Storia sociale dell'arte

Insegnamento
Storia sociale dell'arte
Insegnamento in inglese
Social history of art
Settore disciplinare
L-ART/02
Corso di studi di riferimento
DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO (DAMS)
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 36.0
Anno accademico
2018/2019
Anno di erogazione
2020/2021
Anno di corso
3
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSI COMUNE/GENERICO
Docente responsabile dell'erogazione
GAETA Letizia

Descrizione dell'insegnamento

E’ richiesta una discreta cultura generale

Il programma affronterà, attraverso il richiamo costante alle opere e ai testi di riferimento, l’arte nella società. La decifrazione di iconografie enigmatiche svelerà in alcuni casi il ruolo dei committenti come nella Flagellazione di Piero della Francesca. La lettura stilistica di un dipinto come il ritratto dell’ignoto marinaio di Antonello da Messina offrirà l’occasione di soffermarsi sulla sua ‘ricezione’ anche in ambito letterario. L’analisi di lettere e documenti d’archivio restituirà in maniera non divagante il metodo di investigazione del segmento di storia preso in esame. Le opere d’arte e le situazioni artistiche individuate rappresentano dei laboratori antropologici particolarmente significativi per comprendere i metodi dell’indagine sociologica.

L’insegnamento si propone i seguenti obiettivi:

 

Il corso ha l’obiettivo di educare alla complessità nella lettura di opere e fenomeni artistici. A tal fine, pur nella eterogeneità degli argomenti proposti, si tratteranno temi e problemi circoscritti e non generici, sostenuti da una bibliografia che, commisurata ai crediti, offrirà strumenti per uno studio rigoroso che solleciti il senso critico e la consapevolezza storico-artistica. Il corso di storia sociale dell’arte offrirà un ventaglio di conoscenze volte ad integrare l’analisi dell’opera d’arte, nei suoi valori formali e iconografici, con conoscenze più generali di storia del cinema, del teatro e della musica che lo studente del terzo anno è in condizione di possedere.

Un ulteriore obiettivo è l’acquisizione di un linguaggio specifico nella descrizione dell’opera contestualmente alla capacità di riconoscere il linguaggio della critica d’arte nei diversi segmenti di storia presi in considerazione

Il corso si prefigge di far conseguire agli studenti gli strumenti per un’adeguata capacità di lettura e interpretazione dell’opera d’arte nel rispetto dei metodi d’indagine e della ricerca storiografica Lo studente inoltre dovrà dimostrare familiarità con opere, stili e iconografie; Al tal fine, è caldamente consigliata sia la frequenza del corso (ricordando peraltro che quest’ultima è obbligatoria), sia la partecipazione al viaggio di studio previsto per il modulo 3, parte integrante dell’esame.

La non frequenza è ammessa solo ed esclusivamente per giustificati motivi che l’interessato è tenuto a comunicare alla docente all’inizio del corso.

L’esame sarà orale.

Allo studente frequentante saranno rivolte 5 domande: 3 specifiche sul programma di studio e 2 sugli argomenti approfonditi durante le lezioni.

 

Allo studente non frequentante saranno rivolte 6 domande sul programma (i testi da studiare).

27 gennaio (tutti)

11 febbraio(Tutti)

24 febbraio (tutti)

7 aprile (appello straordinario)

19 maggio  (appello straordinario per laureandi)

11 giugno (tutti)

1 luglio (tutti)

31 luglio (tutti)

15 settembre (tutti)

27 ottobre (appello straordinario)

Frequentanti (i pdf dei contributi elencati, tranne quelli di Bussagli e Sinoué facilmente reperibile in commercio, saranno messi a disposizione dalla docente):

 

- M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Einaudi, l’edizione più recente (solo il primo capitolo; parte integrante del programma è la visione della Serie in 3 stagioni:  ‘I Medici’ );

 

- A. Buccheri, Il ritratto. Storia e funzione di un genere artistico, in Enciclopedia della cultura italiana. Volume X. L'arte e il visuale”, UTET, Torino 2010, pp. 337-374;

 

- M. Bussagli, Antonello da Messina, Giunti, Firenze 2006, Art e dossier, n. 221;

 

- S. Zuffi, Van Eyck: i coniugi Arnolfini, 24 ore cultura, Milano 2012, accompagnato dallo studio del profilo di Van Eyck su https://it.wikipedia.org/wiki/Jan_van_Eyck;

 

- Lettura del romanzo: Il ragazzo di Bruges di Gilbert Sinoué; 

 

- Caravaggio, a cura di Francesca Marini, Rizzoli/Skira: Corriere della sera, Milano 2003, il capitolo La vita e l’arte, pp. 25-69;

 

- L. Gaeta, Napoli negli occhi degli artisti. Da Pitloo a Morelli: il mare, le strade, le chiese, i palazzi, in Napoli nell'Ottocento: cultura, musica, arte, vita quotidiana, scienza, credenze popolari nella capitale di "Un Regno che è stato grande", atti del Convegno di studi (Trepuzzi 5-6 maggio 2018), a cura di S. Capodieci, Maffei editore, Trepuzzi 2019, pp. 261-283.  

 

Non frequentanti. Al materiale elencato per i frequentanti bisognerà aggiungere:

- A. Pinelli, La storia dell'arte: istruzioni per l'uso, Editori Laterza, Roma-Bari 2011 (ed edizioni successive)

 

 

Semestre
Secondo Semestre (dal 01/03/2021 al 04/06/2021)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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