Laurea in SCIENZA E TECNICHE PSICOLOGICHE

Corso di studi
SCIENZA E TECNICHE PSICOLOGICHE
Corso di studi in inglese
PSYCHOLOGICAL SCIENCE AND THECNIQUES
Titolo
Laurea
Classe MIUR
Classe delle lauree in Scienze e tecniche psicologiche - L-24 (DM270)
Durata
3 anni
Crediti
180
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO
Sito web del corso
https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea/-/dettaglio/corso/LB22/scienza-e-tecniche-psicologiche
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno accademico
2019/2020
Tipo di accesso
Corso ad accesso programmato
Profili professionali formati
3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale

Descrizione del corso

Capacità di comunicare i contenuti della prassi professionale in maniera deontologicamente e scientificamente corretta e appropriata rispetto all’interlocutore e al contesto.
Capacità basilare di resocontazione delle prassi professionali.
Capacità di costruire e mantenere nel tempo rapporti corretti e funzionali con colleghi psicologi e altri professionisti, nelle diverse forme in cui essi possono configurarsi (strutture di rete, gerarchie funzionali, organizzazioni informali, ecc.).
Capacità di negoziare le condizioni, i contenuti e gli obiettivi della propria attività con gli attori interessati (clienti, committenti, colleghi, professionisti impegnati nell'intervento).
Queste capacità sono acquisite come precipitato dell’intero percorso formativo. Un ruolo specifico in tal senso è attribuito: a) ai laboratori; b) alle attività di esercitazione previste entro alcuni insegnamenti (ad es. Psicologia delle organizzazioni; Tecniche del colloquio clinico; Elementi di psicopatologia); c) alla relazione con il contesto di tirocinio e il tutor; d) alle dimensioni informali e implicite del curriculum (ad es. modalità della relazione e comunicazione docente-studente); e) la stesura della prova finale. Un ruolo rilevante è inoltre giocato dai soggiorni all'estero (programmi Erasmus) e dalla partecipazione a eventi di interesse scientifico-didattico Le capacità comunicative sono valutate nell’ambito della verifica degli apprendimenti previsti dalle attività laboratoriali e dei corsi di insegnamento; tramite la relazione del tutor e l'analisi della resocontazione dell'esperienza di tirocinio da parte dello studente; nell’ambito della valutazione della prova finale; nei termini delle modalità di partecipazione dello studente al contesto formativo, formale ed informale.
Capacità di concettualizzare i fenomeni in chiave psicologica, tramite processi di interpretazione differenziati rispetto alla logica del pensiero di senso comune.
Capacità di base di analisi critica dei contenuti dell'attività professionale, in particolare: capacità di base di ragionamento analitico e indiziario e di ragionamento per modelli astratti.
Capacità di base di riconoscere le condizioni organizzative, istituzionali e culturali che fondano e vincolano l'azione tecnica.
Capacità di perseguire il coordinamento tra la propria azione tecnica e la cornice organizzativa e strategica dell'intervento in cui essa si inscrive.
Posto che l’insieme delle attività formative partecipa alla promozione delle capacità di giudizio sopra richiamate, dispositivi formativi specificamente finalizzati in tal senso sono: le attività laboratoriali, il tirocinio, la prova finale. In tali ambiti, le capacità di giudizio sono valutate attraverso le prove d’idoneità previste al termine delle attività laboratoriali, la rendicontazione dell'attività di tirocinio, la prova finale.
Le attività di orientamento in ingresso si inseriscono nel programma di attività del CORT (Centro Orientamento e Tutorato). Nello specifico:
- in occasione delle Giornate dell'Orientamento che il CORT organizza annualmente presso gli istituti scolastici di Lecce e provincia e nel corso degli Open Days, i docenti che impartiscono uno o più insegnamenti all'interno del corso presentano e discutono con gli studenti delle scuole superiori il percorso formativo e le prospettive professionali e occupazionali;
- facsimili delle prove di accesso al corso sono fornite al CORT ai fini delle simulazioni che lo stesso CORT effettua presso gli istituti scolastici.
- seminari presso scuole di divulgazione ed informazione su offerta formativa dei corsi di area psicologica;
- progetto alternanza scuola-lavoro, all'interno delle attività di progetto sono previste attività per la divulgazione dell'offerta formativa
- seminari organizzati con confindustria giovani per orientamento universitario presso scuole secondarie di secondo grado (quinte classi)

