- Offerta formativa A.A. 2018/2019
- Laurea Magistrale in METODOLOGIA DELL'INTERVENTO PSICOLOGICO
- LINGUISTICA SPERIMENTALE
LINGUISTICA SPERIMENTALE
- Insegnamento
- LINGUISTICA SPERIMENTALE
- Insegnamento in inglese
- EXPERIMENTAL LANGUAGE
- Settore disciplinare
- L-LIN/01
- Corso di studi di riferimento
- METODOLOGIA DELL'INTERVENTO PSICOLOGICO
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale
- Crediti
- 6.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 30.0
- Anno accademico
- 2018/2019
- Anno di erogazione
- 2018/2019
- Anno di corso
- 1
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- PERCORSO COMUNE
- Docente responsabile dell'erogazione
- GRIMALDI Milko Antonino
Descrizione dell'insegnamento
Nessuno
Il cervello è considerato il fenomeno naturale più complesso dell’universo e il suo studio una delle ultime grandi frontiere delle scienze biologiche. Riuscire a comprendere i suoi misteri è comparabile, per complessità e sfida intellettuale, con la ricerca delle particelle elementari o la ricerca in astrofisica. Può sembrare un’esagerazione, ma le cellule che compongono il cervello, i neuroni, sono circa lo stesso numero delle stelle presenti nella nostra galassia: 100 miliardi! Il numero di interconnessioni fra queste cellule è maggiore del numero di atomi che esistono nel nostro universo e il segnale trasmesso può raggiungere la velocità di 400 km orari. Pensiamo alla Vastità della Via Lattea e confrontiamola con le misure ridottissime di questo straordinario organo umano: al massimo può pesare 1400 grammi e arrivare al volume di 1230 centimetri cubi.
Come è possibile che un grumo di neuroni all’interno di un cranio produca comportamenti intelligenti: coscienza, pensiero e ragionamento, apprendimento e memoria, percezione, e soprattutto il linguaggio, proprietà esclusiva dell’Homo Sapiens. Possiamo davvero ipotizzare che tutte le nostre attività mentali siano ridotte alla attività elettro-chimica delle cellule neurali?
Il Corso intende affrontare questo antichissimo problema da una prospettiva neurobiologica ed evoluzionistica. Il progresso delle conoscenze scientifiche ha permesso di indagare a fondo i meccanismi di funzionamento del cervello con metodologie sempre più sofisticate. Tuttavia, questo tipo di ricerca presenta molteplici problemi che, se non risolti, rischiano seriamente di rendere la sfida fallimentare in partenza.
Durante il corso, partendo dalle caratteristiche cellulari e dall’anatomia funzionale del cervello, verranno criticamente discussi i dati a disposizione sui correlati neurocognitivi dei processi linguistici (con particolare attenzione ai processi di percezione e produzione sia nella prima che nella seconda lingua). In parallelo, saranno esplorate le principali problematiche teorico-metodologiche che questo settore di studi deve affrontare per vincere una delle più avvincenti sfide scientifiche.
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito gli strumenti per riflettere criticamente sulle basi neurobiologiche del linguaggio. Avranno acquisito consapevolezza critica dei processi neurali coinvolti nell’apprendimento sia della prima che della seconda lingua. Il dizionario tecnico-scientifico sarà arricchito di un nuovo lessico specialistico che potrà essere utilizzato in modo appropriato in contesti diversi. Saranno in grado di interpretare le questioni generali alla base della moderna ricerca nel campo della neurobiologia del linguaggio. Gli studenti dovranno anche imparare a utilizzare la bibliografia specialistica presente nelle più importanti Riviste peer reviewed del settore e servirsene adeguatamente.
Partendo da questo quadro generale, gli studenti saranno in grado di acquisire le seguenti competenze trasversali:
- trasferire le nozioni apprese sia nella professione di interprete e traduttore sia nella didattica della L2 (acquisendo abilità didattiche innovative);
- mettere in atto strategie comunicative diversificate in funzione dei contesti d’uso della lingua e delle finalità per cui viene usata;
- relazionarsi in modo dinamico con la realtà esterna gestendo i rapporti comunicativi con gli altri in modo funzionale ed efficace, avendo acquisito conoscenze critiche sul funzionamento del linguaggio.
– Didattica frontale
– Lettura e discussione in classe di materiali didattici e scientifici
Esame orale
Capacità di apprendimento: nel corso gli studenti sviluppano la capacità di sottoporsi ad una continua autovalutazione, aggiornare e sviluppare competenze e capacità attraverso strategie personali e apprendimento collaborativo (competenze personali e interpersonali, punto 25)
L’esame orale mirerà a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
o Conoscenza dei presupposti teorici e delle pratiche metodologiche nella neurobiologia del linguaggio.
o Capacità di riflettere criticamente sui processi di apprendimento del linguaggio sia nella prima che nella seconda lingua e sulle basi neurobiologiche che controllano tali processi.
Cristina Cacciari, Psicologia del Linguaggio, il Mulino, Bologna, 2011
Mirko Grimaldi, Il cervello fonologico, Carocci, Roma, 2019
Appunti delle lezioni.
Ulteriore materiale didattico sarà distribuito a lezione a cura del docente
Semestre
Secondo Semestre (dal 04/03/2019 al 31/05/2019)
Tipo esame
Obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario