Laurea Magistrale in LETTERE MODERNE

Corso di studi
LETTERE MODERNE
Corso di studi in inglese
MODERN LITERATURE
Titolo
Laurea Magistrale
Classe MIUR
Classe delle lauree magistrali in Filologia moderna - LM-14 (DM270)
Durata
2 anni
Crediti
120
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Sito web del corso
http://www.letterelinguebbcc.unisalento.it/755
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno accademico
2020/2021
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
2.5.4.4.1 - Linguisti e filologi
2.5.4.5.1 - Archivisti
2.5.4.5.2 - Bibliotecari
2.6.2.4.0 - Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche

Descrizione del corso

I laureati devono essere in grado di comunicare con linguaggio chiaro e corretto e con piena padronanza del lessico specialistico le tematiche relative alla cultura letteraria, linguistica e storica, sapendo dialogare sia a livello divulgativo sia a livello specialistico.
Tali abilità comunicative saranno acquisite principalmente attraverso: lezioni teoriche dei diversi corsi di insegnamento, seminari e incontri con esperti stranieri, eventuale partecipazione a progetti Erasmus-Socrates, elaborato finale in forma scritta (ad es. attraverso i SSD L-LIN ed L-FIL-LET).

I laureati devono essere in grado di condurre con competenza contenutistica, correttezza metodologica e autonomia di giudizio indagini di tipo filologico-letterario e storico-letterario.
A tal fine dovranno acquisire la capacità di approfondire e completare le proprie competenze e padroneggiarne il complessivo patrimonio, di avanzare proposte critiche anche a partire da dati informativi provvisori o lacunosi, di cogliere le implicazioni dei propri giudizi in rapporto a più ampie problematiche etiche e sociali.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione della maturità dimostrata in sede d'esame, durante l'attività di preparazione della prova finale ed infine con la discussione della tesi di laurea.
L'orientamento in ingresso viene effettuato dal Presidente e dai docenti del corso in collaborazione con il CORT (Centro Orientamento e Tutorato).
Le attività di orientamento vengono svolte tramite incontri su piattaforma Microsoft Team, in considerazione dell'emergenza COVID.
L'assistenza per l'orientamento viene fornita anche agli studenti intenzionati a iscriversi alla Laurea magistrale.
Nel maggio 2020 sono stati organizzati incontri telematici di orientamento con gli studenti dell'ultimo anno del Liceo. Inoltre è stato avviato il Progetto "Propilei" (che sarà atturato in periodo di post-emergenza), già approvato dal Consiglio Didattico. Nel settembre degli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 si sono svolte le tre cerimonie di inaugurazione dell'Anno Accademico, con illustrazione, da parte dei docenti dei principali settori della Didattica di Lettere, delle discipline e dei programmi di studio. Queste cerimonie di inaugurazione sono sempre molto frequentate dagli studenti i quali colgono l'occasione di porre domande ai vari docenti sugli aspetti principali dell'organizzazione e dell'attività didattica.
E' stata programmata per gli inizi di ottobre 2020 la quinta edizione dell'inaugurazione dell'anno accademico.
Gli studenti del Corso di Studio in Lettere hanno a disposizione la Segreteria servizi agli studenti situata nell'edificio Sperimentale Tabacchi (Via Calasso 3/A) dove trovono supporto e orientamento nelle ore di ricevimento (martedì, mercoledì e giovedì, 9.00-11.00). Inoltre, la Segreteria svolge, via e-mail, attività di consulenza su Orientamento, Tutorato, Mobilità internazionale, Riconoscimento di CFU, Piani di Studio. Le attività inerenti ai Tirocini formativo-curriculari, per tutti i Corsi di Studio in Lettere e Filosofia, Lingue e Beni Culturali, vengono svolte presso l'edificio Codacci Pisanelli, I piano, dal lunedì al venerdi, dalle ore 10.00 alle 12.30.

Un portale Servizi on-line offre una serie di servizi agli studenti.