La continua e costante collaborazione con enti stakeholders del territorio, tra cui gli istituti di scuola secondaria di secondo grado (licei ed istituti tecnici e professionali) ha favorito uno scambio di progetti ed idee per un orientamento informativo (conoscenze ed informazioni relative alla figura professionale dello psicologo ed al percorso di studi da intraprendere, ivi compresa l'offerta formativa del CdS) e formativo (supporto alla scelta attraverso una conoscenza di se stessi, delle proprie potenzialità, dei propri interessi e attitudini). Tale obiettivo è stato reso possibile grazie alle iniziative di alternanza scuola-lavoro promosse dal Dipartimento in collaborazione con i licei del territorio. In particolare, il CdS ha attivato un progetto di alternanza che ha coinvolto un gruppo di studenti interessati alla figura dello psicologo (si veda pdf allegato). La valutazione ex ante ed ex post delle motivazioni, degli interessi e delle competenze personali degli studenti, ha stimolato un interesse crescente verso la figura professionale dello psicologo. Inoltre, gli studenti hanno svolto parte delle attività di alternanza presso il dipartimento, vivendo di fatto, la vita universitaria (si veda allegato, pp. 1-15).

Il CdS ha intrapreso azioni di orientamento in ingresso, rispondendo alle esigenze ed ai bisogni evidenziati dalle scuole del territorio. In particolare, nell'ambito delle iniziative intraprese in occasione della settimana di sensibilizzazione dell'autismo (marzo-aprile 2018), sono state organizzate tavole rotonde per discutere del tema e per orientare gli studenti delle scuole sulla figura professionale dello psicologo nel campo sociale ed assistenziale (si veda allegato , p. 16).
Le principali modalità con cui il corso di studi effettua attività di orientamento in itinere sono le seguenti:
(a) Assemblee docenti-studenti.
- assemblee di carattere generale con cadenza annuale, tendenzialmente all'avvio dell'anno accademico, finalizzate a presentare l'organizzazione del percorso formativo e a rilevare le esigenze degli studenti;
- assemblee straordinarie sollecitate dal verificarsi di eventi imprevisti che introducono cambiamenti di rilievo nell'organizzazione del corso e/o hanno un impatto sugli studenti;

(b) Incontri tematici.
- incontri annuali dedicati ad introdurre gli studenti alle attività di tirocinio presso enti esterni.
Per tutte le necessità di tipo didattico il tutorato viene svolto tramite un rapporto diretto e continuativo tra gli studenti e i docenti di riferimento del corso. Il tutorato relativo alle attività di tirocinio viene svolto da un'apposita commissione (Commissione Tirocinio) istituita all'interno del Consiglio Didattico.
- progetti formativi di tirocinio curriculare suddivisi per SSD (sono previste attività di monitoraggio e di tutoraggio anche in preparazione del lavoro di tesi). Nell'a.a. 2016/2017 sono stati attivati i seguenti 5 progetti di esplorazione sul campo: "Job crafting come strategia per il benessere nelle organizzazioni pubbliche e private" (ambito: psicologia del lavoro); "Percezione olfattiva e soglia olfattiva stimolo correlata in individui sani e in individui con Mild Cognitive Impairment" (ambito: psicologia generale); "L'olfatto e la memoria episodica in individui sani e in individui con Alzheimer" (ambito: psicologia generale); "La rilevazione della soddisfazione scolastica" (ambito: metodologia della ricerca psicologica); "Cittadini globali: esplorazione della relazione tra senso di comunità e rispetto per la diversità" (ambito: psicologia di comunità)

Il consiglio didattico ha infine deliberato favorevolmente in merito al progetto di monitoraggio e innovazione pedagogico-didattica e di orientamento dei corsi di studio del dipartimento.

