- Offerta Formativa A.A. 2019/2020
- Laurea in SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Laurea in SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
- Corso di studi
- SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
- Corso di studi in inglese
- SCIENCES OF COMMUNICATION
- Titolo
- Laurea
- Classe MIUR
- Classe delle lauree in Scienze della comunicazione - L-20 (DM270)
- Durata
- 3 anni
- Crediti
- 180
- Dipartimento
- DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
- Sito web del corso
- https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea/-/dettaglio/corso/LB36/scienze-della-comunicazione
- Lingua
- ITALIANO
- Sede
- Lecce
- Anno accademico
- 2019/2020
- Tipo di accesso
- Corso ad accesso libero
- Profili professionali formati
- 3.1.2.3.0 - Tecnici web
3.3.3.6.1 - Tecnici della pubblicità
3.3.4.4.0 - Agenti di pubblicità
3.4.1.2.1 - Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali
Descrizione del corso
I laureati della classe L-20 dovranno possedere una adeguata capacità di uso della lingua italiana e della lingua ufficiale della comunicazione (Inglese).
L'offerta formativa proposta consente di attendersi buoni risultati nella capacità di stabilire relazioni comunicative appaganti, non solo attraverso lo sviluppo della pratica dell'accoglienza che ha radici storiche profonde in un ateneo del Mezzogiorno d'Italia, ma con l'attenzione a pratiche verbali e non verbali, con tecniche di dominio del corpo, dello sguardo e della parola, e l'assunzione di categorie estetiche nel comportamento sociale.
L'offerta formativa erogata stimola capacità di esprimersi attraverso diverse piattaforme comunicative, da quelle più tradizionali della scrittura alle forme multimediali.
Il percorso formativo prevede la preparazione di relazioni scritte, di servizi radio-televisivi, e altre forme di comunicazione attraverso diverse piattaforme web (siti web, blog, e altri formati) in occasione di esercitazioni di laboratorio e in convenzione con enti e aziende presso i quali lo studente integra e completa la formazione teorico-pratica.
Tali abilità verranno verificate in sede d'esame, in itinere attraverso simulazioni, verifiche e presentazioni orali con supporti informatici (es. Power Point) e nell'ambito della stesura e della valutazione della prova finale.
L'offerta formativa proposta consente di attendersi buoni risultati nella capacità di stabilire relazioni comunicative appaganti, non solo attraverso lo sviluppo della pratica dell'accoglienza che ha radici storiche profonde in un ateneo del Mezzogiorno d'Italia, ma con l'attenzione a pratiche verbali e non verbali, con tecniche di dominio del corpo, dello sguardo e della parola, e l'assunzione di categorie estetiche nel comportamento sociale.
L'offerta formativa erogata stimola capacità di esprimersi attraverso diverse piattaforme comunicative, da quelle più tradizionali della scrittura alle forme multimediali.
Il percorso formativo prevede la preparazione di relazioni scritte, di servizi radio-televisivi, e altre forme di comunicazione attraverso diverse piattaforme web (siti web, blog, e altri formati) in occasione di esercitazioni di laboratorio e in convenzione con enti e aziende presso i quali lo studente integra e completa la formazione teorico-pratica.
Tali abilità verranno verificate in sede d'esame, in itinere attraverso simulazioni, verifiche e presentazioni orali con supporti informatici (es. Power Point) e nell'ambito della stesura e della valutazione della prova finale.
I laureati in Scienze della comunicazione dovranno dimostrare capacità di autovalutazione critica e consapevolezza dell'efficacia comunicativa nei sistemi di relazione pubblica, sostenute da una adeguata conoscenza delle problematiche connesse alla metodologia multimediale, nonché padronanza delle problematiche etico-deontologiche della comunicazione.
Il conseguimento di tale risultato, da ottenersi con forme di didattica e di verifica tradizionali e sperimentali (visite guidate, stage, testimonials, ecc) è affidato alle discipline comprese nei SSDD di M-FIL/*, M-PED/*, SECS/*, SPS/*.
Agli studenti vengono proposti incontri annuali che allargano gli orizzonti comunicativi sulle problematiche di maggiore impatto sociale nelle loro implicazioni scientifiche, etiche e sociali. Gli studenti saranno coinvolti in esperienze redazionali attraverso specifiche iniziative: dai servizi giornalistici della WebTv alla collaborazione con testate locali per approfondimenti condivisi, fino alla predisposizione di eventi (seminari di preparazione, convegni consuntivi, organizzazione dell'evento con esperienza di ufficio stampa ecc.). L'autonomia di giudizio sarà verificata mediante discussioni in itinere, esercitazioni di raccolta e interpretazione di dati e nella preparazione della prova finale.
Il conseguimento di tale risultato, da ottenersi con forme di didattica e di verifica tradizionali e sperimentali (visite guidate, stage, testimonials, ecc) è affidato alle discipline comprese nei SSDD di M-FIL/*, M-PED/*, SECS/*, SPS/*.
Agli studenti vengono proposti incontri annuali che allargano gli orizzonti comunicativi sulle problematiche di maggiore impatto sociale nelle loro implicazioni scientifiche, etiche e sociali. Gli studenti saranno coinvolti in esperienze redazionali attraverso specifiche iniziative: dai servizi giornalistici della WebTv alla collaborazione con testate locali per approfondimenti condivisi, fino alla predisposizione di eventi (seminari di preparazione, convegni consuntivi, organizzazione dell'evento con esperienza di ufficio stampa ecc.). L'autonomia di giudizio sarà verificata mediante discussioni in itinere, esercitazioni di raccolta e interpretazione di dati e nella preparazione della prova finale.
L'orientamento in ingresso è stato effettuato dai docenti del corso in collaborazione con il CORT (Centro ORientamento e Tutorato).
Alcuni incontri si sono tenuti all'interno della sede universitaria, mentre altri sono stati effettuati direttamente negli istituti scolastici superiori della provincia di Lecce.
