lezione – concordato con il docente.

Nel caso, infine, un congruo numero di studenti (minimo 3, max 7) desiderasse elaborare una voce “Wiki” su argomenti concordati con il docente e attinenti al corso, questa sostituirà la prova orale. La valutazione, in questo caso, sarà il risultato della discussione dei singoli contributi alla voce.

La verbalizzazione degli esami si svolgerà contestualmente alla conclusione dell'esame orale, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo

 

8) Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli

Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema, nei tempi previsti indicati sul portale di Ateneo.

In fase iniziale, viene fatto l'appello nominale degli studenti prenotati.

Qualora gli esaminandi dovessero essere in numero eccessivo per lo svolgimento dell’esame nella data prevista, la docente si riserva il diritto di continuare l’esame nei giorni successivi.

Il docente si riserva la possibilità, causa eventuali improrogabili impegni scientifici o accademici, di variare le date di appello, avendo cura di darne notizia in tempo utile sulla sua bacheca elettronica e sulla pagina facebook “Sapere Aude – Pagina della cattedra di Storia della filosofia – Unisalento”, sul Blog del docente (https://fabiosulpizioblog.wordpress.com/) e su Formazione on line – Unisalento.

Composizione della commissione degli esami di profitto:

Presidente di commissione – Fabio A. Sulpizio

Componenti della commissione – prof. I. Agostini, prof. M. Brusotti,  prof.ssa M. C. Fornari, prof. F. A. Meschini, dott.ssa F. Giuliano, dott.ssa Chiara Catalano

Gli appelli di Storia della filosofia (corso di laurea in Filosofia), Storia della filosofia moderna e contemporanea francese (corso di laurea in Filosofia), Fondamenti filosofici delle discipline psicologiche,  Storia della filosofia (facoltà di Scienze della Formazione) e Storia della filosofia francese moderna e contemporanea (corso di laurea in Educatori socioculturali) sono questi.

Testi d’esame

 

a) Parte istituzionale

G. Belgioioso, Storia della filosofia moderna, Milano, Le Monnier Università (Mondadori Education), 2017 (limitatamente agli autori che verranno presentati a lezione).

b) Parte monografica

1) M. Foucault, Storia della follia nell’età classica, Milano, Rizzoli, Prefazione alla I edizione, Parte I,  Stultifera navis e Il grande internamento, Parte seconda (per intero) e Appendice II: Il mio corpo, questo foglio, questo fuoco

2) M. Foucault, Follia e discorso. Archivio Foucault. Vol. 1: Interventi, colloqui, interviste. 1961-1970, Milano, Feltrinelli, 2014 (i saggi indicati a lezione)

3) J. Derrida, Cogito e storia della follia, in La scrittura e la differenza, Torino, Einaudi, 2002, pp. 39-82.

 

c) Letteratura secondaria e approfondimento storiografico

Un testo a scelta tra

1) J. Derrida, Essere giusti con Freud. La storia della follia nell’età della psicoanalisi, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2014

2) S. Catucci, Introduzione a Foucault, Bari-Roma, Laterza, 2005

3) M. Iofrida – D. Melegari, Foucault, Roma, Carocci, 2017

4) J. Revel, Michel Foucault. Un’ontologia dell’attualità, Catanzaro, Rubbettino, 2003

Semestre
Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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