- Corsi di Laurea
- Laurea Magistrale in STUDI GEOPOLITICI E INTERNAZIONALI
Laurea Magistrale in STUDI GEOPOLITICI E INTERNAZIONALI
- Corso di studi
- STUDI GEOPOLITICI E INTERNAZIONALI
- Corso di studi in inglese
- GEOPOLITICAL AND INTERNATIONAL STUDIES
- Titolo
- Laurea Magistrale
- Classe MIUR
- Classe delle lauree magistrali in Scienze della politica - LM-62 (DM270)
- Durata
- 2 anni
- Crediti
- 120
- Dipartimento
- DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI
- Sito web del corso
- https://www.scienzeumanesociali.unisalento.it/guida-alla-didattica/lm62-studi-geopolitici-e-internazionali
- Lingua
- ITALIANO
- Sede
- Lecce
- Anno accademico
- 2024/2025
- Tipo di accesso
- Corso ad accesso libero
- Profili professionali formati
- 2.5.1.1.1 - Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione
2.5.3.4.3 - Specialisti in scienza politica
2.6.2.7.2 - Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze politiche e sociali
Descrizione del corso
I laureati dovranno maturare la capacità di conoscere aspetti politici, giuridici ed economici della quotidianità per poi elaborarli autonomamente e comunicarli di
conseguenza. Le abilità comunicative saranno sollecitate dal corpo docente durante l'attività didattica e di valutazione degli esami. Le abilità comunicative, infine, saranno
stimolate attraverso attività collaterali alla tradizionale attività didattica (seminari, gruppi di studio) le quali richiedono l'intervento obbligatorio degli studenti.
conseguenza. Le abilità comunicative saranno sollecitate dal corpo docente durante l'attività didattica e di valutazione degli esami. Le abilità comunicative, infine, saranno
stimolate attraverso attività collaterali alla tradizionale attività didattica (seminari, gruppi di studio) le quali richiedono l'intervento obbligatorio degli studenti.
Sviluppare l'autonomia di giudizio dei discenti è un obiettivo fondamentale che sarà raggiunto approfondendo le conoscenze scientifiche maturate nel percorso triennale e, al
contempo, stimolando la capacità di critica dei discenti ai quali è espressamente richiesto un atteggiamento attivo, partecipativo, dialogico durante il percorso formativo.
L'autonomia di giudizio viene verificata attraverso l'indicazione data ai docenti di richiedere, ove possibile ed in sede di valutazione di esame, il personale giudizio del singolo discente.
contempo, stimolando la capacità di critica dei discenti ai quali è espressamente richiesto un atteggiamento attivo, partecipativo, dialogico durante il percorso formativo.
L'autonomia di giudizio viene verificata attraverso l'indicazione data ai docenti di richiedere, ove possibile ed in sede di valutazione di esame, il personale giudizio del singolo discente.
L'orientamento in ingresso è essenziale per corroborare la fidelizzazione del rapporto studente-docente già ricercata durante il percorso triennale. Tale attività è pertanto svolta direttamente dai tutor, dal Presidente di C.d.L. o da suo delegato e verte principalmente sull'organizzazione del corso, sulle materie, sui docenti e sugli sbocchi occupazionali.
In quest'ottica, già da diversi anni, la Presidenza del C.d.L. organizza durante il secondo semestre una serie di incontri seminariali destinati congiuntamente agli studenti dell'ultimo anno della triennale e a quelli del corso di laurea magistrale con il fine anche di illustrare agli studenti dell'ultimo anno della triennale il percorso formativo e didattico del C.d.L. Magistrale.
A causa dell'emergenza COVID-19, la normale programmazione e organizzazione per un OPEN DAY è stata interrotta. Quale efficace rimedio, e grazie anche alla collaborazione della delegata all'orientamento del Dipartimento di Storia, Società e Studi Sull'Uomo - Prof.ssa Anna Maria Rizzo - sono stati organizzati dei webinar sulle specificità del Corso di Laurea. Inoltre, per supplire all'impossibilità di poter preparare dei seminari, grazie alla consolidata collaborazione con il Consolato Generale degli Stati Uniti di Napoli e con l'Ambasciata degli Stati Uniti di Roma, si sono tenuti incontri online con analisti di politica americana, anche in ragione delle elezioni presidenziali del novembre 2020.
Infine, sempre nell'ambito del progetto di orientamento del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'Uomo, in data 12 marzo 2021 si è tenuto un incontro online aperto con la presenza del presidente del C.d.L.M., prof. Daniele De Luca, il suo delegato all'orientamento, prof. Giuseppe Patisso, una rappresentanza degli studenti iscritti alla Laurea magistrale e un ex studente attualmente capo missione ONU in Mozambico, il dott. Sergio Dinoi.