Gli studenti di Scienze della comunicazione, soprattutto le matricole, ricevono una prima assistenza dagli studenti del Centro Accoglienza Studenti (CAS) presso gli sportelli attivati nell'area umanistica: Edificio Codacci Pisanelli, da lunedì a venerdì, ore 9.00-13.00. Il CAS fornisce chiarimenti ed informazioni sui corsi di studio attivati, sulle prove di valutazione delle conoscenze in ingresso, previste dalla nuova normativa; in particolare, le informazioni riguardano le seguenti attività:
- immatricolarsi o iscriversi ad anni successivi al 1°;
- iscriversi ai test obbligatori di orientamento/valutazione della preparazione iniziale;
- consultare i dati di carriera;
- presentare domanda di laurea;
- presentare domande per i concorsi relativi a borse di incentivazione e razionalizzazione della frequenza; contratti di collaborazione (c.d. 150 ore); tutors di sostegno; premi di studio per laureandi;
- prenotare appelli di esame;
- accedere alla Webmail;
- Presentare modulistica on-line.
I docenti tutor offrono un servizio di consulenza in merito alla valutazione della carriera pregressa per trasferimenti in ingresso da altri Corsi di laurea del nostro Ateneo o da altre Università italiane.
I numerosi contatti con scuole secondarie superiori tenuti dai docenti del Corso, nell'ambito delle attività di terza missione, costituiscono occasione privilegiata per presentare il Corso di Scienze della Comunicazione a studenti e docenti di tali Istituti.
All'inizio dell'anno accademico, infine, il Corso viene presentato in una assemblea di avvio delle attività didattiche.
Alcuni incontri si sono tenuti all'interno della sede universitaria, mentre altri sono stati effettuati direttamente negli istituti scolastici superiori della provincia di Lecce.
Gli studenti di Scienze della comunicazione, soprattutto le matricole, ricevono una prima assistenza dagli studenti del Centro Accoglienza Studenti (CAS) presso gli sportelli attivati nell'area umanistica: Edificio Codacci Pisanelli, da lunedì a venerdì, ore 9.00-13.00. Il CAS fornisce chiarimenti ed informazioni sui corsi di studio attivati, sulle prove di valutazione delle conoscenze in ingresso, previste dalla nuova normativa; in particolare, le informazioni riguardano le seguenti attività:
- immatricolarsi o iscriversi ad anni successivi al 1°;
- iscriversi ai test obbligatori di orientamento/valutazione della preparazione iniziale;
- consultare i dati di carriera;
- presentare domanda di laurea;
- presentare domande per i concorsi relativi a borse di incentivazione e razionalizzazione della frequenza; contratti di collaborazione (c.d. 150 ore); tutors di sostegno; premi di studio per laureandi;
- prenotare appelli di esame;
- accedere alla Webmail;
- Presentare modulistica on-line.
I docenti tutor offrono un servizio di consulenza in merito alla valutazione della carriera pregressa per trasferimenti in ingresso da altri Corsi di laurea del nostro Ateneo o da altre Università italiane.
I numerosi contatti con scuole secondarie superiori tenuti dai docenti del Corso, nell'ambito delle attività di terza missione, costituiscono occasione privilegiata per presentare il Corso di Scienze della Comunicazione a studenti e docenti di tali Istituti.
All'inizio dell'anno accademico, infine, il Corso viene presentato in una assemblea di avvio delle attività didattiche.
L’attività di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del CdS, prevalentemente durante le ore di ricevimento, e ha la funzione di indicare soluzioni ai problemi legati alla condizione di studente e al metodo di studio. Il tutorato di sostegno e lo studio assistito sono costituiti da attività formative indirizzate a migliorare l’apprendimento di alcuni insegnamenti, generalmente quelli del primo anno del percorso di studi. Nell'a.a. 2018-2019 sono stati svolti due corsi di tutorato per gli insegnamenti di Linguistica Italiana (L-FIL-LETT/12) e Linguistica Generale (L-LIN/01). Sono previsti, inoltre, docenti di riferimento incaricati ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento.
Il gruppo di docenti tutor è costituito dai proff. Salvatore De Masi, Fabio Moliterni, Mimmo Angelo Pesare, Maria Vittoria Dell'Anna, assistiti dalla dott.ssa Elena Licchetta.
Il gruppo di docenti tutor è costituito dai proff. Salvatore De Masi, Fabio Moliterni, Mimmo Angelo Pesare, Maria Vittoria Dell'Anna, assistiti dalla dott.ssa Elena Licchetta.
Nell'a. a. 2017-2018 sono stati compilati 1449 questionari (923 da studenti frequentanti e 526 da studenti non frequentanti). Comparando i dati del Corso (sia degli studenti frequentanti che dei non frequentanti) si riscontra una difficoltà a superare gli aspetti negativi segnalati nei precedenti anni accademici. I valori del Corso, infatti, si collocano quasi sempre al di sotto di quelli del Dipartimento e dell'Ateneo, nonostante lo scorso anno abbia fatto registrare una seppur lieve ripresa. In generale, i valori complessivi sono sistematicamente trascinati verso il basso dai giudizi espressi dagli studenti non frequentanti.
I valori che più significativamente vedono in difficoltà il corso sono relativi alle prime 5 domande. A tal riguardo, il CD ritiene necessario avviare un confronto con gli studenti frequentanti per meglio modulare il carico didattico rispetto ai crediti assegnati all'insegnamento e per migliorare la qualità del materiale didattico messo a disposizione degli studenti.
Per quanto riguarda le modalità di esame, il CD, per l'anno accademico in corso, ha sollecitato i docenti ad una più chiara e completa definizione delle stesse, fornendo anche indicazioni dettagliate. L'approfondita discussione dei programmi d'insegnamento effettuata anche nel Consiglio Didattico, consentirà una maggiore coerenza tra quanto dichiarato sul sito Web e lo svolgimento dell'insegnamento. È necessario chiarire, in relazione all'item D10 (Il docente è reperibile per chiarimenti e spiegazioni?), il modo in cui la disponibilità deve manifestarsi, impegnando i docenti, ove ve ne fosse bisogno, al rispetto dell'orario di ricevimento, ma stimolando gli studentiad una maggiore presenza in Università, non considerando la posta elettronica mezzo privilegiato dell'interazione docente-studente.
I suggerimenti avanzati dagli studenti, in ordine d'importanza decrescente, sono i seguenti:
[SUG_1] Alleggerire il carico didattico complessivo 431
[SUG_3] Fornire più conoscenze di base 314
[SUG_8] Inserire prove d'esame intermedie 208
[SUG_2] Aumentare l'attività di supporto didattico 206
[SUG_6] Migliorare la qualità del materiale didattico 202
[SUG_5] Migliorare il coordinamento con altri insegnamenti 186
[SUG_4] Eliminare dal programma argomenti già trattati in altri insegnamenti 175
[SUG_7] Fornire in anticipo il materiale didattico 142
[SUG_9] Attivare insegnamenti serali 84
Come si evince dalla tabella, l'ordine delle richieste conferma la necessità di tenere sotto controllo gli aspetti sottolineati in precedenza.
I dati sull'opinione degli studenti dei CdS di Scienze della Comunicazione e di Comunicazione Pubblica, relativi all'a.a. 2017-2018, sono stati discussi dal Gruppo di Riesame in data 13-6-2019; nella stessa data, sono stati discussi e fatti propri dal CD per essere inseriti nella scheda SUA-CdS.
Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
I valori che più significativamente vedono in difficoltà il corso sono relativi alle prime 5 domande. A tal riguardo, il CD ritiene necessario avviare un confronto con gli studenti frequentanti per meglio modulare il carico didattico rispetto ai crediti assegnati all'insegnamento e per migliorare la qualità del materiale didattico messo a disposizione degli studenti.
Per quanto riguarda le modalità di esame, il CD, per l'anno accademico in corso, ha sollecitato i docenti ad una più chiara e completa definizione delle stesse, fornendo anche indicazioni dettagliate. L'approfondita discussione dei programmi d'insegnamento effettuata anche nel Consiglio Didattico, consentirà una maggiore coerenza tra quanto dichiarato sul sito Web e lo svolgimento dell'insegnamento. È necessario chiarire, in relazione all'item D10 (Il docente è reperibile per chiarimenti e spiegazioni?), il modo in cui la disponibilità deve manifestarsi, impegnando i docenti, ove ve ne fosse bisogno, al rispetto dell'orario di ricevimento, ma stimolando gli studentiad una maggiore presenza in Università, non considerando la posta elettronica mezzo privilegiato dell'interazione docente-studente.
I suggerimenti avanzati dagli studenti, in ordine d'importanza decrescente, sono i seguenti:
[SUG_1] Alleggerire il carico didattico complessivo 431
[SUG_3] Fornire più conoscenze di base 314
[SUG_8] Inserire prove d'esame intermedie 208
[SUG_2] Aumentare l'attività di supporto didattico 206
[SUG_6] Migliorare la qualità del materiale didattico 202
[SUG_5] Migliorare il coordinamento con altri insegnamenti 186
[SUG_4] Eliminare dal programma argomenti già trattati in altri insegnamenti 175
[SUG_7] Fornire in anticipo il materiale didattico 142
[SUG_9] Attivare insegnamenti serali 84
Come si evince dalla tabella, l'ordine delle richieste conferma la necessità di tenere sotto controllo gli aspetti sottolineati in precedenza.
I dati sull'opinione degli studenti dei CdS di Scienze della Comunicazione e di Comunicazione Pubblica, relativi all'a.a. 2017-2018, sono stati discussi dal Gruppo di Riesame in data 13-6-2019; nella stessa data, sono stati discussi e fatti propri dal CD per essere inseriti nella scheda SUA-CdS.
Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Oggetto di valutazione sono le opinioni dei laureati ricavate dai "Giudizi sull'esperienza universitaria del Rapporto AlmaLaurea 2019", relativa ai laureati nell'anno 2018. L'analisi proposta viene successivamente confrontata con la scheda C2 B1, "Livello di soddisfazione dei laureandi", la quale consente di confrontare i dati concernenti i laureati iscritti al corso di laurea in tempi recenti, cioè a partire dal 2014, con le medie nazionali di classe.
Nel 2018 si sono laureati 86 studenti (14 iscritti in anni meno recenti e 72 iscritti in anni recenti). Non hanno compilato il questionario solo 5 degli studenti iscritti in anni recenti e uno studente iscritto in anni meno recenti. La maggior parte degli studenti si laurea o a meno di 23 anni (32,6%) o entro i 24 anni d'età (41,9%). Solo l’8,1% si laurea ad un'età maggiore o uguale a 27 anni, con un sensibile miglioramento rispetto ai dati relativi al 2017.
La maggior parte dei laureati proviene dalla provincia sede degli studi (64,0%), ma risulta significativa la quota di studenti provenienti da altra provincia della stessa regione (34,9%); i provenienti da altra regione sono l’1,2% (tutti iscritti in anni recenti). Si conferma quindi il radicamento del CDS sul territorio regionale, e si registra una qualche capacità di attrarre studenti da altre regioni.
Il 75,6% degli studenti proviene da un liceo (classico: 5,8%; linguistico: 16,3%; scientifico: 31,4%; scienze umane: 20,9%; artistico, musicale, coreutico: 1,2%). Il 15,1% proviene da un Istituto tecnico (tecnico economico: 12,8%; tecnico tecnologico: 2,3%). L’8,1%, infine, proviene da un Istituto professionale. Generalmente il titolo è stato conseguito nella provincia della sede universitaria o in quelle limitrofe. Il 15,0% dei laureati aveva avuto esperienze universitarie precedenti, in ogni caso non portate a termine. La maggior parte degli studenti (65,1%) è in corso, con un incremento dell’11,9% rispetto alla precedente rilevazione.