Il Presidente del Corso di Studi nomina i docenti tutor, sentiti i vari colleghi.
Il Presidente è disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 per ascoltare gli studenti in relazione alle problematiche che di volta in volta possono presentarsi nella progressione degli studi.
Il quadro generale
I giudizi espressi dagli studenti frequentanti il Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne per l’a.a. 2018/2019 risultano buoni, con indici riguardanti l’insegnamento pari all’82% nel caso delle conoscenze preliminari ritenute sufficienti per la comprensione degli argomenti previsti nel programma e del carico di studio considerato adeguato ai crediti assegnati; all’86% nel caso del materiale didattico adeguato per lo studio della materia; all’88% nel caso delle modalità d’esame definite in modo chiaro.
Leggermente più bassi sono invece gli indici dei giudizi espressi dagli studenti non frequentanti, pari al 78% nel caso delle conoscenze preliminari ritenute sufficienti per la comprensione degli argomenti previsti nel programma e del carico di studio dell'insegnamento adeguato ai crediti assegnati; all’81% nel caso del materiale didattico adeguato per lo studio della materia; all’83% nel caso delle modalità d’esame definite in modo chiaro.
Nel complesso, comunque, l’analisi dei dati riguardanti il totale dei giudizi espressi dagli studenti (frequentanti e non) del Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne risulta positiva, come dimostrano non solo i diversi indici riguardanti l’insegnamento sempre al di sopra sia di quelli del Dipartimento di Studi Umanistici, sia di quelli dell’Ateneo, ma anche quelli concernenti i giudizi sui docenti e l’interesse generale verso gli insegnamenti, anche in questo caso sempre al di sopra delle altre due medie di riferimento.

Suggerimenti degli studenti
Per quanto riguarda i suggerimenti indicati dagli studenti per l’a.a. in questione, rispetto all’anno accademico precedente resta significativo il dato relativo all'alleggerimento del carico didattico (auspicato dal 65,9% degli studenti frequentanti e dal 34,1% dei non frequentanti ), così come abbastanza alta si riconferma la richiesta di fornire più conoscenze di base (manifestata dal 79,6% degli studenti frequentanti e dal 20,4% dei non frequentanti) e quella di inserire un maggior numero di prove intermedie d’esame (come espresso dal 61,4% degli studenti frequentanti e dal 38,6% dei non frequentanti); non destano invece particolare preoccupazione i dati sulla necessità di migliorare il coordinamento con altri insegnamenti, sulla richiesta di aumento delle attività di supporto didattico e sulla necessità di fornire in anticipo materiali utili al corso.

Come migliorare i vari aspetti della didattica
Ai fini del miglioramento dei vari aspetti della didattica, benché la situazione risulti in generale soddisfacente – soprattutto sul piano della puntuale reperibilità, del rispetto degli orari delle attività didattiche, della chiarezza espositiva e della coerenza con quanto dichiarato sul sito Web del Corso di studio –, in considerazione dei risultati soddisfacenti registrati dopo l’applicazione delle misure correttive proposte negli anni accademici precedenti, si suggerisce di:
1. continuare a curare il rapporto anche con gli studenti non frequentanti, inserendo nella bacheca personale avvisi che li avvertano circa la possibilità di concordare con il docente programmi adeguati alle proprie esigenze (in particolare nel caso degli studenti lavoratori) e/o prevedendo incontri periodici onde rilevare eventuali difficoltà nell'organizzazione del proprio studio;
2. incrementare, là ove la durata e il numero dei crediti dell’insegnamento lo rendano possibile, l’inserimento di prove intermedie di esame;
3. organizzare, in accordo con il Presidente, cicli di lezioni finalizzate a fornire agli studenti maggiori conoscenze di base relative ai vari insegnamenti e/o predisporre attività parallele ai corsi di insegnamento (conferenze, seminari, incontri con gli studenti, ecc.), al fine di potenziare il supporto didattico.

L'opinione degli studenti di Lettere, Lettere Moderne e Lettere Classiche, relativamente all'a.a. 2018/2019, è stata discussa nel Consiglio Didattico del
6 ottobre 2020 (verbale n. 6).

Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
I dati di Alma Laurea relativi al Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne (LM-14) anche quest’anno possono considerarsi attendibili, dal momento che, su 57 laureati, 49 hanno compilato il questionario proposto (con un tasso di compilazione, dunque, dell’86,0%)

1. CARATTERISTICHE ANAGRAFICHE
Sul piano delle caratteristiche anagrafiche degli iscritti, si riconferma l'alta percentuale degli elementi di sesso femminile che, dal 71,9% del 2018, passano ora al 78,9% (contro il 21,1% degli uomini, peraltro in calo rispetto al 28,1% del 2018). Pertanto, il CdS magistrale in Lettere moderne risulta ancora una volta un percorso di studi sostanzialmente preferito dalle donne.
Diminuisce inoltre la percentuale di coloro che si laureano in media tra i 23-24 anni (dal 35,1% al 31,6%); sale quella che di coloro che conseguono il titolo tra i 25-26 anni (dal 26,3% al 38,6%); decresce il numero di chi si laurea oltre i 27 anni (dal 38,6% al 29,8%).
Aumenta il numero dei laureati che provengono dalla stessa provincia della sede degli studi (dal 64,9% al 66,7%) mentre decresce la percentuale degli iscritti provenienti da altra provincia della Puglia (dal 35,1% al 29,8%). Nel complesso si tratta di risultati che ribadiscono la necessità per il CdS di rafforzare le proprie strategie al fine di rendersi maggiormente attrattivo su scala extra-provinciale e, auspicabilmente, anche regionale (benché quest’anno si rilevi la presenza di una percentuale, ancorché minima – il 3,5% – di iscritti provenienti da altra regione).

2. ORIGINE SOCIALE
Sale la percentuale degli iscritti che non hanno alcun genitore laureato (dal 78,0% del 2018 all’85,7% del 2019) e diminuisce quella di chi ha almeno un genitore laureato (dal 18,0% al 14,3%).
Dal punto di vista della caratterizzazione sociale degli iscritti, si riconferma anche quest’anno la sostanziale prevalenza di iscritti collocabili nella classe media impiegatizia.

3. STUDI SECONDARI DI SECONDO GRADO
Rispetto al 2018, aumenta il numero di coloro che hanno conseguito la maturità scientifica (dal 33,3% al 35,1%) mentre decresce quello degli iscritti diplomati nel liceo classico (dal 38,6% al 29,8%). Sicché, per il 2019 si rileva la prevalenza di coloro che hanno conseguito la maturità scientifica sul numero di coloro che hanno conseguito quella classica.

4. RIUSCITA NEGLI STUDI UNIVERSITARI
Il 100% degli studenti ha precedenti esperienze negli studi universitari, avendo naturalmente tutti concluso il ciclo della Laurea triennale.
Tra i motivi della scelta di LM-14, il grosso (61,2%, contro il 48,0% del 2018), è rappresentato da fattori di ordine culturale e professionale, a conferma dell’ipotesi, già ventilata in passato, circa la scelta di questo CdS dettata principalmente da motivi legati allo sbocco occupazionale: un’ipotesi peraltro rafforzata dal fatto che la percentuale di coloro che scelgono il CdS sulla base di motivazioni esclusivamente di carattere culturale sia, rispetto al 2018, in diminuzione, essendo passata dal 46,0% al 26,5%.
Resta infine alta la media degli studenti laureatisi in corso (pari al 75,4%), anche se in calo rispetto al 2018 (l’87,7%).

5. CONDIZIONI DI STUDIO
Sul piano delle condizioni di studio degli iscritti, il quadro appare nel complesso positivo, avendo il 75,5% frequentato regolarmente più del 75% degli insegnamenti previsti; il 18,4% tra il 50 e il 75%; il 2% tra il 25 e il 50%; il 4,1% meno del 25%. Hanno inoltre alloggiato a meno di un’ora di viaggio dall’Ateneo salentino, per più del 50% della durata degli studi, il 79,6% mentre, per meno del 50%, il 20,4%.
In miglioramento risulta la situazione riguardante le borse di studio, di cui ha usufruito il 44,9% degli iscritti (contro il 32,0% del 2018).
Resta invece bassa la percentuale di numero degli studenti che hanno svolto periodi di studio all'estero durante il biennio della laurea (pari al 10,2%), anche se – si fa notare – tale percentuale risulta in crescita rispetto a quella del 2018 (pari all’8,0%) e il 100% (il 75,0% nel 2018) ora sia riuscito a sostenere esami all'estero poi convalidati.
Abbastanza sconfortante è la situazione per ciò che concerne coloro che hanno svolto tirocini/stage o periodi lavoro riconosciuti dal CdS (ora il 24,5% contro 40,0% del 2018): un dato che sollecita ora più che mai un più attivo impegno del CdS a favore dell’incremento di questo tipo di esperienze.
In ultimo, si conferma nel complesso alto il numero dei laureati che hanno svolto esperienze di lavoro durante il biennio di studio (il 59,2%), anche se in calo rispetto al 66,0% del 2018.

6. LAVORO DURANTE GLI STUDI UNIVERSITARI
Rimane stabile, rispetto al 2018, la percentuale degli studenti che è riuscita a trovare un lavoro coerente col suo percorso di studi (il 24,1% nel 2019 e il 24,2% l’anno prima). Decresce invece il numero degli iscritti che hanno fatto esperienze di lavoro durante il percorso formativo e sale quella di coloro che invece non ne hanno fatto alcuna.

7. GIUDIZI SULL'ESPERIENZA UNIVERSITARIA
Positiva rimane la situazione per ciò che concerne i giudizi espressi dai laureati sul CdS: il 69,4% si è detto decisamente soddisfatto; 26,5% si è dichiarato più soddisfatto che non; il 4,1% più no che sì; nessuno decisamente insoddisfatto.
Buoni i risultati anche sul giudizio relativo al rapporto con i docenti (sicuramente soddisfatto risulta il 55,1% dei laureati, più soddisfatto che no il 44,9%) e tutto sommato anche quelli riguardanti le aule (adeguate per il 20,8% e spesso adeguate per il 52,1%). Ad ogni modo, si ribadisce anche per il futuro la necessità di rendere ancor più fruibili le sedi delle lezioni. Va sottolineato invece – tanto più perché in aumento rispetto al 2018 – il dato negativo che emerge sulla valutazione delle postazioni informatiche, nel 2019 inadeguate per ben il 67,5% e adeguate solo per il 32,5%.
Si conferma il giudizio espresso sulle biblioteche (il 55,1% si è detto decisamente soddisfatto del loro funzionamento e il 42,9% abbastanza soddisfatto); più basse sono invece le percentuali riguardanti le attrezzature per le altre attività didattiche, soddisfacenti per il 20,5%, adeguate per il 47,7%, raramente adeguate per il 29,5% e mai adeguate per il 2,3%. Su quest’ultimo fronte si auspica un sempre più determinato impegno del CdS per migliorare la situazione.
Alta – si evidenzia – è la soddisfazione circa l’organizzazione degli esami, trovata sempre soddisfacente dal 55,1% e, per più della metà degli esami, dal 42,9%, così come più che confortante è il quadro manifestato in merito alla valutazione degli spazi dedicati allo studio individuale (adeguati per l’80,5% e inadeguati solo per il 19,5%).
Infine, si registrano miglioramenti per ciò che concerne il giudizio sul carico di studio in relazione alla durata del Corso – segnale evidentemente del successo dell’impegno dimostrato dal CdS in questa direzione – e cresce la percentuale (ora pari al 93,9%, contro l’84,0% del 2018) – di chi ha affermato che si iscriverebbe allo stesso CdS; un giudizio che condensa senz’altro le opinioni nel complesso positive fornite nel questionario.

8. CONOSCENZE LINGUISTICHE E INFORMATICHE
Per quanto riguarda la padronanza delle lingue straniere, la maggioranza dei laureati ha dichiarato di conoscere l'inglese e abbastanza alto è il numero di quanti hanno affermato di conoscere il francese (nessuno, invece, conosce il tedesco). Buona la situazione per ciò che concerne le conoscenze informatiche (soprattutto per quanto riguarda la navigazione Internet, i sistemi operativi, gli strumenti di presentazione, il Word processor, i multimedia e o fogli elettronici).

9. PROSPETTIVE DI STUDIO
Circa le prospettive di studio future, anche quest’anno la maggior parte (il 59,2%) non intende proseguire gli studi dopo il conseguimento della laurea, mentre il 40,8% è favorevole.

