FONDAMENTI STORICI DEL DIRITTO EUROPEO

Insegnamento
FONDAMENTI STORICI DEL DIRITTO EUROPEO
Insegnamento in inglese
Historical foundations of european law
Settore disciplinare
IUS/18
Corso di studi di riferimento
GIURISPRUDENZA
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale a Ciclo Unico
Crediti
8.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 60.0
Anno accademico
2019/2020
Anno di erogazione
2021/2022
Anno di corso
3
Lingua
ITALIANO
Percorso
EUROPEO E INTERNAZIONALE
Docente responsabile dell'erogazione
LAMBERTI Francesca
Sede
Lecce

Descrizione dell'insegnamento

Propedeuticità: Storia ed Istituzioni del Diritto romano. E' fortemente consigliata, altresì, la visione del video contenente il discorso delle neodiplomate presso l'Università Normale di Pisa (di denuncia dell’inadeguatezza del sistema accademico e della crescente disuguaglianza di genere): https://www.youtube.com/watch?v=u_Lve3VWF18.

l corso è incentrato sulla conoscenza dei principali caratteri della cultura giuridica europea derivanti dalle matrici romane e romanistiche. Oltre alle regole di correttezza e alla tutela apprestata in caso di loro violazione, si soffermerà sulla 'tradizione romanistica' relativa ad alcuni istituti (es. meccanismi di trasferimento della proprietà, aspetti della tutela del credito, profili di responsabilità civile), evidenziandone sia gli aspetti comuni sia le diversità, talora profonde, tra l'esperienza giuridica di Roma antica e quelle attuali.

  1. Conoscenza e comprensione: Attraverso lo studio delle principali caratteristiche dell'esperienza giuridica romana nella sua evoluzione, il corso condurrà lo studente  alla conoscenza dei fondamenti della cultura giuridica europea. Sono previsti anche spunti comparatistici con gli ordinamenti contemporanei di 'Civil Law' e di 'Common Law'.
  2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte dell'aspirante giurista, dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso dello strumentario critico del giusromanista. Lo studente analizzerà le fonti antiche (accompagnate da una traduzione in italiano) e si confronterà con la tradizione di studi europei sviluppatasi sulle stesse. Acquisirà in tal modo la capacità di interpretare le fonti nel contesto storico di riferimento, di rappresentarsi le problematiche dell'evo antico e moderno e (in chiave comparativa) di rapportare l’orizzonte di problemi e soluzioni a quanto accade nel mondo di oggi.
  3. Autonomia di giudizio: Attraverso l’analisi di fonti e problemi antichi lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità critiche di valutazione di problemi e interventi e orientate a formulare (argomentandole) soluzioni nuove anche a problematiche moderne. Essa si perseguirà oltre che attraverso la lettura, nell’ambito del corso, di fonti e materiali, altresì attraverso la discussione in aula (o, per i non frequentanti, in sede d’esame) di problemi e soluzioni.
  4. Abilità comunicative:  Il futuro giurista apprenderà, attraverso lo studio di fonti e problemi concernenti istituti di matrice romanistica, germanistica, canonica e di Common Law a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni relativi alla tradizione giuridica europea. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali comprendenti il coinvolgimento degli studenti e attraverso la realizzazione di dibattiti in aula fra gruppi di studenti, che verranno sollecitati a commentare le fattispecie concrete che saranno prese in considerazione.
  5. Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio di fonti, lo studente approfondirà la comprensione  di regole e istituti, analizzando le connessioni fra gli stessi, sia dal punto di vista delle regole sostanziali che da quello della tutela processuale. Su tale base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche  idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici, anche nelle materie di diritto positivo e anche per la redazione della tesi di laurea (non soltanto in materie romanistiche).

La didattica sarà impartita attraverso lezioni frontali (di due ore ciascuna), nonché attraverso seminari ed esercitazioni su testi giuridici e letterari somministrati su supporto cartaceo o attraverso mail. Si consentiranno in tal modo agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento di temi relativi alle istituzioni politiche e al diritto privato, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine variegate, e la crescita di capacità di conoscenza e comprensione, apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative. Sono previsti anche alcuni seminari a cura di specialisti di rilevanza nazionale e internazionale.

Modalità di accertamento dei risultati: esame orale con voto finale.

Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.

Descrizione dei metodi di accertamento: L’esame, orale, si articolerà su vari livelli di verifica:

  • conoscenza e comprensione e relativa capacitàdi applicarle: da accertarsi attraverso uno o più quesiti relativi ai concetti basilari della materia;
  • autonomia di giudizio:da verificarsi attraverso uno o più quesiti volti ad accertare l’attitudine ad applicare le nozioni apprese a problemi specifici scaturenti dalla disciplina;
  • capacitàdi apprendimento:da verificarsi attraverso quesiti ‘avanzati’, che documentino l’attitudine dello studente a porre in relazione argomenti più complessi con i ‘fondamentali’ della disciplina;
  • capacitàcomunicative:da accertarsi nel corso dell’intero esame orale.

Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza in tutti i livelli di verifica indicati.

Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) interverrà in caso di eccellenza su tutti i livelli considerati.

Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo saranno graduate in base alla valutazione (sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente) per ciascuno dei livelli considerati.

07.09.21 - 04.10.21 - 13.12.21

ll corso è incentrato sulla conoscenza dei principali caratteri della cultura giuridica europea derivanti dalle matrici romane e romanistiche. Oltre alle regole di correttezza e alla tutela apprestata in caso di loro violazione, si soffermerà sulla 'tradizione romanistica' relativa ad alcuni istituti (es. meccanismi di trasferimento della proprietà, aspetti della tutela del credito, profili di responsabilità civile), evidenziandone sia gli aspetti comuni sia le diversità, talora profonde, tra l'esperienza giuridica di Roma antica e quelle attuali.

 

Per i frequentanti:

       °  P. LAMBRINI, Fondamenti del diritto europeo. Manuale istituzionale, Ed. Giappichelli, Torino 2021,Capp. 1-15.

o, in alternativa 

       ° G. SANTUCCI, Diritto romano e diritti europei. Continuità e discontinuità nelle figure giuridiche, Ed. Il Mulino, Bologna 2018, II ed.

 

e

       ° C. CASCIONE, Diritto romano e giurisprudenza odierna. Studi e miniature, Ed. Jovene, Napoli 2020 (tre saggi a scelta dello studente).

 

inoltre: materiali distribuiti dalla Docente nel corso delle lezioni.

 

Per i non frequentanti:

  • P. LAMBRINI, Fondamenti del diritto europeo. Manuale istituzionale, Ed. Giappichelli, Torino 2021.
  • C. CASCIONE, Diritto romano e giurisprudenza odierna. Studi e miniature, Ed. Jovene, Napoli 2020.

 

Semestre
Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 07/12/2021)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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