Gli studenti hanno privilegiato, prevalentemente, una sistemazione logistica a meno di un'ora dalla sede universitaria (72,5% per più del 50% della durata degli studi). Risultano non soddisfacenti i dati relativi alla frequenza: il 56,3% dichiara di aver frequentato regolarmente più del 75% delle lezioni, il 33,8% si colloca tra il 50% e il 75% delle lezioni, l’8,8% ha seguito tra il 25% e il 50% delle lezioni e l’1,3% ha seguito meno del 25% delle lezioni. Significativamente più bassa è la frequenza tra gli iscritti in anni meno recenti. Una buona percentuale di studenti (45,0%) ha usufruito di borse di studio e il dato è in crescita presso gli iscritti in anni recenti (49,3%). In decrescita risulta la percentuale di chi ha svolto un programma di studio all'estero (6,3% dal 14,9% della rilevazione precedente), nonostante siano state incrementate le convenzioni con Università straniere. Quasi tutti hanno usufruito dei tirocini (92,5%); si conferma la crescita delle attività svolte al di fuori dell’Università e organizzate dal Corso, e le attività di lavoro successivamente riconosciute, confermando un più stretto rapporto col mondo del lavoro. Più della metà degli studenti (65,0%) lavora durante gli studi.
La maggior parte degli studenti si dichiara soddisfatta dell'andamento del corso di studi (85,1%), del rapporto con i docenti (93,8%) e con gli altri studenti (93,8%). Più della metà degli studenti giudica sempre o spesso adeguate le strutture in cui si svolge la didattica (64,5%); cresce il numero degli studenti che hanno utilizzato le postazioni informatiche (82,5%) e di coloro che le giudicano adeguate (54,5%); prevalentemente positiva (58,7%) è anche la valutazione delle attrezzature per i laboratori e le attività pratiche, e più ancora del servizio offerto dalle biblioteche (90,3); positivo anche il giudizio dei laureati in merito alla disponibilità di spazi destinati allo studio individuale. I laureati giudicano sostenibile il carico di studio (86,3%) e il 56,3% si iscriverebbe nuovamente allo stesso corso nello stesso Ateneo. Il 27,5% dichiara che avrebbe preferito frequentare lo stesso corso in altro Ateneo.
I laureati in Scienze della Comunicazione dichiarano di aver acquisito la maggior parte delle competenze informatiche relative ai programmi più comuni (navigazione internet; word processor, fogli elettronici, sistemi operativi, multimedia); i laureati si attribuiscono in parte anche competenze più specialistiche come quelle concernenti linguaggi di programmazione, database e realizzazione di siti web. Confrontando i valori relativi agli iscritti in anni recenti con quelli degli iscritti in anni meno recenti, si riscontra una crescita delle competenze legate alla retee alla multimedialità, mentre decrescono le competenze nell’uso di word processor, fogli elettronici, linguaggi di programmazione e data base.
La quasi totalità dei laureati dichiara l'intenzione di proseguire gli studi (88,8%), soprattutto in vista del conseguimento della laurea magistrale (71,3%). I restanti si orientano verso una scuola di specializzazione (2,5%), un master universitario (6,3%), un corso di perfezionamento (3,8%), o, infine, altre attività di qualificazione professionale (1,3%).
Nella ricerca del lavoro, particolarmente rilevanti risultano i seguenti fattori: acquisizione di professionalità (83,8%), stabilità del posto di lavoro (77,5%), opportunità di carriera (75,0%), possibilità di guadagno (72,5%), indipendenza o autonomia (67.5%), possibilità di usare al meglio le competenze acquisite (63,8%), rapporti con i colleghi di lavoro (57,5%), coerenza con gli studi (51,3%), Coinvolgimento e partecipazione all attività lavorativa e ai processi decisionali (50,0%).
La maggior parte dei laureati preferisce il lavoro a tempo pieno con contratto a tutele crescenti e dichiara la propria disponibilità a lavorare nella provincia di residenza o degli studi (75,0%; 82,5%), senza esprimere una netta preferenza relativamente al luogo di lavoro.
I quadri C2 A e B della SUA ci permettono di confrontare il giudizio di soddisfazione dei laureati in Scienze della Comunicazione dell'Ateneo salentino con la media nazionale di classe (quadro C2 B1) nonché di verificare le scelte effettive dei laureati nel 2016 a distanza di un anno dalla laurea (anno di indagine 2017) (quadro C2 B2).
In sintesi, il giudizio di soddisfazione dei nostri laureati, confrontato con le medie di classe, presenta caratteri non univoci:
a) la frequenza di più del 50% degli insegnamenti previsti dal corso è migliorata tra gli studenti del corso (92,6%), superando quella degli studenti della classe (89,2%);
b) i nostri studenti considerano ancora meno adeguato il carico di studio (è almeno abbastanza adeguato per l'85,1% degli studenti del corso contro il 91,2% della classe), anche se vi è stata una riduzione della forbice;
c) l'organizzazione degli esami è soddisfacente sempre o quasi sempre per il 22,4% degli studenti del corso contro il 32,0% della classe, anche se vi è stata una riduzione della forbice;
d) il rapporto con i docenti rimane ancora più soddisfacente per i nostri studenti (almeno più sì che no: 92,5% contro il' 90,6%;
e) la soddisfazione complessiva del corso cala rispetto all’anno scorso e diventa inferiore di quella della classe (almeno più sì che no: 82,1% contro l'88,6%).
Per quanto riguarda la valutazione di spazi e attrezzature, il corso ha una differenza negativa relativamente alle aule (almeno spesso adeguate: 65,1% contro 73,7%, ma il dato del corso è sensibilmente migliore di quello della rilevazione precedente), alle attrezzature per altre attività didattiche (almeno spesso adeguate: 55,5% contro 72,1%, anche qui il dato del corso è in aumento), alle biblioteche (almeno abbastanza positiva: 91,8% contro 94,7%), alle postazioni informatiche, sulle quali il CD torna ad investire acquistando le attrezzature necessarie per una web radio del corso. Il 58,2% degli studenti del corso si iscriverebbe allo stesso corso del nostro Ateneo, percentuale inferiore a quella della classe (68,0%), con un miglioramento del dato della precedente rilevazione.
La differenza nel tasso di occupazione, di 14 punti percentuali nella precedente rilevazione, scende a 4,4. Una maggiore percentuale prosegue gli studi in una Laurea magistrale (corso: 60,6%; classe: 48,6%). Relativamente alla soddisfazione per il lavoro svolto, il 71% dei nostri laureati dichiara di utilizzare in misura elevata le competenze acquisite con la laurea contro il 27,3% del totale degli atenei; la retribuzione mensile netta è di 911 euro, contro i 942 della classe; l'indice di soddisfazione per il lavoro svolto è, per entrambi i collettivi, di 7,4/10.