10. PROSPETTIVE DI LAVORO
Quanto agli orientamenti occupazionali dopo la laurea, nel complesso i dati sono sostanzialmente in linea con quelli precedenti, ma particolarmente indicativo appare l’incremento di coloro che cercano principalmente la stabilità/sicurezza del posto di lavoro (ora l’85,7% contro il 78% precedente); un dato confermato peraltro dalla prevalenza della percentuale di quanti si sono detti interessati a lavorare nel settore pubblico, ora pari al 93,9% e in aumento rispetto all’86,0% del 2018), a riprova evidentemente della tradizionale attrattività di questo tipo di impiego.
Rimangono alte, infine, le percentuali degli iscritti che si sono dichiarati disponibili a lavorare sia nella provincia di residenza (il 71,4%), sia nella provincia degli studi (il 73,5%), sia nella regione degli studi (il 67,3%), sia anche nell'Italia meridionale (il 53,1%).

L'opinione dei laureati nei corsi di laurea di Lettere, Lettere Moderne e Lettere Classiche, relativamente all'a.a. 2018-19, è stata discussa nel Consiglio didattico del 6 ottobre 2020 (Verbale n. 6).


Opinioni dei laureati
Sulla base delle competenze contenutistiche e metodologiche acquisite, gli studenti sviluppano nel corso degli studi la capacità di proseguire autonomamente nello studio e nell'approfondimento della letteratura e della lingua italiana, di almeno una lingua e letteratura straniera moderna e della storia dal mondo medievale ad oggi, attraverso la partecipazione attiva alle lezioni frontali, ai tirocini e ai seminari,e attraverso le attività di guida alla consultazione di testi e strumenti critici e bibliografici svolta dai docenti, in vista dei propri corsi specialistici.
Inoltre, i corsi specialistici sono incentrati su temi prettamente di ricerca e questo comporta l'incontro attivo da parte dello studente con le metodologie d'indagine scientifica relative ad una determinata area disciplinare e a suoi specifici problemi o temi.
Momento massimo di verifica da parte del CdS e occasione da parte dello studente per dimostrare le proprie capacità di apprendimento è costituito dalla redazione della tesi di laurea,di norma su temi di ricerca o di nuova trattazione, e dalla sua discussione pubblica davanti ad una commissione di laurea di undici membri.
Il Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne ha durata biennale e comporta l’acquisizione di 120 CFU.
Il Corso si propone di curare in modo particolare la formazione specialistica nelle lingue e letterature dal Medioevo all'età contemporanea e l'avanzata conoscenza delle metodologie, delle teorie e dei sistemi linguistici delle lingue antiche e moderne, nonché le conoscenze delle metodologie proprie delle scienze storiche e dello studio dell'ambiente e del territorio. Il complesso delle attività formative assicura l’acquisizione di solide competenze di livello superiore in ogni settore culturale e professionale connesso alla produzione, circolazione e analisi di testi dal Medioevo cristiano al mondo contemporaneo. I programmi sono rivolti a sviluppare la capacità di critica autonoma e di ricerca personale, ed insegnano ad esercitarla con appropriato rigore scientifico e metodologico.
Il Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne si propone di curare la formazione specialistica delle lingue e letterature dal Medioevo all'età contemporanea e l'avanzata
conoscenza delle metodologie, delle teorie e dei sistemi linguistici delle lingue antiche e moderne, nonché le conoscenze delle metodologie proprie delle scienze storiche e
dello studio dell'ambiente e del territorio dal Medioevo all'età contemporanea.
L'obiettivo specifico del corso è quello di formare laureati che:
- abbiano una preparazione approfondita atta a sviluppare autonome capacità di ricerca nel settore della filologia moderna e contemporanea (ad es. mediante i SSD
L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11);
- abbiano solide basi teoriche sui processi di comunicazione in generale e sui meccanismi della produzione e della comunicazione letteraria (ad es. mediante il SSD
L-FIL-LET/14);
- abbiano una conoscenza specialistica delle lingue e letterature del medioevo e dell'età moderna e contemporanea (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/15, L-LIN/03, L-LIN/10, L-LIN/13, L-LIN/04, L-LIN/12, L-LIN/14);
- possiedano un'avanzata conoscenza delle metodologie e delle teorie linguistiche (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/12, L-LIN/01);
- padroneggino le tecniche di analisi e di descrizione dei sistemi linguistici (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/15);
- abbiano una solida preparazione nell'ambito delle lingue antiche e moderne (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/12);
- possiedano avanzate competenze delle metodologie proprie delle scienze storiche, nonché delle tecniche di ricerca richieste per il reperimento e l'utilizzo critico delle fonti
archivistiche e bibliografiche (ad es. mediante il SSD M-STO/09);
- possiedano una preparazione specifica nelle scienze storiche dal medioevo all'età contemporanea (ad es. mediante i SSD M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/07);
- possiedano una valida preparazione nelle scienze geografiche e sappiano svolgere indagini nello studio del territorio (ad es. mediante il SSD M-GGR/02);
- dimostrino autonoma capacità di ricerca nel campo della storia e della letteratura;
- siano in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici nel proprio ambito di competenza (ad es. mediante Informatica di base, già sostenuta nel triennio e il laboratorio storico-informatico);
- siano in grado di utilizzare fluentemente una lingua dell'UE oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici specialistici (ad es. mediante i SSD L-LIN/03, L-LIN/10,
L-LIN/04, L-LIN/12, L-LIN13, L-LIN/14).
Modalità didattiche
La didattica si basa prevalentemente su lezioni frontali ed esercitazioni. La verifica dell'apprendimento è effettuata mediante esami orali e/o scritti.
Il percorso formativo prevede 5 esami obbligatori (tre al primo anno e due al secondo) ed una prova finale consistente in un elaborato scritto. Nel corso del primo anno è previsto che vengano acquisite soprattutto competenze nell'ambito di Linguistica italiana, Storia e Filologia, unitamente all'ambito proprio alle Discipline d'area didattica. Nel secondo anno il percorso formativo approfondisce soprattutto l'ambito storico-letterario e storico.
L'ampiezza dell'offerta formativa garantirà la possibilità di approfondire la formazione in uno o più ambiti specifici, al fine di aprire a percorsi di ricerca che potranno eventualmente consolidarsi mediante la partecipazione a dottorati o progetti di ricerca.
Particolare attenzione è dedicata ai Laboratori, luogo privilegiato in cui acquisire e sviluppare competenze trasversali, e che possono vedere anche la partecipazione di professionisti del mondo del lavoro (ad esempio: Laboratorio di esegesi delle fonti; Laboratorio di cultura del territorio) ed ai Tirocini.
Il percorso termina con una prova finale denominata Tesi di Laurea. Essa offre allo studente l'opportunità di dar prova delle capacità di ricerca ed analisi critica, di elaborazione autonoma e originale acquisite durante il proprio percorso di studio magistrale.
La prova finale consiste in una trattazione scritta relativamente ad un argomento attinente a uno dei corsi seguiti dallo studente magistrale, trattazione da svolgere sotto la guida di un relatore nonché in modo critico e originale, in buona forma italiana e con ausilio di testi in lingua. Tale Tesi viene poi discussa alla presenza del relatore, davanti ad un correlatore e ai membri dell'apposita Commissione per il conseguimento del titolo di Dottore Magistrale.
Lo studente esporrà brevemente il contenuto della propria tesi e i risultati raggiunti. Egli potrà servirsi dei mezzi che ritiene consoni (una semplice esposizione orale, una presentazione elettronica, distribuzione di fotocopie, ecc.).
All'esposizione dello studente segue la discussione a cura del relatore e del correlatore. Durante lo svolgimento della discussione, i membri della commissione possono rivolgere al candidato tutte le interrogazioni atte ad accertare la sua maturità critica, scientifica e argomentativa.
Al termine della discussione, il relatore, il correlatore e la commissione traducono il loro giudizio valutativo in proposta di voto.

Sulla base della delibera del Senato accademico n. 57 del 20 maggio 2020, si elencano le regole di conseguimento del titolo:

Delibera n. 57/2020 del Senato Accademico del 20/05/2020 Regola 2 (CdS Magistrali)
Tipologia Tesi: Compilativa/Ricerca senza differenziazione di punteggi tra le tipologie; a) Selezionare due sole tipologie di relatori: I relatore, II relatore;
b) Media conseguimento titolo: Pesata;
c) Arrotondamento standard dopo la virgola: al terzo decimale;
d) Arrotondamento standard: matematico;
e) La lode va indicata nel calcolo della media come 30;
f) Valorizzazione della lode: ogni lode 0,25 di punteggio aggiuntivo;
g) Punteggio della prova finale: range 0-10;
h) Il numero di CFU da considerare con la votazione normalizzata piu? bassa: 6; i) PuntiperCFUdiattivita?all’estero:0*(indicazione0-3);
j) Puntiperlaureatiincorso0*(indicazione1-4).

*I valori 0 consentono alla Commissione di poter utilizzare la funzione "punti aggiuntivi" per assegnare i punteggi aggiuntivi in caso di CFU acquisiti all’estero o di laurea in corso.
Il controrelatore, anche se non e? previsto dalle regole di conseguimento titolo, puo? essere aggiunto dalla segreteria manualmente.
Il titolo di accesso è la laurea triennale in Lettere (5L) o una laurea triennale conseguita in area umanistica.Oltre al possesso del titolo di accesso è richiesta l'acquisizione dei seguenti CFU:
- 8 CFU nel SSD L-FIL-LET/10;
- 8 CFU nel SSD L-FIL-LET/12;
- 24 CFU nei SSD L-ANT/02; L-ANT/03; M-STO/01; M-STO/02; M-STO/04;
- 6 CFU nei SSD L-LIN/03; L-LIN/04; L-LIN/05; L-LIN/07; L-LIN/10; L-LIN/12; L-LIN/13; L-LIN/14 o livello B1 della lingua straniera scelta;
- 14 CFU nei SSD L-LIN/01; M-GGR/01; L-FIL-LET/04; L-FIL-LET/08; L-FIL-LET/09; L-FIL-LET/11; L-FIL-LET/13; L-FIL-LET/14; L-FIL-LET/15; M-STO/07.
Possono altresì accedere alla Laurea Magistrale in Lettere Moderne laureati in possesso di Laurea quadriennale in Lettere - indirizzo moderno; possono accedere anche
laureati in possesso di una laurea quadriennale conseguita in ambito umanistico, previa conversione in CFU degli esami sostenuti nel quadriennio ai fini della verifica
dell'acquisizione dei CFU su indicati. Ogni esame sostenuto nel corso di una laurea quadriennale viene valutato 12 CFU.
E' prevista una verifica della preparazione personale, oltre al possesso dei requisiti curriculari; le modalità vengono definite nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea
Magistrale
Per essere ammessi al Corso di Laurea magistrale in Lettere Moderne, occorre sostenere una prova iniziale. Essa consiste in un colloquio orale sui principali argomenti (figure ed opere della letteratura italiana; rapporti tra letteratura italiana e letterature europee; aspetti e problematiche dell'uso della lingua italiana e suo rapporto con le principali lingue straniere; fatti e figure principali della storia d'Italia e d'Europa dal Medioevo all'Età contemporanea), sulle metodologie e le conoscenze che lo studente deve aver acquisito lungo il percorso della laurea triennale in Lettere, indirizzo moderno.
Lo studente sarà valutato da una commissione di sei docenti incardinati in LM14.
Nel periodo dell'emergenza Covid i colloqui si svolgono su piattaforma Microsoft Teams.

Profilo

Insegnante nelle secondarie di primo e secondo grado

Funzioni

I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario e nello specifico:
- insegnare la lingua e la letteratura italiana
- insegnare la storia e la civiltà dall'era antica alla contemporanea
- insegnare lingua e letteratura latina

Competenze

- conoscere e padroneggiare la lingua e la letteratura italiana
- conoscere e padroneggiare la lingua e la letteratura latina
- conoscere e padroneggiare la storia antica, medievale, moderna e contemporanea
- conoscere e padroneggiare gli strumenti informatici per la produzione e la correzione di testi
- conoscere e padroneggiare almeno una lingua e letteratura straniera moderna

Sbocco

- Scuole secondarie di primo e secondo grado pubbliche
- Scuole secondarie di primo e secondo grado private
- Enti e istituti di cultura e promozione della lingua italiana all'estero

NotaBene. L'accesso all'insegnamento nelle scuole pubbliche italiane è subordinato all'acquisizione dei crediti nei settori scientifico-disciplinari previsti dalla normativa ed alla abilitazione da conseguirsi secondo quanto stabilito dalla normativa.

