Laurea Magistrale in STORIA DELL'ARTE

Corso di studi
STORIA DELL'ARTE
Corso di studi in inglese
HISTORY OF ART
Titolo
Laurea Magistrale
Classe MIUR
Classe delle lauree magistrali in Storia dell'arte - LM-89 (DM270)
Durata
2 anni
Crediti
120
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
Sito web del corso
http://www.letterelinguebbcc.unisalento.it
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce - Università degli Studi
Anno accademico
2016/2017
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
2.5.3.4.2 - Esperti d’arte
2.5.4.5.3 - Curatori e conservatori di musei

Descrizione del corso

I laureati del Corso devono possedere la capacità di esporre le proprie argomentazioni in forma chiara e priva di ambiguità. I risultati attesi vengono conseguiti attraverso la frequenza delle lezioni frontali, dei laboratori, degli stages, nonché attraverso la pianificazione di progetti d'intervento, con particolare riguardo al territorio di competenza,i laureati acquisiranno specifiche e approfondite competenze. Queste saranno comunicate con idoneo e chiaro linguaggio perché possa facilmente essere recepito da un largo pubblico e dai non addetti ai lavori.
Essi sono verificati attraverso prove d'esame orali ed elaborati scritti, nonché degli eventuali progetti e iniziative cui si è collaborato.
I laureati devono saper gestire autonomamente e con loro capacità di giudizio le attività di ricerca, di tutela e di riconoscimento del patrimonio storico-artistico, valutando costantemente le implicazioni etiche e giuridiche che ogni loro possibile intervento comporta.
Di utilizzare, inoltre, con sicura abilità gli strumenti informatici e le tecniche multimediali, soprattutto negli ambiti specifici di competenza, nonché per la gestione, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico.
I risultati attesi vengono conseguiti attraverso il coinvolgimento nelle attività di ricerca sul campo, avviando iniziative di tutela di patrimonio ignorato mal gestito, per rendere praticabili ed efficaci nuove realtà di fruizione di questi beni.
Essi sono verificati attraverso prove d'esame orali, la redazione di tesine e relazioni scritte sul lavoro svolto.



L’orientamento in ingresso dello studente avviene regolarmente attraverso un colloquio davanti ad una commissione di tre docenti del corso di laurea volta ad accertare le competenze e conoscenze necessarie per poter affrontare il percorso di studi della laurea magistrale. Il colloquio di valutazione selettiva deve ritenersi superato con un punteggio minimo di 18/30. Nel caso di mancato superamento, il candidato può ripresentarsi in una delle sessioni successive.
Se il colloquio ha esito positivo, la commissione suggerisce, sulla scorta degli elementi di conoscenza, di capacità espositive e di ragionamento critico emersi, il recupero o l’approfondimento di determinate discipline o la messa a punto di un più efficace metodo di studio.
Come per la laurea triennale, anche per la magistrale sono previste prove in itinere, che ciascun docente organizzerà a seconda delle esigenze del proprio corso. Tali prove, scritte o orali, da svolgersi indicativamente intorno alla metà della durata del corso, dovranno accertare il livello di apprendimento effettivo di tutto il gruppo dei frequentanti, per poter predisporre in tempo i correttivi necessari.
CORSO DI LAUREA IN STORIA DELL'ARTE (LM-89)
VALUTAZIONI CONSEGUENTI L’INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI A.A.2012/13
(Dati forniti dal Nucleo di Valutazione d'Ateneo).

1. Facoltà Lettere Filosofia Lingue e Beni Culturali
Corso/i di Laurea in Storia dell’Arte

2. I risultati dell’indagine trovano rispondenza con le aspettative?
Per niente ? Poco ? Abbastanza ? Molto ?x


3. Valutazioni del Consiglio Didattico
Elementi di criticità rilevati:
Il livello di soddisfazione degli studenti in relazione al corso e ai docenti che vi insegnano è altissimo, superiore al 90% per quasi tutte le voci considerate. Una voce soltanto risulta discordante, quella relativa alle sovrapposizioni degli orari delle lezioni, problema sul quale effettivamente nell’anno accademico passato si sono verificate alcune criticità.
Azioni migliorative che si intende adottare:
Già nell’organizzazione dell’anno in corso vi sono stati miglioramenti sulla distribuzione degli insegnamenti nei semestri e nell’evitare sovrapposizioni degli orari di lezione. Abbiamo già provveduto con buon anticipo a predisporre un piano equilibrato per l’anno prossimo.