Opinioni dei laureati
Nel 2018 si sono laureati 86 studenti (14 iscritti in anni meno recenti e 72 iscritti in anni recenti). Non hanno compilato il questionario solo 5 degli studenti iscritti in anni recenti e uno studente iscritto in anni meno recenti. La maggior parte degli studenti si laurea o a meno di 23 anni (32,6%) o entro i 24 anni d'età (41,9%). Solo l’8,1% si laurea ad un'età maggiore o uguale a 27 anni, con un sensibile miglioramento rispetto ai dati relativi al 2017.
La maggior parte dei laureati proviene dalla provincia sede degli studi (64,0%), ma risulta significativa la quota di studenti provenienti da altra provincia della stessa regione (34,9%); i provenienti da altra regione sono l’1,2% (tutti iscritti in anni recenti). Si conferma quindi il radicamento del CDS sul territorio regionale, e si registra una qualche capacità di attrarre studenti da altre regioni.
Il 75,6% degli studenti proviene da un liceo (classico: 5,8%; linguistico: 16,3%; scientifico: 31,4%; scienze umane: 20,9%; artistico, musicale, coreutico: 1,2%). Il 15,1% proviene da un Istituto tecnico (tecnico economico: 12,8%; tecnico tecnologico: 2,3%). L’8,1%, infine, proviene da un Istituto professionale. Generalmente il titolo è stato conseguito nella provincia della sede universitaria o in quelle limitrofe. Il 15,0% dei laureati aveva avuto esperienze universitarie precedenti, in ogni caso non portate a termine. La maggior parte degli studenti (65,1%) è in corso, con un incremento dell’11,9% rispetto alla precedente rilevazione.
Gli studenti hanno privilegiato, prevalentemente, una sistemazione logistica a meno di un'ora dalla sede universitaria (72,5% per più del 50% della durata degli studi). Risultano non soddisfacenti i dati relativi alla frequenza: il 56,3% dichiara di aver frequentato regolarmente più del 75% delle lezioni, il 33,8% si colloca tra il 50% e il 75% delle lezioni, l’8,8% ha seguito tra il 25% e il 50% delle lezioni e l’1,3% ha seguito meno del 25% delle lezioni. Significativamente più bassa è la frequenza tra gli iscritti in anni meno recenti. Una buona percentuale di studenti (45,0%) ha usufruito di borse di studio e il dato è in crescita presso gli iscritti in anni recenti (49,3%). In decrescita risulta la percentuale di chi ha svolto un programma di studio all'estero (6,3% dal 14,9% della rilevazione precedente), nonostante siano state incrementate le convenzioni con Università straniere. Quasi tutti hanno usufruito dei tirocini (92,5%); si conferma la crescita delle attività svolte al di fuori dell’Università e organizzate dal Corso, e le attività di lavoro successivamente riconosciute, confermando un più stretto rapporto col mondo del lavoro. Più della metà degli studenti (65,0%) lavora durante gli studi.
La maggior parte degli studenti si dichiara soddisfatta dell'andamento del corso di studi (85,1%), del rapporto con i docenti (93,8%) e con gli altri studenti (93,8%). Più della metà degli studenti giudica sempre o spesso adeguate le strutture in cui si svolge la didattica (64,5%); cresce il numero degli studenti che hanno utilizzato le postazioni informatiche (82,5%) e di coloro che le giudicano adeguate (54,5%); prevalentemente positiva (58,7%) è anche la valutazione delle attrezzature per i laboratori e le attività pratiche, e più ancora del servizio offerto dalle biblioteche (90,3); positivo anche il giudizio dei laureati in merito alla disponibilità di spazi destinati allo studio individuale. I laureati giudicano sostenibile il carico di studio (86,3%) e il 56,3% si iscriverebbe nuovamente allo stesso corso nello stesso Ateneo. Il 27,5% dichiara che avrebbe preferito frequentare lo stesso corso in altro Ateneo.
I laureati in Scienze della Comunicazione dichiarano di aver acquisito la maggior parte delle competenze informatiche relative ai programmi più comuni (navigazione internet; word processor, fogli elettronici, sistemi operativi, multimedia); i laureati si attribuiscono in parte anche competenze più specialistiche come quelle concernenti linguaggi di programmazione, database e realizzazione di siti web. Confrontando i valori relativi agli iscritti in anni recenti con quelli degli iscritti in anni meno recenti, si riscontra una crescita delle competenze legate alla retee alla multimedialità, mentre decrescono le competenze nell’uso di word processor, fogli elettronici, linguaggi di programmazione e data base.
La quasi totalità dei laureati dichiara l'intenzione di proseguire gli studi (88,8%), soprattutto in vista del conseguimento della laurea magistrale (71,3%). I restanti si orientano verso una scuola di specializzazione (2,5%), un master universitario (6,3%), un corso di perfezionamento (3,8%), o, infine, altre attività di qualificazione professionale (1,3%).
Nella ricerca del lavoro, particolarmente rilevanti risultano i seguenti fattori: acquisizione di professionalità (83,8%), stabilità del posto di lavoro (77,5%), opportunità di carriera (75,0%), possibilità di guadagno (72,5%), indipendenza o autonomia (67.5%), possibilità di usare al meglio le competenze acquisite (63,8%), rapporti con i colleghi di lavoro (57,5%), coerenza con gli studi (51,3%), Coinvolgimento e partecipazione all attività lavorativa e ai processi decisionali (50,0%).
La maggior parte dei laureati preferisce il lavoro a tempo pieno con contratto a tutele crescenti e dichiara la propria disponibilità a lavorare nella provincia di residenza o degli studi (75,0%; 82,5%), senza esprimere una netta preferenza relativamente al luogo di lavoro.
I quadri C2 A e B della SUA ci permettono di confrontare il giudizio di soddisfazione dei laureati in Scienze della Comunicazione dell'Ateneo salentino con la media nazionale di classe (quadro C2 B1) nonché di verificare le scelte effettive dei laureati nel 2016 a distanza di un anno dalla laurea (anno di indagine 2017) (quadro C2 B2).