Elenco docenti tutor:
Claudia VENULEO
Emanuela INGUSCI
Maria Teresa GIAMPAOLO
Omar Carlo Gioacchino GELO
Paola ANGELELLI
Mini Terri MANNARINI
Sergio SALVATORE

Personale tecnico amm.vo:
Tiziana T. DE FALCO
Nel corso del consiglio didattico tenutosi in data 11.6.2019 è stata avviata una discussione articolata delle opinioni degli studenti. Sulla base di questa, non è emersa alcuna criticità significativa.

Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Nel corso del consiglio didattico tenutosi in data 11.6.2019 è stata avviata una discussione articolata delle opinioni dei laureati. Sulla base di questa, non è emersa alcuna criticità significativa.

Opinioni dei laureati
Il laureato dovrà aver:
- assimilato i linguaggi disciplinari psicologici in modo da poterli utilizzare come fondamento dei successivi apprendimenti;
- sviluppato competenze metodologiche e tecniche nella selezione e uso delle fonti ai fini dell'aggiornamento delle proprie conoscenze, con particolare riferimento alla capacità di utilizzazione dei sistemi di indicizzazione delle riviste e dei testi e dell'uso di Internet a fini di raccolta dati;
- acquisito la capacità di verificare il proprio operato e di utilizzare i riscontri auto ed etero-prodotti come fonte informativa per il riesame e lo sviluppo delle prestazioni.
Queste competenze sono acquisite come precipitato dei corsi d’insegnamento nel loro complesso e in parte come esito di specifici insegnamenti ed esercitazioni. Un ruolo rilevante è giocato dalla prova finale e dal tirocinio, nonché da iniziative di carattere scientifico che vedano coinvolti gli studenti (convegni scientifici, seminari di studio, lezioni magistrali). Il possesso di tali competenze è verificato in sede di valutazione della prova finale.
Il corso di laurea triennale in Scienza e Tecniche Psicologiche permette allo studente di acquisire la conoscenza di base dei diversi settori delle discipline psicologiche e dei metodi e delle procedure d'indagine scientifica, nonché alcune fondamentali abilità tecniche (conduzione colloquio, tecniche psicometriche, tecniche di raccolta e elaborazione dati) ed operative (ad es. programmazione attività, comunicazione, resocontazione, gestione documentazione), per operare professionalmente – sotto la responsabilità di psicologi laureati magistrali o con qualifica formativa superiore – nell'ambito dei servizi diretti alla persona, ai gruppi, alle organizzazioni e alle comunità.
Il percorso formativo è organizzato in modo da integrare il lavoro di acquisizione delle conoscenze teoriche e metodologiche con attività formative finalizzate all'acquisizione delle abilità tecnico-operative.
Il corso permette l'accesso ai percorsi formativi della classe di laurea magistrale LM-51 (Psicologia).

