STORIA DELLA SCIENZA

Insegnamento
STORIA DELLA SCIENZA
Insegnamento in inglese
HISTORY OF SCIENCE
Settore disciplinare
M-STO/05
Corso di studi di riferimento
SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
12.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 60.0
Anno accademico
2018/2019
Anno di erogazione
2018/2019
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO CLASSICO
Docente responsabile dell'erogazione
MESCHINI FRANCO AURELIO

Descrizione dell'insegnamento

Conoscenza del pensiero antico. Rudimenti di critica testuale.    

La biologia di Aristotele. Lettura e commento de De Generatione Animalium.

Gli studenti dimostrino di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione più mature e critico-valutative, rispetto ad un livello di studio basato soprattutto sulla acquisizione di conoscenze  e informazioni disciplinari,  sicché siano in grado di elaborare ipotesi interpretative e testuali plausibili e  originali, anche in un contesto di confronto con altri studiosi.

Siano capaci di applicare le loro conoscenze dei testi e dei metodi interpretativi nonché di critica testuale e analisi storica, e la loro capacità di comprensione di testi e contesti anche ad altri testi e contesti, nell’arco della storia del pensiero scientifico e filosofico, non perdendo mai di vista la natura peculiarmente interdisciplinare della storia della scienza.

Abbiano la capacità di raccogliere e interpretare i dati attraverso una rigorosa lettura dei testi e una necessaria conoscenza dei contesti , con l’indispensabile ricorso alle fonti e utilizzando anche strumenti indicali già disponibili o creandone di nuovi con l’ausilio degli indispensabili programmi informatici. Così da essere in grado di formulare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi, senza, tuttavia, incorrere in aberranti e fuorvianti attualizzazioni Quindi sappiano proporsi al tempo stesso come insegnanti e come ricercatori.

Capaci di ascoltare, sappiano comunicare con chiarezza, rigore, completezza, amore per la verità (nel costante riferimento alle fonti) informazioni, idee, problemi e soluzioni nel campo testuale e storico scientifico a interlocutori specialisti e non specialisti, tenendo conto che alla fine del secondo ciclo di studi universitari essi possono ambire legittimamente all’insegnamento (attraverso i vari modi di reclutamento), alla ricerca (in particolare accedendo a corsi dottorali), alla divulgazione nei campi del giornalismo e della formazione.

Abbiano sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, sia per ciò che riguarda lo studio delle fonti sia per ciò che riguarda la necessaria ricerca bibliografica

 

Il corso verrà tenuto in parte  ex cathedra; in parte avrà anche carattere seminariale, per permettere agli studenti partecipanti di approfondire autonomamente e criticamente alcuni degli aspetti riguardanti l’argomento del corso e dar loro modo di esporre un testo concordato con il docente.  Gli studenti saranno inoltre avviati: i. alla scrittura di un commento storico critico di un classico; ii. alla scrittura di voce di dizionario; iii. alla redazione di una recensione; iv. alla compilazione di un abstract.

 

L’esame si terrà  secondo due modalità a scelta dello studente: i) esame orale vertente sui testi stabiliti nel programma. L’esame intende verificare la conoscenza dei temi inerenti al corso e la capacità dello studente di esporre in modo corretto e filologicamente maturo i testi aristotelici, nonché la sua capacità di discutere la cosiddetta letteratura secondaria. ii) Lo studente sarà invitato a tenere una lezione su un testo o parte di testo (scelto o tra gli scritti aristotelici o della medicina greca) concordato con il docente, ciò per vagliare la capacità di approfondire autonomamente e criticamente un testo e/o un argomento; la sua capacità di fornire e motivare ipotesi, interpretative; nonché di riferire con rigore filologico la situazione del testo stesso e la sua storia.

 

Descrizione: https://mail.google.com/mail/u/0/images/cleardot.gif

Lunedì 29 aprile ore 10 (Storia della scienza, Storia del pensiero scientifico in età moderna)

 

Lunedì 27 maggio ore 10 (Storia della scienza, Storia del pensiero scientifico in età moderna)

 

Giovedì 27 giugno ore 10 (Storia della scienza, Storia del pensiero scientifico in età moderna)

 

Martedì 16 luglio ore 10 (Storia della scienza, Storia del pensiero scientifico in età moderna)

 

 

Tutti gli esami si svolgeranno presso lo studio del Docente:

Edificio Studium V, stanza 28.

 

 

Lunedì 29 aprile ore 10 (Storia della scienza, Storia del pensiero scientifico in età moderna)

 

Lunedì 27 maggio ore 10 (Storia della scienza, Storia del pensiero scientifico in età moderna)

 

Giovedì 27 giugno ore 10 (Storia della scienza, Storia del pensiero scientifico in età moderna)

 

Martedì 16 luglio ore 10 (Storia della scienza, Storia del pensiero scientifico in età moderna)

 

 

Tutti gli esami si svolgeranno presso lo studio del Docente:

Edificio Studium V, stanza 28.

 

La biologia di Aristotele Il De generatione animalium.  Il corso prevede la lettura e il commento de De Generatione Animalium, previa presentazione delle altre opere biologiche aristoteliche, con espresso riferimento, in particolare alla Historia Animalium, al De Partibus Animalium, al II libro del De Anima, ai Meteorologica, nonché al De generatione et corruptione e ai Parva Naturalia Si daranno informazioni inoltre del contesto e del pensiero medico precedente, soprattutto del C.H., con alcuni riferimenti degli esiti del pensiero biologico aristotelico in Galeno ed, eventualmente, nei pensatori medievali. Costante sarà anche il confronto tra l’ilemorfismo aristotelico e il meccanicismo antico e moderno. Verrà altresì fornito un bilancio degli studi aristotelici nel Novecento.

Testi per l’esame

  1. Aristotele, Riproduzione degli animali [De generatione animalium], in Idem, Opere biologiche, a cura di D. Lanza e M. Vegetti, Torino, UTET, 1996 [II ed.], pp. 829-1042.
  2. M. D. Grmek (dir.), Storia del pensiero medico occidentale, 3 voll., Roma-Bari, Laterza, 1993, vol. I: Antichità e Medioevo, pp. I-XXXI; 1-165.
  3. M.D. Grmek, Il calderone di Medea. La sperimentazione sul vivente nell’Antichità, Roma-Bari, Laterza,1996.  
  4. Uno a scelta tra i due testi seguenti:

E. Berti (a cura di), Guida ad Aristotele, Roma/Bari, Laterza, 1997.

C. Natali, Aristotele, Roma, Carocci, 2014.

 

Semestre
Secondo Semestre (dal 25/02/2019 al 24/05/2019)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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