Profilo

Funzionario e dirigente specializzato nella tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale

Funzioni

- Coordina, organizza e gestisce le attività di biblioteche ed archivi
- Partecipa all'organizzazione di istituzioni ed attività culturali (musei, esposizioni)
- Elabora e coordina progetti, attività ed indagini nei settori linguistico-culturali nell'ambito delle politiche linguistiche e di integrazione, anche a livello europeo.

Competenze

- conosce e padroneggia la lingua italiana e le sue caratteristiche strutturali
- conosce e padroneggia la lingua latina e la sua letteratura
- conosce la storia del mondo antico, nedievale, moderno e contemporaneo
- conosce e padroneggia i principali strumenti informatici per l'elaborazione di testi

Sbocco

- Enti ed aziende pubblici, privati e del terzo settore
- Fondazioni culturali
- Musei, Biblioteche e archivi
- Istituti italiani di cultura all'estero
- Aziende specializzate in turismo culturale

Profilo

Redattore editoriale

Funzioni

- Svolge attività di vario tipo nel mondo dell'editoria;
- Prepara e revisiona testi nel settore della cultura letteraria medievale e moderna;
- Esercita professionalmente, anche ad alti livelli, le sue capacità di scrittura nel campo giornalistico, editoriale e pubblicitario.

Competenze

- conosce e padroneggia la lingua italiana e le sue caratteristiche strutturali
- conosce e padroneggia la lingua latina e la sua letteratura
- conosce la storia del mondo antico, medievale, moderno e contemporaneo
- conosce e padroneggia i principali strumenti informatici per l'elaborazione di testi

Sbocco

- Aziende del settore dell'editoria, della pubblicità, della scrittura professionale e giornalistico, inclusa l'editoria on line/web

Profilo

Lessicografo

Funzioni

- Coordina progetti ed attività nel settore di riferimento;
- Collabora alla realizzazione di dizionari ed opere a contenuto vocabolaristico in genere, svolgendo indagini e ricerche tecniche e compilando lemmi e voci;
- Opera nel settore delle attività linguistico-informatiche, con particolare riferimento al trattamento di dati empirici.

Competenze

- conosce e padroneggia la lingua italiana e le sue caratteristiche strutturali
- conosce e padroneggia la lingua italiana nella sua evoluzioen storica fino al mondo contemporaneo
- conosce e padroneggia gli strumenti utili all'analisi linguistica e comunicativa
- conosce e padroneggia la lingua latina e la sua letteratura
- conosce la storia del mondo antico, nedievale, moderno e contemporaneo
- conosce e padroneggia i principali strumenti informatici per l'elaborazione di testi

Sbocco

- In qualità di dipendente e di libero professionista/consulente, presso aziende pubbliche, private e del terzo settore produttrici di dizionari e risorse elettroniche;
- aziende specializzate nel trattamento automatico delle lingue.

Piano di studi

PERCORSO COMUNE

LETTERATURA FRANCESE (L-LIN/03)

6 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA INGLESE (L-LIN/10)

6 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA TEDESCA (L-LIN/13)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUA FRANCESE: IDONEITÀ (L-LIN/04)

2 crediti - Non obbligatorio

LINGUA INGLESE: IDONEITÀ (L-LIN/12)

2 crediti - Non obbligatorio

LINGUA SPAGNOLA: IDONEITÀ (L-LIN/07)

2 crediti - Non obbligatorio

LINGUA TEDESCA: IDONEITÀ (L-LIN/14)

2 crediti - Non obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

18 crediti - Obbligatorio

SEMINARI (NN)

2 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA A (M-STO/04)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA B (M-STO/04)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA MEDIEVALE A (M-STO/01)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA MEDIEVALE B (M-STO/01)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA MODERNA A (M-STO/02)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA MODERNA B (M-STO/02)

6 crediti - Non obbligatorio

TIROCINIO (NN)

4 crediti - Non obbligatorio