FISICA II

Insegnamento
FISICA II
Insegnamento in inglese
PHYSICS II
Settore disciplinare
FIS/01
Corso di studi di riferimento
FISICA
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
8.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 0.0
Anno accademico
2017/2018
Anno di erogazione
2017/2018
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docenti responsabili dell'erogazione
CO' Giampaolo
OROFINO Vincenzo
Sede
Lecce

Descrizione dell'insegnamento

Concetti di base di calcolo vettoriale e di meccanica del punto materiale, nonché di trigonometria e di calcolo differenziale ed integrale (per sostenere l’esame è necessario aver superato Fisica I ed è consigliabile aver superato anche Analisi I).

Le conoscenze da acquisire riguardano: meccanica dei corpi rigidi; interazione gravitazionale; meccanica dei fluidi; termodinamica (v. anche il sottostante Programma esteso).

Conoscenze e comprensione: a) comprensione dei concetti di base delle tematiche generali riportate al punto precedente (Contenuti); b) acquisizione delle tecniche di risoluzione di problemi inerenti ai suddetti argomenti teorici; c) conoscenza delle connessioni tra la Fisica e le altre scienze della natura.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione: a) capacità di identificare gli elementi essenziali di un dato fenomeno, i principi della Fisica che lo governano e gli ordini di grandezza dei parametri fisici coinvolti; b) capacità di utilizzare lo strumento dell’analogia per applicare tecniche di soluzione conosciute a nuove problematiche; c) capacità di effettuare verifiche, utilizzando semplici metodi matematici, per la validazione dei modelli interpretativi di vari fenomeni fisici.

Autonomia di giudizio. Nello svolgimento di esempi ed esercizi si mira a sviluppare nello studente la capacità di giungere autonomamente alla soluzione, discriminando tra procedimenti corretti ed errati (o quanto meno inadatti).

Abilità comunicative. La trattazione degli argomenti viene svolta in modo da far acquisire agli studenti una buona capacità di comunicare concetti, problemi e loro soluzioni, utilizzando un linguaggio preciso e rigoroso.

Capacità di apprendimento. Al fine di agevolare la capacità di apprendimento degli studenti, vengono proposti vari esempi (spesso tratti dalla vita quotidiana) atti a fissare i concetti fondamentali studiati nel corso.  Gli studenti vengono inoltre stimolati a fare domande, sia durante la lezione che negli incontri individuali o collettivi di ricevimento studenti, qualora qualcosa risultasse a loro poco chiara

L’azione didattica si esplica attraverso lezioni frontali, esercitazioni in aula e proiezioni di brevi filmati.

Verifica mediante due prove scritte d’esonero oppure un’unica prova scritta. Tutte le prove prevedono lo svolgimento di tre esercizi e di un quesito teorico. La prima prova d’esonero verte su Meccanica dei corpi rigidi ed Interazione gravitazionale; la seconda su Elementi di meccanica dei fluidi e sulla Termodinamica. Gli studenti che nella/e prova/e scritta/e totalizzano un punteggio compreso tra 15/30 e 17/30 devono sostenere nello stesso appello una prova orale obbligatoria. Per gli studenti con un punteggio di almeno 18/30 la prova orale è facoltativa.

Argomenti trattati nel corso

Meccanica dei corpi rigidi: Cinematica del corpo rigido: moti  traslatori, rotatori e  roto-traslatori; equazione cinematica fondamentale. Dinamica del corpo rigido: quantità di moto; momento  angolare;  momenti  d' inerzia  e teorema  degli  assi  paralleli; assi   principali  d' inerzia. Equazioni cardinali. Corpo rigido vincolato ad  un asse  fisso e ad un punto  fisso. Moto giroscopico. Energia cinetica di rotazione. Teorema dell’energia cinetica per un corpo rigido. Energia meccanica del corpo rigido. Moti di rotolamento. Assi istantanei di rotazione. Statica del corpo rigido.
Interazione gravitazionale: Il problema dei due corpi e massa ridotta. Le leggi di  Keplero e la legge di gravitazione universale. Moto sotto l’azione della forza gravitazionale: classificazione delle orbite. Il concetto di campo: campo e potenziale gravitazionale.
Elementi di meccanica dei fluidi: I fluidi: definizione e caratteristiche. Pressione. Fluido in equilibrio idrostatico. Legge di Stevino e sue applicazioni. Il principio di Pascal e sue applicazioni. Il principio di Archimede. Dinamica dei fluidi ideali: caratteristiche generali di un fluido in moto. L’equazione di continuità. Il teorema di Bernoulli e sue applicazioni.
Termodinamica: Sistemi termodinamici e parametri di stato. Temperatura, calore ed equilibrio termico. Principio zero della termodinamica. Termometria. Dilatazione termica. Equazione di stato. Il gas ideale. Equzione di stato dei gas reali (cenni). Elementi di  teoria cinetica del gas perfetto. Interpretazione cinetica della pressione e della temperatura. Teorema dell’equipartizione dell’energia. Trasformazioni termodinamiche. Lavoro termodinamico. Il calore. L'equivalente meccanico del calore. Capacità termica e calore specifico. Il primo principio della termodinamica. Calore specifico dei solidi. Calori specifici molari del gas ideale e relazione di Mayer. Applicazioni del primo principio. Il trasporto del calore: conduzione, convezione, irraggiamento. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Macchine termiche e macchine frigorifere. Il secondo principio della termodinamica. Equivalenza degli enunciati di Clausius e Kelvin-Planck. Cicli termici e ciclo di Carnot. Teorema di Carnot. Entropia e secondo principio. Entropia e probabilità.

a) Dispense del corso (scaricabili dal sito personale del docente).

b) Mencuccini C.,  Silvestrini V., Fisica – Meccanica e Termodinamica, Casa Editrice Ambrosiana, Rozzano (Milano), 2016

Semestre
Secondo Semestre (dal 19/02/2018 al 01/06/2018)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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