In sintesi, il giudizio di soddisfazione dei nostri laureati, confrontato con le medie di classe, presenta caratteri non univoci:
a) la frequenza di più del 50% degli insegnamenti previsti dal corso è migliorata tra gli studenti del corso (92,6%), superando quella degli studenti della classe (89,2%);
b) i nostri studenti considerano ancora meno adeguato il carico di studio (è almeno abbastanza adeguato per l'85,1% degli studenti del corso contro il 91,2% della classe), anche se vi è stata una riduzione della forbice;
c) l'organizzazione degli esami è soddisfacente sempre o quasi sempre per il 22,4% degli studenti del corso contro il 32,0% della classe, anche se vi è stata una riduzione della forbice;
d) il rapporto con i docenti rimane ancora più soddisfacente per i nostri studenti (almeno più sì che no: 92,5% contro il' 90,6%;
e) la soddisfazione complessiva del corso cala rispetto all’anno scorso e diventa inferiore di quella della classe (almeno più sì che no: 82,1% contro l'88,6%).
Per quanto riguarda la valutazione di spazi e attrezzature, il corso ha una differenza negativa relativamente alle aule (almeno spesso adeguate: 65,1% contro 73,7%, ma il dato del corso è sensibilmente migliore di quello della rilevazione precedente), alle attrezzature per altre attività didattiche (almeno spesso adeguate: 55,5% contro 72,1%, anche qui il dato del corso è in aumento), alle biblioteche (almeno abbastanza positiva: 91,8% contro 94,7%), alle postazioni informatiche, sulle quali il CD torna ad investire acquistando le attrezzature necessarie per una web radio del corso. Il 58,2% degli studenti del corso si iscriverebbe allo stesso corso del nostro Ateneo, percentuale inferiore a quella della classe (68,0%), con un miglioramento del dato della precedente rilevazione.
La differenza nel tasso di occupazione, di 14 punti percentuali nella precedente rilevazione, scende a 4,4. Una maggiore percentuale prosegue gli studi in una Laurea magistrale (corso: 60,6%; classe: 48,6%). Relativamente alla soddisfazione per il lavoro svolto, il 71% dei nostri laureati dichiara di utilizzare in misura elevata le competenze acquisite con la laurea contro il 27,3% del totale degli atenei; la retribuzione mensile netta è di 911 euro, contro i 942 della classe; l'indice di soddisfazione per il lavoro svolto è, per entrambi i collettivi, di 7,4/10.
Opinioni dei laureati
Le capacità di apprendimento vengono stimolate in ogni momento dell'attività didattica e verificate in itinere e con prove finali per ciascuna disciplina. Nella preparazione del suo elaborato finale lo studente sarà assistito da un professore tutor.
L'ampiezza dell'offerta formativa a carattere interdisciplinare consente di raggiungere gli obiettivi di una formazione orientata in molte direzioni (e segmenti di mercato).
L'incontro di settori disciplinari di ambiti diversi è, alla prova dei fatti, una garanzia per il laureato in Scienze della comunicazione.
Il Corso avvia gli studenti a una larga autonomia nella gestione degli orientamenti, stimolando, in tutte le occasioni didattiche disciplinari, attitudini autopoietiche, rendendo con ciò flessibile il "prodotto" laureato in un mercato del lavoro caratterizzato da estrema mobilità.
Le conoscenze teorico- pratiche sviluppate nel corso triennale garantiscono al laureato della classe L-20 sicure conoscenze di base per ulteriori occasioni di formazione attraverso master di diverso livello, nonché la prosecuzione degli studi nelle lauree magistrali delle classi di studio relazionabili con la classe triennale L-20. .
È garantita la massima pubblicizzazione e trasparenza dell'offerta formativa, oltre che attraverso il sito web della Facoltà lettere@unisalento, attraverso un proprio sito, gestito direttamente dal corso (www.scienzecomunicazioneunile.it), sotto la guida di un web-master.
La capacità di apprendimento sarà verificata in sede d'esame (sia nelle prove scritte che in quelle orali), in itinere attraverso discussioni, simulazioni, verifiche e nell'ambito della stesura e della valutazione della prova finale.
L'ampiezza dell'offerta formativa a carattere interdisciplinare consente di raggiungere gli obiettivi di una formazione orientata in molte direzioni (e segmenti di mercato).
L'incontro di settori disciplinari di ambiti diversi è, alla prova dei fatti, una garanzia per il laureato in Scienze della comunicazione.
Il Corso avvia gli studenti a una larga autonomia nella gestione degli orientamenti, stimolando, in tutte le occasioni didattiche disciplinari, attitudini autopoietiche, rendendo con ciò flessibile il "prodotto" laureato in un mercato del lavoro caratterizzato da estrema mobilità.
Le conoscenze teorico- pratiche sviluppate nel corso triennale garantiscono al laureato della classe L-20 sicure conoscenze di base per ulteriori occasioni di formazione attraverso master di diverso livello, nonché la prosecuzione degli studi nelle lauree magistrali delle classi di studio relazionabili con la classe triennale L-20. .
È garantita la massima pubblicizzazione e trasparenza dell'offerta formativa, oltre che attraverso il sito web della Facoltà lettere@unisalento, attraverso un proprio sito, gestito direttamente dal corso (www.scienzecomunicazioneunile.it), sotto la guida di un web-master.
La capacità di apprendimento sarà verificata in sede d'esame (sia nelle prove scritte che in quelle orali), in itinere attraverso discussioni, simulazioni, verifiche e nell'ambito della stesura e della valutazione della prova finale.
Il Corso di Laurea triennale in Scienze della Comunicazione è attivo dall'anno accademico 2000-2001 presso l'Università di Lecce, poi Università del Salento. Punta su una formazione multidisciplinare, che consenta allo studente di assorbire gli elementi di base delle teorie e delle pratiche comunicative attraverso il contributo prevalente delle discipline sociologiche, filosofiche, storiche, economiche, pedagogiche, linguistiche e letterarie.
