- Offerta formativa A.A. 2016/2017
- Laurea Magistrale in GIURISPRUDENZA
- LINGUISTICA GIURIDICA
LINGUISTICA GIURIDICA
- Insegnamento
- LINGUISTICA GIURIDICA
- Insegnamento in inglese
- Legal linguistics
- Settore disciplinare
- L-FIL-LET/12
- Corso di studi di riferimento
- GIURISPRUDENZA
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale
- Crediti
- 8.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 60.0
- Anno accademico
- 2016/2017
- Anno di erogazione
- 2019/2020
- Anno di corso
- 4
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- EUROPEO E INTERNAZIONALE
- Docente responsabile dell'erogazione
- TEMPESTA Immacolata
- Sede
- Lecce
Descrizione dell'insegnamento
Buona competenza di base della Lingua italiana .
Il corso comprende due parti principali: la prima riguarda le caratteristiche lessicali-semantiche, morfosintattiche, testuali e pragmatiche dei linguaggi speciali dell'italiano, in particolare del linguaggio giuridico; la seconda riguarda esercitazioni su testi giuridici.
Nell'ambito degli obiettivi formativi del CdS, con il corso di Linguistica giuridica ci si propone di fornire:
conoscenze e comprensione.
Il corso mira a fornire agli studenti un'elevata conoscenza teorico-pratica della linguistica giuridica e della sua applicazione per l’analisi di testi giuridici di varia natura.
Gli studenti sapranno applicare le proprie competenze nella ricerca terminologica, nella riformulazione dei testi. Avranno consapevolezza degli aspetti linguistico-pragmatici della comunicazione in ambito giuridico;
capacità di applicare conoscenze e comprensione.
Gli studenti sviluppano la capacità di controllare e rivedere il proprio lavoro in base a obiettivi di qualità specifici del corso, ad esempio sapranno valutare e analizzare la produzione linguistico-giuridica, sapranno applicare le conoscenze per la produzione e la riflessione linguistiche in diversi contesti d’uso, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi formativi del Cds;
autonomia di giudizio.
Lo studente sviluppa la capacità di gestire il tempo e il carico di lavoro, rispettando scadenze e indicazioni. Nel corso si presterà attenzione allo sviluppo delle capacità di formulare proprie opinioni e di scegliere le modalità più adeguate per l’analisi delle lingue speciali. Al riguardo si considerano molto utili le parti conclusive di ogni lezione dedicate alla discussione dei temi trattati e alle modalità di analisi degli stessi;
abilità comunicative.
Lo studente saprà esporre, argomentare e comunicare, in contesti diversi, le proprie conoscenze. Saprà costruire testi per scopi specifici, tenendo conto delle diversità di situazione, destinatari e vincoli. A questo contribuiranno le discussioni individuali e di gruppo e le esercitazioni;
capacità di apprendimento.
Nello svolgimento del corso si terrà conto della capacità degli studenti di saper interrelare le conoscenze di vari settori di studio e di sviluppare una consapevolezza critica dei saperi.
La capacità di apprendimento sarà sviluppata mediante l’utilizzo di strumenti di ricerca, che consentono approfondimenti metodologici su alcuni temi trattati (ad esempio analisi del burocratese in contesto giuridico). Nel corso gli studenti apprendono la continua autovalutazione per sviluppare le proprie competenze adottando strategie personali e collaborative.
Lezioni frontali. La lezione è condotta dal docente, in italiano, con discussione in chiusura. Durante le lezioni si utilizzano diapositive e si analizzano alcuni documenti.
Sono svolte più esercitazioni, formative, e vari approfondimenti tematici condotti anche con lavori di gruppo, per un apprendimento di tipo collaborativo.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata
Prova orale. Il candidato dovrà dimostrare, in riferimento agli obiettivi formativi del Corso, di possedere le conoscenze linguistiche richieste, previste nel programma, di aver acquisito una buona capacità di analisi e di elaborazione critica,
di saper comunicare, con efficacia, i risultati dell’apprendimento.
Nell’esame si considereranno, oltre alle conoscenze del programma, la capacità di rielaborare le informazioni per argomentare sulle domande, adottando strategie di esposizione e argomentazione valide, di esprimere analisi, anche critiche, a più dimensioni, di condividere i comportamenti collaborativi dell’esame.
Le prenotazioni saranno fatte attraverso il sistema VOL.
26 maggio, h. 10,15
9 giugno 2020, h. 10,15
7 luglio, h. 10,15
9 settembre 2020, h. 10,15
Linguaggi settoriali
Analisi del parlato a fini giuridici
Livelli di analisi: lessicale, morfosintattico, testuale, pragmatico.
L’ordine delle parole
Tema-rema, l’illocuzione, i performativi
I principali tipi di testo
Il burocratese giuridico
La sentenza
L'udienza
L'arringa
La lingua in alcuni particolari tipi di processo.
Dell’Anna M.V. (2017), In nome del popolo italiano. Linguaggio giuridico e lingua della sentenza in Italia, Firenze, Cesati.
Romito L., Frontera M. (2017), La trascrizione forense di intercettazioni ambientali: una proposta di metodologia procedurale. Quaderni di Linguistica, 5, 121-137.
Visconti J. (2012), Prestiti e calchi: dove va la lingua giuridica italiana, in F. Bambi (a cura di), Dove va l'italiano giuridico, Firenze, Accademia della Crusca, 185-194.
Semestre
Secondo Semestre (dal 24/02/2020 al 22/05/2020)
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario