ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - MODULO II (M - Z)

Insegnamento
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - MODULO II
Insegnamento in inglese
PRIVATE LAW - MODULE II
Settore disciplinare
Corso di studi di riferimento
ECONOMIA AZIENDALE
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 48.0
Anno accademico
2019/2020
Anno di erogazione
2019/2020
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
LOMBARDI Olga

Descrizione dell'insegnamento

Buona conoscenza della lingua italiana e possesso di adeguate capacità logiche, nonché di sufficiente attitudine all’apprendimento e al ragionamento.

L' insegnamento di Istituzioni di diritto privato (Moduli I e II) è articolato su due moduli di 48 ore ciascuno, entrambi svolti, rispettivamente nel primo e nel secondo semestre, dalla Prof.ssa Olga Lombardi. L'esame è unico (12 cfu) e può essere sostenuto negli appelli successivi alla fine del Corso di lezioni del Modulo II.

Il Corso intende fornire agli studenti gli strumenti necessari alla conoscenza degli istituti fondamentali del Diritto privato, con particolare riguardo, per il Modulo II, all'autonomia negoziale, alla disciplina generale del contratto, ai singoli contratti, alle promesse unilaterali, al sistema pubblicitario e alla trascrizione, alla responsabilità da fatto illecito.

Il corso si prefigge l’obiettivo di stimolare negli studenti un approccio critico alle norme che

disciplinano l'autonomia negoziale e contrattuale, le promesse unilaterali, la pubblicità e il sistema della responsabilità da fatto illecito.

Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere e utilizzare i più significativi strumenti

del diritto privato, con riferimento sia alla normativa nazionale sia a quella europea, e a orientarsi

nella consultazione del complesso sistema delle fonti normative.

Obiettivo principale del Corso è favorire l'acquisizione di un metodo per la comprensione e l'analisi

delle questioni giuridiche finalizzata all'individuazione dei criteri interpretativi mediante i quali le

singole discipline trovano applicazione nei casi concreti.

Particolare attenzione sarà rivolta all'uso corretto del linguaggio giuridico, quale indispensabile

premessa per l'acquisizione da parte degli studenti e la successiva valutazione delle abilità

comunicative raggiunte e della capacità di apprendimento della materia.

Lezioni frontali, analisi normative e casi concreti.

L’esame (unico, Moduli I e II, 12 cfu) si svolge in forma orale, mediante colloquio vertente sui contenuti del programma e

finalizzato ad appurare il grado di assimilazione e comprensione del programma svolto a lezione e

contenuto nei libri di testo consigliati e la capacità di consultazione delle fonti del diritto.

Modalità di accertamento dei risultati: esame orale con voto finale.

Descrizione dei metodi di accertamento. L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica:

(i) grado di comprensione dei principi fondamentali che regolano la materia;

(ii) grado di conoscenza degli istituti e delle nozioni di diritto positivo;

(iii) grado di padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la

sufficienza almeno per i parametri sub (i) e (ii) e che non sia gravemente insufficiente rispetto al

parametro sub (iii).

Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) richiede un giudizio di

eccellenza per tutti e tre i parametri.

Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo saranno graduate in base al giudizio

(sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente) per ciascuno di tali parametri.

Lo studente, disabile e/o con DSA, che intende usufruire di un intervento individualizzato per lo

svolgimento della prova d’esame deve contattare l'ufficio Integrazione Disabili dell'Università del Salento.

Da definire

Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. Singoli contratti. Promesse unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito.

  • P. Perlingieri, Manuale di diritto civile, ult. ed., Edizioni Scientifiche italiane [Parte quarta, lettere A, C  sottolettere a), c), d) §§ 102, 106-109, 111-112, 118, e) §§ 126-127, f) §§ 129-132, D sottolettera a), E; Parte quinta, lett. a) e c)]

N.B.: L’indicazione delle parti ricomprese nel programma da studiare è tratta dal sommario dell’edizione del 2017 (invariato anche nell’edizione 2018). La versione pdf di tale sommario è disponibile in allegato alla pagina phonebook del docente, nella sezione “Materiali didattici”.

 

In alternativa al Manuale di diritto civile a cura di P. Perlingieri, sopra indicato:

 

- A. TORRENTE- P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, ult. ed., Giuffrè  [XXV-XLV, XLVII lett. B, LI lett. A-C, LIV-LV, LXXX, LXXXI §§ 681-687, 691-bis]

N.B.: L’indicazione delle parti ricomprese nel programma da studiare è tratta dal sommario dell’edizione del 2017, attualmente in commercio. La versione pdf di tale sommario è disponibile in allegato alla pagina phonebook del docente, nella sezione “Materiali didattici”.

 

Per la preparazione dell’esame, ai fini della comprensione delle tematiche dell'insegnamento e dell'interpretazione e applicazione delle norme, è altresì indispensabile la consultazione del Codice civile, con la Costituzione, i Trattati UE e FUE e le principali Leggi complementari,in edizione aggiornata (raccolta di testi normativi, di cui sono disponibili numerose edizioni in commercio).