A partire dagli ultimi anni, il Corso ha promosso molteplici iniziative di dibattito sulla comunicazione (con grande attenzione al territorio) e ha attivato un grande numero di occasioni seminariali e laboratoriali per intensificare la preparazione degli studenti anche dal punto di vista pratico e operativo.
A partire dagli ultimi anni, il Corso ha promosso molteplici iniziative di dibattito sulla comunicazione (con grande attenzione al territorio) e ha attivato un grande numero di occasioni seminariali e laboratoriali per intensificare la preparazione degli studenti anche dal punto di vista pratico e operativo.
Il Corso intende fornire un'ampia e diversificata preparazione culturale e professionale sulle teorie e le pratiche comunicative che abilitano a operare:
a) nei diversi settori dell'industria culturale; nei servizi infocomunicativi e nella comprensione competente dei linguaggi dei nuovi media;
b) nei servizi pubblici che implicano una consapevole capacità relazionale nei servizi e nei consumi comunicativi (Urp, gestione delle imprese di comunicazione; gestione eventi multimediali);
c) nella cooperazione e creazione di aziende di servizi di comunicazione multimediale, di aziende per il turismo culturale, e di servizi culturali rivolti agli adulti, orientati alla formazione permanente.
Per il conseguimento di tali obiettivi formativi, gli studenti dovranno conseguire:
- una adeguata conoscenza delle teorie e metodologie di analisi, relativamente ai linguaggi funzionali e letterari (ad es. mediante i SSD L-LIN/01, L-FIL-LET/12, M-FIL/05, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/14);
- una adeguata conoscenza dei metodi per la formulazione di testi argomentativi (ad es. mediante i SSD M-FIL/02, L-LIN/01, L-FIL-LET/12);
- una adeguata conoscenza dei fenomeni storico-politici e degli strumenti giuridici e filosofici per la loro analisi e comprensione (ad es. mediante i SSD IUS/09, IUS/14, IUS/13, M-STO/04, M-STO/05, M-FIL/03, M-FIL/06, SPS/01, SPS/02, SPS/04, SPS/11, M-STO/02, SPS/03);
- una adeguata conoscenza di principi e metodi di analisi socio-economica del territorio (ad es. mediante i SSD SPS/07, SECS-P/01, SECS-P/07, SECS-P/08, SPS/09, SPS/10);
- una adeguata conoscenza della tecniche della comunicazione artistica volta alla promozione del turismo culturale (ad es. mediante i SSD L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07, M-FIL/04, M-DEA/01, SPS/08, L-ART/08);
una adeguata conoscenza di principi e metodi psico-pedagocici indirizzati all’educazione degli adulti (ad es, mediante i SSD M-PED/01, M-PED/03, M-PED/04, M-PSI/01, M-PSI/05).
Il Corso, inoltre, garantirà l’acquisizione di adeguate competenze informatiche mediante il SSD INF/01 e delle necessarie competenze linguistiche in due lingue straniere, di cui almeno una europea, mediante:
- la previsione, tra i requisiti per l’accesso, della frequenza di un corso di lingua straniera almeno biennale nella scuola di provenienza;
- l’acquisizione di 12 CFU, obbligatori per tutti gli studenti, nel SSD L-LIN/12;
- l’acquisizione di 6 CFU per ulteriori competenze in una lingua diversa dall’Inglese.
A questa formazione si provvede oltre che con l'arricchimento e il consolidamento culturale di base, col lavoro seminariale e di laboratorio, con la produzione personale, e con esperienze di interscambio sotto forma di tirocinio guidato con Enti ed Aziende che erogano servizi su eventi legati alla produzione del turismo culturale del territorio.
La prova finale di laurea consiste nella discussione di un breve elaborato scritto o multimediale su un argomento, proposto dal candidato, relativo ad una disciplina impartita nel corso degli studi.
Durante la discussione i membri della Commissione possono rivolgere al candidato tutte le interrogazioni atte ad accertare la sua preparazione, anche se non specificamente attinenti agli argomenti proposti. L'accertamento delle ulteriori conoscenze linguistiche è effettuato tramite un abstract in lingua inglese da presentarsi a corredo dell'elaborato scritto in italiano o del prodotto multimediale.
Nell'assegnare il voto di laurea la Commissione tiene conto dell'andamento della discussione, della valutazione dell'abstract in lingua inglese e dell'intero percorso formativo dello studente, compresa la sua durata.
Durante la discussione i membri della Commissione possono rivolgere al candidato tutte le interrogazioni atte ad accertare la sua preparazione, anche se non specificamente attinenti agli argomenti proposti. L'accertamento delle ulteriori conoscenze linguistiche è effettuato tramite un abstract in lingua inglese da presentarsi a corredo dell'elaborato scritto in italiano o del prodotto multimediale.
Nell'assegnare il voto di laurea la Commissione tiene conto dell'andamento della discussione, della valutazione dell'abstract in lingua inglese e dell'intero percorso formativo dello studente, compresa la sua durata.
La prova finale di laurea consiste nella discussione di un breve elaborato scritto o multimediale su un argomento, proposto dal candidato, relativo ad una disciplina impartita nel corso degli studi.
Durante la discussione i membri della Commissione possono rivolgere al candidato tutte le interrogazioni atte ad accertare la sua preparazione, anche se non specificamente attinenti agli argomenti proposti. L'accertamento delle ulteriori conoscenze linguistiche è effettuato tramite un abstract in lingua inglese da presentarsi a corredo dell'elaborato scritto in italiano o del prodotto multimediale. Nell'assegnare il voto di laurea la Commissione tiene conto dell'andamento della discussione, della valutazione dell'abstract in lingua inglese e dell'intero percorso formativo dello studente, compresa la sua durata.
Durante la discussione i membri della Commissione possono rivolgere al candidato tutte le interrogazioni atte ad accertare la sua preparazione, anche se non specificamente attinenti agli argomenti proposti. L'accertamento delle ulteriori conoscenze linguistiche è effettuato tramite un abstract in lingua inglese da presentarsi a corredo dell'elaborato scritto in italiano o del prodotto multimediale. Nell'assegnare il voto di laurea la Commissione tiene conto dell'andamento della discussione, della valutazione dell'abstract in lingua inglese e dell'intero percorso formativo dello studente, compresa la sua durata.