Il Presidente del Consiglio Didattico
Raffaele Casciaro
LAUREATI IN BENI CULTURALI - LAUREA SPECIALISTICA/MAGISTRALE
Su 7 laureati hanno compilato il questionario in 5

Sono complessivamente soddisfatti del corso di laurea specialistica/magistrale (%)
decisamente sì 20,0
più sì che no 60,0

Sono soddisfatti dei rapporti con i docenti in generale (%)
decisamente sì 80,0
più sì che no -

Sono soddisfatti dei rapporti con gli studenti (%)
decisamente sì 40,0
più sì che no sort 60,0

Valutazione delle aule (%)
sempre o quasi sempre adeguate 20,0
spesso adeguate 40,0

Valutazione delle postazioni informatiche (%)
erano presenti e in numero adeguato -
erano presenti, ma in numero inadeguato 80,0

Valutazione delle biblioteche (prestito/consultazione, orari di apertura ...) (%)
decisamente positiva 40,0
abbastanza positiva 20,0

Ritengono che il carico di studio degli insegnamenti sia stato sostenibile (%)
decisamente sì 20,0
più sì che no 60,0

Si iscriverebbero di nuovo al corso di laurea specialistica/magistrale? (%)
sì, allo stesso corso specialistico/magistrale dell'Ateneo 80,0
sì, ma ad un altro corso specialistico/magistrale dell'Ateneo -
sì, allo stesso corso specialistico/magistrale, ma in un altro Ateneo -
sì, ma ad un altro corso specialistico/magistrale e in un altro Ateneo -
non si iscriverebbero più a nessun corso di laurea specialistica/magistrale 20,0

I dati rilevati fanno emergere un altissimo livello di soddisfazione riguardo i docenti ma l'inadeguatezza delle strutture, anche a causa del trasferimento del corso nella nuova sede, con i conseguenti problemi di adattamento. Si confida in un migliore funzionamento delle strutture nel prossimo anno accademico, in seguito alle migliorie apportate.
Il laureato deve saper scegliere, dopo aver completato questo corso di studi, altri percorsi che gli consentano di migliorare il suo livello culturale, accedendo a Master, Corsi di Specializzazione e di Dottorato.
I risultati attesi vengono conseguiti attraverso la partecipazione attiva a esercitazioni, seminari e altre attività formative, ivi comprese iniziative e interventi di carattere progettuale. Essi sono verificati attraverso prove d'esame orali, tesine scritte, la redazione della prova finale, e la certificazione (tramite specifici attestati) delle altre attività formative svolte, ivi comprese iniziative e interventi di carattere progettuale.
Il corso di studio in Storia dell'arte intende formare professionisti esperti nella storia, nella critica e nella tutela delle arti visive. I laureati in Storia dell'Arte dovranno possedere solide ed avanzate competenze storiche, critiche e filologiche finalizzate alla ricerca, all'insegnamento, e alla divulgazione sullo sviluppo cronologico di architettura, scultura, pittura ed arti applicate e decorative nell'Europa dal medioevo all'età contemporanea, oltre a fondate competenze sulle problematiche della conservazione e del restauro.
Il percorso formativo della laurea magistrale prevede, oltre agli insegnamenti specifici di storia e critica delle arti, anche le discipline caratterizzanti relative all'archivistica e alla biblioteconomia e alla economia e gestione dei beni culturali, oltre alle discipline integrative come la geografia, la legislazione dei beni culturali, l'etnomusicologia e la storia dell'arte dell'India.
La laurea magistrale che si consegue con questo corso fornisce agli studenti le conoscenze necessarie ad accedere a ulteriori livelli nell'ambito degli studi filosofici (master, scuola di dottorato), l'accesso ai concorsi per l'insegnamento della Storia dell'Arte nelle scuole superiori e, integrata con gli opportuni esami, anche alle altre classi di concorso delle materie letterarie; consente inoltre la partecipazione ai concorsi per i ruoli ispettivi e di dirigenza presso l'amministrazione pubblica, nella fattispecie presso gli uffici centrali e periferici del Ministero dei Beni Culturali. Vengono inoltre offerte competenze ed abilità più generali che permettono l'ingresso ad altri settori del mondo del lavoro (nell'ambito dell'editoria, della comunicazione e della gestione dell'informazione e della divulgazione tramite i nuovi media e i social networks).
Il corso magistrale in Storia dell'Arte si articola in due indirizzi, uno specifico sulla Storia dell'Arte, l'altro dedicato al Patrimon Culturale nella sua accezione più vasta. La differenziazione dei duecirricula motivata dall'esigenza di aprire una prospettiva di formazione e occupazione dei laureati, oltre che nella ricerca Specialistica sulle arti figurative, finalizzata al lavoro scineitifico nel'univeristà stessa, nei musei e nelle Soprintendenza, anche nel più vasto campo del Patrimonio Culturale, materiale e immateriale, compresi gli aspetti gestionali, giuridici e antropologici.
In particolare la sezione destinata al Patrimonio culturale, vuole avviare un percorso formativo finalizzato ad offrire strumenti di conoscenza e competenza utili a consentire un approccio sistemico nella tutela, nella gestione e nella valorizzazione dei Beni Culturali a fini anche turistici, con particolare riferimento a queiSiti che, in ragione delle loro specificità e peculiarità, sono divenuti Patrimonio dell'Umanità.
Il corso dunque si articola nella presente proposta in due curricula, di cui uno focalizzato sulla conoscenza specialistica della Storia dell'Arte, più ricco di opzioni rispetto al passato per consentire migliori percorsi di approfondimento; l'altro specificamente dedicato al patrimonio culturale e alla sua valorizzazione per rendere ancor più visibile e manifesto il valore fondativo di identità dei Beni Culturali per le comunità cui essi appartengono, sia che si tratti di siti Unesco che di un importante elemento del patrimonio culturale locale.