Il corso è finalizzato a formare laureati in possesso: a) del repertorio fondamentale dei saperi disciplinari, delle abilità tecniche e degli strumenti derivanti dalla scienza psicologica; b) della capacità di implementare tale repertorio in funzione di interventi realizzati sotto la responsabilità di psicologi laureati magistrali o con qualifica formativa superiore.
Il carattere trasversale e generalista del repertorio formativo è finalizzato a porre il laureato nelle condizioni di poter contribuire a un ampio spettro di processi d’intervento, in una molteplicità di ambiti (servizi alla persona, contesti scolastici, educativi, del terzo settore, e d'impresa,) e a più livelli (individuale, organizzativo e comunitario).
Il contributo del laureato a tali processi d’intervento è articolabile nei seguenti ambiti operativi.
a) Ambito dell'indagine psicologica, psicopedagogica, psicosociale e organizzativa. Il laureato è in grado di utilizzare un repertorio di tecniche e strumenti psicometrici e di procedure osservazionali e comunicazionali utili alla valutazione di dimensioni psicologiche e psicosociali quali: personalità e suoi disturbi, modelli comportamentali, processi neurocognitivi, cognitivi ed affettivi, potenziale individuale, sviluppo neurocognitivo, emotivo e sociale, processi di apprendimento, dinamiche organizzative, comunitarie e culturali.
b) Ambito dell'analisi dei dati. Il laureato è in grado di utilizzare le fondamentali metodiche della ricerca empirica, qualitativa e quantitativa, con le connesse procedure di analisi dei dati, utili ad elaborare le informazioni in modo da tradurle in conoscenze utilizzabili nell'ambito di processi di intervento e di ricerca-intervento.
c) Ambito della progettazione, realizzazione e valutazione di interventi di sostegno e di empowerment individuale, familiare, organizzativo e di comunità; interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria; interventi di promozione della salute e del benessere.
Funzionalmente agli scopi sopra menzionati, il percorso formativo è organizzato in modo da integrare tre fondamentali aree di apprendimento:
a) l'area dei fondamenti disciplinari (psicologia generale, psicobiologia, metodologia della ricerca e statistica psicometrica, psicologia dello sviluppo, psicologia sociale, psicologia delle organizzazioni, psicologia dinamica, psicologia clinica) e dei riferimenti interdisciplinari (filosofia, epistemologia, sociologia, pedagogia, geografia);
b) l'area dei metodi e delle abilità tecniche e operative derivanti dai saperi disciplinari (es. procedure osservazionali e comunicazionali, conduzione colloquio, strumenti di valutazione, tecniche psicometriche e di analisi dati);
c) l’area delle abilità strumentali trasversali (lingua straniera, informatica, capacità di pianificazione e gestione delle attività, capacità riflessiva di base).

Il percorso di studio è articolato in corsi disciplinari e laboratori, oltre alle attività connesse al tirocinio, alla prova finale e quelle a scelta dello studente. Il piano di studi è unico.
Il Corso si conclude con una prova finale consistente nella redazione di un elaborato scritto, consistente in:
- una breve rassegna bibliografica su un argomento di interesse scientifico;
- analisi psicologica di un fenomeno di interesse socio-culturale;
- un breve report di presentazione di una ricerca empirica originale.
In tutte le sue varianti (rassegna, analisi psicologica, report di ricerca) la prova finale ha l'obiettivo di sviluppare e di verificare l'autonomia di giudizio maturata dallo studente a conclusione del percorso di studi e la sua capacità di apprendimento.
Le modalità di svolgimento della prova finale sono definite dal "Regolamento per le prove finali" adottato per tutti i corsi di studio afferenti al Dipartimento di Storia società e studi sull'uomo (si veda il file allegato).
Per accedere al Corso è richiesto il possesso di un diploma quinquennale di Scuola media superiore o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto equipollente.
Per accedere al corso di laurea lo studente deve dimostrare di possedere un buon livello di cultura generale, il possesso di competenze di base di sintassi, ortografia e comprensione del testo, il possesso di competenze di tipo trasversale (ragionamento logico e scientifico, problem solving e pensiero critico) ed una conoscenza di base della lingua inglese.
La verifica del possesso di tali competenze e conoscenze è effettuata tramite una prova di ingresso. Eventuali lacune, accertate dalla prova di ingresso, nella conoscenza della lingua inglese e nel possesso delle competenze trasversali implicano l'attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi (OFA).
Competenze e conoscenze iniziali sono verificate tramite una prova di ingresso selettiva articolata nelle seguenti aree:

- comprensione del testo
- ortografia
- sintassi
- ragionamento logico
- ragionamento scientifico
- problem solving
- pensiero critico
- cultura generale
- lingua inglese

A ciascuna domanda, la risposta esatta viene valutata 1 punto, la risposta sbagliata viene valutata punti -0.25, la risposta non data punti 0. Il punteggio totale è dato dalla sommatoria dei punteggi alle singole domande.

Il settore scientifico disciplinare nel quale potrà essere assegnato l’OFA è:
L-LIN/12 Lingua Inglese
Gli obblighi formativi aggiuntivi dovranno necessariamente essere recuperati entro il primo anno di corso, secondo le modalità che verranno comunicate tramite la pubblicazione sul sito web di Facoltà www.formazionescienzesociali.unisalento.it
In ogni caso l’obbligo formativo aggiuntivo non ha alcuna influenza sul numero dei CFU che lo studente deve conseguire nel percorso di studio per il quale richiede l’immatricolazione.

