DIRITTO REGIONALE

Insegnamento
DIRITTO REGIONALE
Insegnamento in inglese
REGIONAL LAW
Settore disciplinare
IUS/09
Corso di studi di riferimento
GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
8.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 64.0
Anno accademico
2020/2021
Anno di erogazione
2020/2021
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO GENERICO/COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
CATALDO GIORGIO
Sede
Lecce

Descrizione dell'insegnamento

Non sono richiesti particolari prerequisiti di accesso, se non la tendenziale conoscenza degli istituti fondamentali del diritto, soprattutto sul piano delle fonti.

Il Corso prevede lo studio e l’approfondimento del sistema costituzionale regionale italiano in ogni sua parte e fornisce gli strumenti per comprenderne il funzionamento l’organizzazione.

1. Conoscenze e comprensione

Lo studente apprenderà le conoscenze storiche relative alla genesi e alla previsione delle Regioni in occasione dell’Assemblea costituente, nonché il sistema delle garanzie e dei principi connessi. Apprenderà anche tutto ciò che concerne l’organizzazione costituzionale dello Stato.

2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Si mira a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina; in particolare una parte del corso è rivolta alla giustizia costituzionale e alle tecniche attraverso cui la Corte costituzionale interviene nella risoluzione dei conflitti di attribuzione fra Stato e Regioni. In tal modo lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi con gli strumenti del diritto costituzionale e del diritto regionale.

3. Autonomia di giudizio

Con lo studio del diritto regionale lo studente assumerà una capacità di riflessione sul sistema costituzionale nel suo insieme, attraverso il fondamentale strumento dell’interpretazione, la quale agisce su tre momenti: a) il dato positivo (processo logico, teleologico, analogico); b) il dato giuridico (diritto scritto e regole non scritte, prassi, precedenti, convenzioni, usi, materiali in genere variamente chiamati a porsi in rapporto con la scrittura); c) il dato politico-istituzionale (il sistema regionale dei partiti, la cultura politica, la differenza e le interconnessioni fra regionalismo e federalismo, la forma di governo).

Inoltre, assumerà una capacità di riflessione anche sulla dimensione comunitaria ed internazionale del diritto e sulla interazione tra fonti appartenenti a sistemi interagenti.

4. Abilità comunicative

Lo studente, attraverso il corso, apprenderà a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti il diritto regionale. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, comprendenti il coinvolgimento degli studenti al termine di ognuna, nonché alla saltuaria lettura ed al commento dei principali quotidiani, al fine di fare emergere impressioni personali e stimolare la capacità di sostenere una discussione problematica sui problemi inerenti il diritto regionale.

5. Capacità di apprendimento

Attraverso il corso, lo studente approfondirà la comprensione di regole e istituti fondamentali del diritto regionale, nonché delle intime connessioni fra gli stessi, e dei problemi tuttora aperti in seno alla disciplina. Su tale base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici, nonché a sostenere i successivi esami di diritto con un bagaglio culturale e tecnico-scientifico idoneo.

Il metodo didattico si svilupperà mediante:

- Lezioni frontali, in cui verranno affrontati gli argomenti del corso;

-Lettura e discussione delle sentenze della Corte costituzionale, onde valorizzare l’evoluzione interpretativa di alcuni istituti e alcuni diritti della nostra Costituzione;

- Seminari interni, in cui si approfondiranno i principali snodi problematici, anche di attualità, degli argomenti scelti fra quelli considerati più importanti;

- Seminari esterni (anche a carattere interdisciplinare) con ospiti provenienti da altri atenei, in cui verrà focalizzata l’attenzione su specifici argomenti di particolare interesse, al termine dei quali si lascerà spazio agli interventi e alle questioni sollevate dagli studenti.

N. B. La modalità di erogazione della didattica potrà variare a seguito delle misure di distanziamento sociale legate all'emergenza Covid-19

L’esame si svolge in forma orale.

L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica: (i) conoscenza delle nozioni di parte generale; (ii) conoscenza delle nozioni delle parti di approfondimento; (iii) padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.

Il giudizio è formulato in base alla sottoposizione di alcuni quesiti al candidato, anche considerando la capacità di esposizione appropriata alla materia.

N. B. La modalità d'esame potrà variare a seguito delle misure di distanziamento sociale legate all'emergenza Covid-19.

Forma di Stato unitaria, composita, federale, regionale; l’art. 5 Cost: genesi e portata costituzionale; il regionalismo nell’assemblea costituente; primo regionalismo; le riforme degli anni Novanta e il principio di sussidiarietà; il secondo regionalismo; la giurisprudenza costituzionale sul Titolo V prima e dopo la riforma del 2001; la decentralizzazione delle competenze; il principio di sussidiarietà dopo la riforma: i nuovi art. 117 e 118; il principio di pari dignità costituzionale di cui all’art. 114; la riforma del 1999 sulla forma di governo regionale (presidenzializzazione, meccanismo di scioglimento, ecc..)

A. D’Atena, Diritto regionale, Giappichelli, ult. ed., o, in alternativa, P. Caretti – G. Tarli Barbieri, Diritto regionale, Giappichelli, ult. ed.

Semestre
Secondo Semestre (dal 24/02/2021 al 31/05/2021)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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