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il percorso di studi deve portare i laureati a possedere i seguenti requisiti:
- Buone e approfondite conoscenze della storia europea in rapporto alle istituzioni e ai materiali dei vari settori dei beni culturali.
- Conoscenze dettagliate e approfondite della storia delle arti figurative in Italia ed Europa dal Medioevo all'età
contemporanea.
- Conoscenza storica, critica e dei materiali approfondita di un settore specifico della storia dell'arte.
- Adeguate competenze nell'affrontare la tipologia e la storia delle strutture museali, le diverse problematiche della tutela, conservazione e del restauro dei manufatti conservati nei musei locali e nazionali.
- Competenze metodologiche e tecniche sui problemi del restauro, della conservazione e della tutela dei beni culturali
in ambito regionale e nazionale.
- Competenze nella progettazione di ricerche finalizzate alla valorizzazione dei beni culturali del territorio.
- Abilità informatiche per la catalogazione dei beni culturali e relativa divulgazione didattica.
- Capacità di parlare e scrivere correttamente in almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano e saper adoperare in modo corretto i lessici storici dei beni culturali.
I laureati nel Corso di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte e Patrimonio Culturale, asse tematico Patrimonio Culturale, devono possedere:
- conoscenze teoriche e applicate della conservazione, promozione e valorizzazione a fini turistici del patrimonio artistico e culturale e delle sue istituzioni;
- competenze di carattere storico-artistico ed economico-politico, che consentano di elaborare
attività di gestione di siti (e percorsi) culturali Unesco, in particolare quelli che insistono nei Paesi Mediterranei e nel continente euroasiatico, per produrre progetti, attività e strategie idonei ad evitare i futuri temuti e a costruire quelli desiderati;
- avere approfondito le problematiche specifiche relative alla storia, conservazione e valorizzazione a fini turistici dei siti Unesco.

Il percorso di studio prevede dodici esami distribuiti in due anni. Nel primo anno, comune ai due indirizzi, si affrontano temi relativi alla storia dell'arte e al territorio, alla valorizzazione dei beni culturali, alla geografia del turismo e si approfondisce la conoscenza dell'inglese. Nel secondo, ognuno dei due indirizzi si concentra sulle proprie tematiche specifiche: la ricerca storico-artistica da un lato e la valorizzazione, gestione e legislazione dei beni culturali dall'altro.

La prova finale consiste nella discussione di una dissertazione scritta, sia in lingua italiana che in una lingua della Comunità Europea, su un argomento proposto dallo studente e concordato con il docente su una disciplina del corso di laurea. Il voto finale è espresso in centodecimi e la commissione, nell'assegnarlo, terrà conto del curriculum complessivo del candidato, della qualità dell'elaborato, dell'andamento della discussione e di ogni altro elemento che possa concorrere alla valutazione. La proposta di lode deve essere unanimemente accolta dalla commissione.

Allo studente che intende iscriversi al Corso sono richieste le conoscenze di norma acquisite col conseguimento delle lauree in Beni Culturali (L1) o in Lettere (L10), purché aventi uno specifico percorso formativo di profilo storico-artistico, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. In particolare, per l'ammissione al Corso sono richieste conoscenze che dovranno riguardare i seguenti S.S.D.: L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/10, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04 (almeno 24 CFU). Sono, inoltre, richieste conoscenze di base relative alla legislazione e alla tutela dei beni culturali; gli studenti devono essere in grado di esprimersi fluentemente in una lingua straniera dell'Unione Europea sia forma scritta che orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari; verranno anche valutate le conoscenze informatiche applicabili ai beni culturali.
Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento didattico.
Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell'accesso.

Piano di studi

STORICO ARTISTICO