Criterio di attribuzione degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA):
Gli OFA verranno assegnati sulla base della valutazione del numero delle risposte esatte totalizzate nei SSD per i quali sono previsti OFA.
Si procederà all’assegnazione di OFA nel SSD esaminato se il numero di risposte esatte nello stesso SSD risulti:
- L-LIN/12 Lingua Inglese: numero di risposte esatte inferiore a 4.

Profilo

Il corso forma la figura del dottore in tecniche psicologiche.

Funzioni

Ai sensi della Legge 11 luglio 2003, n. 170, il dottore in Tecniche Psicologiche può accedere, dopo un tirocinio post-laurea professionalizzante, all’Esame di Stato per l’iscrizione nella Sezione B dell’Albo professionale degli Psicologi (sezione “Tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro” o sezione “Tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità”).
Per le conoscenze e le abilità in suo possesso, è in grado di svolgere le funzioni di Tecnico Psicologo con compiti di collaborazione nell’ambito di interventi di tipo psicologico realizzati sotto la responsabilità di Psicologi (laureati magistrali o di titolo superiore).

Competenze

Le abilità associate alla funzione di Tecnico Psicologo comprendono: la gestione delle operazioni di contatto con i fruitori dell’intervento, la raccolta e l'elaborazione di dati, la comunicazione di informazioni, la gestione di documentazione, la valutazione, la misurazione, e il coordinamento operativo delle attività implicate in interventi esercitati nei diversi ambiti di azione di pertinenza psicologica (contesti individuali, familiari, interpersonali, micro e macro sociali, organizzativi, produttivi, comunitari e di convivenza, istituzionali).

Sbocco

ll carattere trasversale del profilo di competenze assunto a scopo formativo del corso è finalizzato a porre il laureato nelle condizioni di perseguire una pluralità di sbocchi occupazionali, sia in regime libero-professionale che di lavoro dipendente.
Tra i contesti di committenza:
• I servizi di consulenza alla persona
• I sistemi scolastici e della formazione
• Le agenzie territoriali, gli Enti locali, la Pubblica Amministrazione
• Organizzazioni, aziende, imprese
• Agenzie di comunicazione e di marketing
• Agenzie del terzo settore

Piano di studi

PERCORSO GENERICO/COMUNE

Deontologia delle professioni (M-PED/01)

8 crediti - Non obbligatorio

FILOSOFIA DELLA MENTE (M-FIL/01)

8 crediti - Non obbligatorio

GEOGRAFIA UMANA (M-GGR/02)

8 crediti - Non obbligatorio

PSICOBIOLOGIA (M-PSI/02)

8 crediti - Obbligatorio

PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO (M-PSI/04)

12 crediti - Obbligatorio

PSICOLOGIA DINAMICA (M-PSI/07)

12 crediti - Obbligatorio

PSICOLOGIA GENERALE (M-PSI/01)

12 crediti - Obbligatorio

LINGUA INGLESE (L-LIN/12)

10 crediti - Obbligatorio

PSICOLOGIA CLINICA (M-PSI/08)

10 crediti - Obbligatorio

PSICOLOGIA SOCIALE (M-PSI/05)

12 crediti - Obbligatorio

STORIA DELLA PSICOLOGIA (M-STO/05)

8 crediti - Obbligatorio

TIROCINIO (NN)

3 crediti - Obbligatorio

DOCIMOLOGIA (M-PED/04)

6 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO ABILITA' INFORMATICHE (NN)

4 crediti - Obbligatorio

LABORATORIO PER LE TESI DI LAUREA (NN)

1 crediti - Obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

3 crediti - Obbligatorio

PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE (M-PSI/04)

6 crediti - Non obbligatorio

SCIENZE COGNITIVE (M-PSI/01)

8 crediti - Obbligatorio

STATISTICA PSICOMETRICA (M-PSI/03)

8 crediti - Obbligatorio