Titolo di ammissione è il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente. Il percorso formativo della scuola frequentata deve prevedere un corso di lingua straniera almeno biennale.
La verifica della preparazione iniziale è effettuata mediante una prova di accesso, volta ad accertare il possesso di: a) abilità logico-linguistiche; b) abilità informatiche di base; c) cultura generale nelle Scienze sociali.
Qualora il risultato delle prove d'accesso fosse negativo, sono previsti obblighi formativi aggiuntivi regolamentati dal Consiglio Didattico.
L'indice di numerosità consentito è quello fissato dalla normativa vigente (max 300 iscritti).
La verifica della preparazione iniziale è effettuata mediante una prova di accesso, volta ad accertare il possesso di: a) abilità logico-linguistiche; b) abilità informatiche di base; c) cultura generale nelle Scienze sociali.
Qualora il risultato delle prove d'accesso fosse negativo, sono previsti obblighi formativi aggiuntivi regolamentati dal Consiglio Didattico.
L'indice di numerosità consentito è quello fissato dalla normativa vigente (max 300 iscritti).
Per l'ammissione al Corso è necessario, dopo la verifica dei titoli previsti dalla normativa vigente, il superamento di una prova di valutazione non selettiva, che avrà durata massima di 90 minuti, consistente in 27 domande a risposta chiusa con quattro possibili risposte, una sola delle quali sarà esatta. Diciotto domande, pari ai 2/3 del totale, verteranno su argomenti di "conoscenze di base" (comprese domande di informatica); nove domande, pari a 1/3 del totale, riguarderanno argomenti di "conoscenze specifiche" riguardanti la Linguistica italiana (SSD L-FIL-LETT/12) e la Sociologia della comunicazione (SPS/08). In particolare, cinque domande saranno riservate alla Linguistica Italiana e quattro alla Sociologia della Comunicazione.
Per la valutazione del test, sarà attribuito un punto per ogni risposta esatta, zero punti per ogni risposta nulla o non data e un punteggio negativo (-0,25) per ogni risposta errata.La valutazione complessiva risulterà dalla somma algebrica dei singoli risultati.
La prova è superata con un punteggio complessivo maggiore o uguale a 5. Al candidato che non raggiunga il punteggio complessivo pari a 5 saranno attribuiti Obblighi formativi aggiuntivi (O.F.A.), nel settore per il quale non sia stato conseguito un punteggio pari ad almeno il 50% di quello massimo conseguibile.
Per la valutazione del test, sarà attribuito un punto per ogni risposta esatta, zero punti per ogni risposta nulla o non data e un punteggio negativo (-0,25) per ogni risposta errata.La valutazione complessiva risulterà dalla somma algebrica dei singoli risultati.
La prova è superata con un punteggio complessivo maggiore o uguale a 5. Al candidato che non raggiunga il punteggio complessivo pari a 5 saranno attribuiti Obblighi formativi aggiuntivi (O.F.A.), nel settore per il quale non sia stato conseguito un punteggio pari ad almeno il 50% di quello massimo conseguibile.
Profilo
Esperto in comunicazioneFunzioni
Addetto alla comunicazione e alle relazioni con il pubblico in aziende pubbliche e private; addetto ed esperto nel settore della multimedialità per aziende editoriali e agenzie pubblicitarie; operatore e organizzatore nel settore delle iniziative culturali e dello spettacolo, nonché in quelle turisticheCompetenze
Trattamento delle informazioni; redazione di testi e documenti rivolti alla comunicazione esterna ed interna; ricerca, organizzazione e redazione di contenuti multimediali; gestione di siti web; organizzazione di eventiSbocco
Responsabile di uffici comunicazione; responsabile contenuti multimediali per aziende editoriali e pubblicitarie; responsabile organizzazione eventi culturali; responsabile attività comunicative di aziende turistichePiano di studi
PERCORSO COMUNE
ETICA DELLA COMUNICAZIONE (M-FIL/03)
6 crediti - Non obbligatorio
ETNOMUSICOLOGIA (L-ART/08)
6 crediti - Non obbligatorio
LETTERATURA E CULTURA NELL'ITALIA CONTEMPORANEA (L-FIL-LET/11)
6 crediti - Obbligatorio
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (L-FIL-LET/11)
6 crediti - Obbligatorio
LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)
12 crediti - Obbligatorio
NARRATOLOGIA (L-FIL-LET/14)
6 crediti - Non obbligatorio
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (SPS/08)
12 crediti - Obbligatorio
SOCIOLOGIA GENERALE (SPS/07)
6 crediti - Obbligatorio
STORIA SOCIALE DEI MEDIA (M-STO/02)
6 crediti - Non obbligatorio
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE (L-LIN/12)
12 crediti - Obbligatorio
LINGUISTICA GENERALE
12 crediti - Obbligatorio
LINGUISTICA GENERALE MOD. A
6 crediti
LINGUISTICA GENERALE MOD. B
6 crediti
LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)
12 crediti - Obbligatorio
PSICOPEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO (M-PED/01)
12 crediti - Obbligatorio
SEMIOTICA DEL TESTO (M-FIL/05)
6 crediti - Obbligatorio
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI (NEW MEDIA) (SPS/08)
6 crediti - Obbligatorio
STORIA CONTEMPORANEA (M-STO/04)
12 crediti - Obbligatorio
TEORIE E TECNICHE DEL LINGUAGGIO AUDIOVISIVO (L-ART/06)
12 crediti - Obbligatorio
ECONOMIA AZIENDALE (SECS-P/07)
6 crediti - Non obbligatorio
ECONOMIA POLITICA (SECS-P/01)
6 crediti - Obbligatorio
FILOSOFIA MORALE (M-FIL/03)
6 crediti - Obbligatorio
INFORMATICA PER LE SCIENZE UMANE (INF/01)
6 crediti - Obbligatorio
MARKETING (SECS-P/08)
6 crediti - Non obbligatorio
PROVA FINALE (PROFIN_S)
6 crediti - Obbligatorio
TIROCINI (NN)
6 crediti - Obbligatorio
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE (NN)
6 crediti - Obbligatorio