MECCANICA DELLE VIBRAZIONI

Insegnamento
MECCANICA DELLE VIBRAZIONI
Insegnamento in inglese
MECHANICAL VIBRATIONS
Settore disciplinare
ING-IND/13
Corso di studi di riferimento
INGEGNERIA MECCANICA
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
9.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 81.0
Anno accademico
2018/2019
Anno di erogazione
2018/2019
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docenti responsabili dell'erogazione
GIANNOCCARO NICOLA IVAN
MESSINA Arcangelo
Sede
Lecce

Descrizione dell'insegnamento

   DM 270/04 - Art. 6 "Requisiti di ammissione ai corsi di studio". Sono tuttavia consigliate le conoscenze dei tradizionali corsi della meccanica fredda normalmente presenti al I livello dei CdS in Ingegneria Industriale; in particolare il riferimento si rivolge ai corsi di "Meccanica Applicata" e "Scienza delle Costruzioni" o equivalenti.

Obiettivi del corso;  
 Il corso si prefigge di illustrare principi e fenomeni associati alle vibrazioni di sistemi lineari. I fenomeni vibratori più caratteristici e le associate procedure di stima (e.g.risonanza, trasmissione delle vibrazioni, misura di caratteristici parametri modali o di vibrazioni in generale) sono illustrati in laboratorio ed interpretati/dedotti alla luce di modelli matematici.

Risultati di apprendimento;
dopo il corso lo studente dovrebbe essere in grado di:
* Controllare e verificare l'instaurarsi di fenomeni di risonanza.
* Progettare e verificare sistemi di ancoraggio capaci di minimizzare la trasmissione di vibrazioni.
* Interpretare fenomeni vibratori sia nel dominio del tempo sia nel dominio delle frequenze.
* Identificare le specifiche per la messa in opera di una catena di misura per la stima di parametri e segnali vibratori.
* Modellare ed interpretare sistemi dinamici strutturali sia discreti sia continui.
*E' altresì fondamentale che gli studenti siano in grado di comunicare con un pubblico vario e composito in modo chiaro, logico ed efficace, utilizzando gli strumenti metodologici acquisiti le loro conoscenze scientifiche.

   Trattasi di lezioni frontali svolte in aula dal docente tramite l'ausilio di gesso e lavagna. Nel corso delle lezioni saranno occasionalmente illustrati e discussi software commerciali utili all'analisi dei sistemi vibranti. Si consiglia agli studenti di seguire le lezioni, partecipare attivamente alle stesse e prendere appunti. 

scritto e/o orale.

L’esame consiste di due prove in cascata (massima durata: 2 ore):

-nella prima prova (scritta), lo studente deve risolvere un esercizio relativo alle vibrazioni di sistemi ad un grado di libertà; la prova, della durata di circa 1 ora, mira a determinare la capacità dello studente di effettuare in autonomia l’analisi quantitativa di sistemi vibranti ad un grado di libertà;

-nella seconda prova (orale), che inizia subito dopo la prova scritta, lo studente discute oralmente sia l’elaborato scritto sia altri contenuti del corso illustrando il proprio livello di conoscenza e comprensione degli argomenti trattati e la capacità di disporne allo scopo di effettuare pertinenti analisi critiche.

Occasionalmente, nel corso delle lezioni, potrà essere consegnato materiale didattico ausiliario. 

Vibrazioni di sistemi ad un solo grado di libertà: vibrazioni lineari di sistemi a parametri concentrati in condizioni libere e forzate in presenza e assenza di smorzamento. Decremento logaritmico come misura dello smorzamento. Isolamento dalle Vibrazioni. Esercitazioni sugli argomenti trattati.

Vibrazioni indotte da forzante arbitraria: sistemi lineari tempo invarianti ed integrale di convoluzione; analisi delle vibrazioni forzate indotte da eccitazione arbitraria. Analisi delle vibrazioni nel dominio tempo-frequenza. 
Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Vibrazioni lineari di sistemi discreti: sistemi discreti a più gradi di libertà: frequenze naturali e modi di vibrare. Proprietà algebriche di un problema generalizzato agli autovalori e autovettori. Funzioni di risposta in frequenza, poli e residui; tecniche sperimentali dell'analisi modale. 
 Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Vibrazioni lineari di sistemi continui: vibrazioni assiali e flessionali di una trave con modelli classici ed effetti complicanti. Definizione dei modelli. Analisi esatte ed approssimate delle vibrazioni libere e forzate. Lezioni miste fra teoria e applicazioni.

Laboratorio didattico con descrizione dei principali fenomeni vibratori: risonanza e misure sperimentale delle frequenze naturali di componenti strutturali.

[1] Meirovitch, L., Principles and Techniques of Vibrations, Prentice Hall, 1997.

[2] Heylen W., Lammens S., Sas P., Modal Analysis theory and testing, Katholieke Universiteit Leuven, Belgium, 2003.

[3] Materiale didattico fornito occasionalmente dal docente durante lo svolgimento delle lezioni.

Semestre
Primo Semestre (dal 24/09/2018 al 21/12/2018)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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