LABORATORIO INTERATTIVO DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE

Insegnamento
LABORATORIO INTERATTIVO DI DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
Insegnamento in inglese
Interactive workshop of civil law and procedure
Settore disciplinare
IUS/15
Corso di studi di riferimento
GIURISPRUDENZA
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale a Ciclo Unico
Crediti
4.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 40.0
Anno accademico
2017/2018
Anno di erogazione
2021/2022
Anno di corso
5
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docenti responsabili dell'erogazione
MICCOLIS Giuseppe
PORCARI FRANCESCO (in copresenza)
Sede
Lecce

Descrizione dell'insegnamento

Propedeuticità: in base alle regole di propedeuticità pubblicate sul sito del Dipartimento di Scienze Giuridiche nella sezione regolamenti, all’indirizzo: https://www.giurisprudenza.unisalento.it/regolamenti_di_facolta

In via generale, è richiesto il possesso delle nozioni base del diritto processuale civile.

- Lezioni di raccordo tra nozioni teoriche di diritto processuale civile e nozioni pratiche, utili per la redazione di atti giudiziari e di pareri in materia civile.

 - Eventuali esercitazioni e simulazioni del processo civile in aula (fisica e/o virtuale).

N.B.: Il corso è affidato anche al prof. Francesco Porcari (cfr. la pagina web del docente).

Obiettivi formativi

a) Conoscenze e comprensione: - il corso si prefigge di indicare agli studenti la metodologia di scrittura giuridica, evidenziandone, per un verso, le specificità rispetto al comune utilizzo della lingua italiana e, per altro verso, la valenza strategica a fini persuasivi sia nell'àmbito stragiudiziale (redazione di pareri) sia nell'àmbito del processo civile (redazione di atti giudiziari).

 b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: - indicazione di nozioni pratiche per la redazione di pareri e di atti giudiziari in materia civile (il percorso degli studi giuridici è normalmente caratterizzato in prevalenza dall’oralità e dalla lettura di testi, ma altrettanto importante è l’aspetto della scrittura, con il quale il futuro giurista dovrà confrontarsi sia nell’esperienza presso gli studi professionali, sia nelle prove previste per quasi tutti i concorsi pubblici e gli esami di abilitazione: il corso risponde principalmente a questa esigenza formativa).

c) Autonomia di elaborazione e abilità comunicative: - lo studente, mediante l’assimilazione delle nozioni pratiche indicate dal docente, si predisporrà alla redazione e alla argomentazione sia dei pareri sia degli atti giudiziari in materia civile, muovendo dalla individuazione delle norme applicabili alla fattispecie e dall'analisi degli orientamenti giurisprudenziali relativi al caso concreto; - lo studente durante il corso si predisporrà all’apprendimento delle tecniche comunicative, attraverso un graduale approccio all’elaborazione scritta, finalizzata alla individuazione delle questioni giuridiche poste dal casi concreti e alla esposizione delle relative soluzioni.

d) Capacità di apprendimento: - il corso mira a stimolare l’apprendimento, in aula (fisica e/o virtuale), anche mediante eventuali prove pratiche e simulazioni del processo civile, al fine di fornire allo studente un primo approccio non teorico alla tipologia di prove normalmente previste in concorsi pubblici e/o negli esami di abilitazione.

Le lezioni frontali saranno svolte al fine di trasmettere agli studenti le nozioni basilari per la redazione di scritti giuridici (pareri e atti giudiziari in materia civile). Si potranno svolgere anche seminari, in compresenza con magistrati o avvocati, in cui saranno affrontati particolari aspetti pratici del diritto processuale civile. Successivamente, a seconda del livello di apprendimento raggiunto dagli studenti, si potrà fare eventualmente luogo allo svolgimento in aula (fisica e/o virtuale) di esercitazioni scritte e/o di simulazioni del processo civile. La frequenza è altamente consigliata, poiché l’efficacia dell’apprendimento dipende in larga misura dalla partecipazione in aula, con il coinvolgimento diretto degli studenti, alle attività di raccordo tra parte teorica e nozioni pratiche.

L’accertamento della preparazione degli studenti frequentanti sarà effettuato con modalità definite in aula; potranno in particolare essere svolte verifiche intermedie scritte durante il corso o al termine del medesimo, in vista dell’attribuzione dei 4 cfu per idoneità. Gli studenti non frequentanti potranno svolgere a casa una esercitazione su un caso pratico, preventivamente individuato dal docente, con esposizione orale del loro approfondimento in sede d’esame. A tale fine il docente dovrà essere contattato tassativamente almeno un mese prima della data di appello cui intendono prendere parte, onde consentire di elaborare il caso pratico da assegnare. La valutazione della prova dipenderà dalla capacità di risolvere correttamente il caso pratico che sarà assegnato in materia civile, dalla capacità di articolare correttamente l’esposizione del caso in sede d’esame, denotando chiarezza espositiva, ordine, consequenzialità e persuasività nelle argomentazioni, completezza della trattazione e conoscenza degli orientamenti giurisprudenziali rilevanti per la soluzione del caso concreto.

• Lingua dell'insegnamento: ITALIANO • Sede: LECCE • Aula: COMPLESSO ECOTEKNE – EDIFICIO R2 • Prerequisiti: NESSUNO • Propedeuticità: in base alle regole di propedeuticità pubblicate sul sito del Dipartimento di Scienze Giuridiche nella sezione regolamenti, all’indirizzo: https://www.giurisprudenza.unisalento.it/regolamenti_di_facolta • In via generale, è richiesto il possesso delle nozioni base del diritto processuale civile.

Il corso risponde a un’istanza degli studenti verso l’inserimento di una materia dall’elevato carattere professionalizzante. È noto infatti che nel percorso formativo di Giurisprudenza prevalgono decisamente, e per certi versi anche giustamente, gli insegnamenti che forniscono ai discenti nozioni di carattere teorico, impartite attraverso lezioni frontali, studio di testi specialistici e svolgimento di esami in forma orale. Tale articolazione, tuttavia, fa sì che non di rado lo studente si cimenti con la soluzione di casi pratici. Il corso facilita quindi gli studenti a un più rapido ed efficace accesso al mondo del lavoro. Infatti, la maggior parte degli sbocchi occupazionali di Giurisprudenza (si pensi alle professioni legali: magistratura, avvocatura, notariato) richiede il possesso di ottima attitudine alla risoluzione di casi pratici e alla elaborazione di soluzioni rispetto a tracce, quesiti, prove pratiche etc.: negli studi legali l’attività prevalente è quella della redazione di atti e di pareri; negli studi notarili l'attività prevalente è quella della redazione di atti. Parimenti, l’accesso a tutte le professioni che necessitano di un’abilitazione o del superamento di un concorso pubblico presuppone la risoluzione di casi pratici mediante prove scritte (temi, atti, pareri). In chiave professionalizzante, dunque, l’acquisizione di competenze tecniche legate allo studio di casi pratici costituisce un punto di forza decisivo per mettere a frutto nel più breve tempo possibile la laurea in Giurisprudenza in chiave occupazionale.

L'insegnamento si basa sulla c.d. "didattica laboratoriale" e, pertanto, non vi sono testi di studio su cui preparare l’esame; esame che del resto si svolge esclusivamente attraverso l’apprendimento da parte dello studente di nozioni pratiche in àmbito processuale civile. Lo studente che intenda ulteriormente approfondire tecniche e accorgimenti di redazione di pareri o di atti giudiziari in materia civile, attraverso lo studio di opere a ciò dedicate, potrà contattare il docente via mail per suggerimenti bibliografici.

Semestre
Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Giudizio Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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