In data 19 marzo 2022, grazie all'organizzazione del centro di orientamento dell'Ateneo si è tenuto un incontro di orientamento a distanza per la presentazione dei CC.dd.LL.MM. dell'Area Politologica. All'evento hanno partecipato il Presidente dei CC.dd.LL. Prof. Daniele De Luca, nonché due rappresentanti degli studenti nel Consiglio Didattico (Sigg. Francesco Rizzo e Marco Aiena).
Il C.d.L.M. ha partecipato all'organizzazione di una serie di seminari (dieci) nell'ambito della rete 'Diseguaglianze e Razzismi' dell'Università del Salento, così che i propri studenti potessero avere la più ampia gamma di scelta e partecipazione.
In quest'ottica, già da diversi anni, la Presidenza del C.d.L. organizza durante il secondo semestre una serie di incontri seminariali destinati congiuntamente agli studenti dell'ultimo anno della triennale e a quelli del corso di laurea magistrale con il fine anche di illustrare agli studenti dell'ultimo anno della triennale il percorso formativo e didattico del C.d.L. Magistrale.
A causa dell'emergenza COVID-19, la normale programmazione e organizzazione per un OPEN DAY è stata interrotta. Quale efficace rimedio, e grazie anche alla collaborazione della delegata all'orientamento del Dipartimento di Storia, Società e Studi Sull'Uomo - Prof.ssa Anna Maria Rizzo - sono stati organizzati dei webinar sulle specificità del Corso di Laurea. Inoltre, per supplire all'impossibilità di poter preparare dei seminari, grazie alla consolidata collaborazione con il Consolato Generale degli Stati Uniti di Napoli e con l'Ambasciata degli Stati Uniti di Roma, si sono tenuti incontri online con analisti di politica americana, anche in ragione delle elezioni presidenziali del novembre 2020.
Infine, sempre nell'ambito del progetto di orientamento del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'Uomo, in data 12 marzo 2021 si è tenuto un incontro online aperto con la presenza del presidente del C.d.L.M., prof. Daniele De Luca, il suo delegato all'orientamento, prof. Giuseppe Patisso, una rappresentanza degli studenti iscritti alla Laurea magistrale e un ex studente attualmente capo missione ONU in Mozambico, il dott. Sergio Dinoi.
In data 19 marzo 2022, grazie all'organizzazione del centro di orientamento dell'Ateneo si è tenuto un incontro di orientamento a distanza per la presentazione dei CC.dd.LL.MM. dell'Area Politologica. All'evento hanno partecipato il Presidente dei CC.dd.LL. Prof. Daniele De Luca, nonché due rappresentanti degli studenti nel Consiglio Didattico (Sigg. Francesco Rizzo e Marco Aiena).
Il C.d.L.M. ha partecipato all'organizzazione di una serie di seminari (dieci) nell'ambito della rete 'Diseguaglianze e Razzismi' dell'Università del Salento, così che i propri studenti potessero avere la più ampia gamma di scelta e partecipazione.
L'attività di orientamento e tutorato è funzionale all'ottimizzazione del servizi erogati agli studenti. Pertanto richiede una necessaria integrazione tra competenze, funzioni, responsabilità della struttura amministravita, della struttura didattica e del corpo docente. L'orientamento è pertanto svolto dalle strutture didattiche del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'Uomo (in particolare modo dalla dott.ssa Mariacristina Solombrino, in qualità di Capo settore didattica del dip. di SSSU e dalla sig.ra Silvia Mangia in qualità di referente amministrativo del Corso di Laurea), dal Presidente del CdL (Prof. Daniele De Luca), dal suo delegato all'orientamento (Prof. Giuseppe Patisso), e dai docenti tutor, tra i quali il Prof. Michele Carducci.
A seguito di una riunione del Gruppo del riesame/AQ tenutasi il 9 luglio 2021 e, poi, in occasione del Consiglio Didattico del 13 luglio 2021 (verbale numero 5) sono stati analizzati e discussi i dati relativi al rilevamento dell'opinione degli studenti del Corso di Laurea magistrale in Studi Geopolitici e Internazionali. A fronte di 306 questionari erogati, anche quest’anno ben il 62% è stato compilato da studenti frequentanti. I risultati devono essere considerati più che soddisfacenti, soprattutto se paragonati a quelli relativi all'Ateneo e a quelli del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'Uomo. Ancora una volta, tra i suggerimenti degli studenti troviamo quello di eliminare definitivamente gli argomenti già trattati alla triennale e, se possibile, cercare un più forte coordinamento tra gli insegnamenti del corso di laurea. Il Corso di Laurea ha già intrapreso i necessari passi per andare incontro a queste richieste, ritenendole più che legittime. Anche nel caso del Corso di laurea in Studi Geopolitici e Internazionali, e causa della pandemia da COVID19, nel questionario sono state inserite domande per valutare l’impatto della didattica a distanza su docenti e studenti. I risultati sono molto positivi e gli studenti paiono aver apprezzato il sistema e le capacità di adattamento dell’intero corpo universitario, in un momento di particolare crisi sanitaria e sociale.
Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
A seguito di una riunione del Gruppo del riesame/AQ tenutasi il 9 luglio 2021 e, poi, in occasione del Consiglio Didattico del 13 luglio 2021 (verbale numero 5) sono stati esaminati e discussi i dati relativi all'opinione dei laureati in Studi Geopolitici e Internazionali per l'anno 2020. Considerando la percentuale degli studenti iscritti, il numero di laureati è stato di 36. Di questi, e questo è un dato ritenuto ben positivo, ben 27 hanno concluso il loro percorso di studi al massimo entro il primo anno fuori corso. Una forte maggioranza degli studenti delle studentesse, ben il 61,3% dei laureati che hanno compilato il questionario si iscriverebbero nuovamente a questa laurea magistrale, riconoscendone il valore e i rapporti proficui con i docenti. Purtroppo, solo il 3,2% dei laureati ha voluto o potuto fare un'esperienza di studio all'estero. Questo conferma la previsione che si era fatta nell’anno precedente, considerando gli effetti che avrebbe avuto la pandemia da COVID19. Nonostante tutto, in ogni caso, il Consiglio ha deciso di adoperarsi per una maggiore sensibilizzazione sull'argomento.
Opinioni dei laureati
Opinioni dei laureati
L'apprendimento degli studenti è valutato gradualmente, attraverso la verifica degli esami, ma anche tramite l'incontro con i diversi tutor messi a disposizione dal C.d.L.M.
In questo ambito assume particolare rilievo l'elaborazione e la discussione della prova finale. La capacità di apprendimento dovrà essere, altresì, raggiunta attraverso un coinvolgimento diretto nelle attività collaterali all'attività didattica: seminari e laboratori di progettazione. La valutazione del discente (in sede di esame o di discussione di laurea), inoltre, verrà effettuata anche attraverso l'analisi della capacità di apprendimento dello studente.
In questo ambito assume particolare rilievo l'elaborazione e la discussione della prova finale. La capacità di apprendimento dovrà essere, altresì, raggiunta attraverso un coinvolgimento diretto nelle attività collaterali all'attività didattica: seminari e laboratori di progettazione. La valutazione del discente (in sede di esame o di discussione di laurea), inoltre, verrà effettuata anche attraverso l'analisi della capacità di apprendimento dello studente.
Il corso di studio si propone come obiettivo quello di ampliare le competenze acquisite dagli studenti nel corso della laurea triennale, riservando particolare attenzione alle questioni internazionali. In maniera particolare, i corsi attivati avranno un taglio internazionalistico che arricchirà le competenze multidisciplinari già acquisite in ambito giuridico, politologico, geografico, storico privilegiando gli aspetti internazionalistici, geopolitici e comparativi. La specificità del corso sarà garantita attraverso l'attivazione di insegnamenti specialistici che rappresenteranno la naturale evoluzione e continuazione del percorso di studio intrapreso nel cammino triennale. Non sono previste articolazioni in curricula. Per evidenziare la specificità dell'approccio scientifico e didattico, la titolazione dei corsi non ricalcherà la denominazione ministeriale dei SSD. È prevista, inoltre, la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea (differente dall'italiano), nonché attività di tirocinio e seminariali.
Il corso di studio si propone come obiettivo quello di corroborare le competenze in ambito giuridico, politologico, geografico-economico acquisite dagli iscritti nel percorso di studio triennale, facendo particolare riferimento agli aspetti geopolitici internazionalistici e comparativistici. In tale contesto il corso si prefigge di coniugare interdisciplinarietà e internazionalità mettendo in risalto le specifiche competenze scientifiche del corpo docente utilizzato nell'attività didattica. In particolare, il corso approfondirà le conoscenze acquisite nella triennale nei settori giuridico (IUS/21, IUS/13), geografico-economico (M-GGR/02), storico-politico (SPS/06), politologico e filosofico politico (SPS/04, SPS/01) ed eventualmente sociologico (SPS/07). Al fine di integrare al meglio l'offerta formativa, potranno poi essere attivati uno o più insegnamenti nei SSD affini-integrativi già presenti nei settori caratterizzanti e che approfondiranno in maniera specifica argomenti e temi già affrontati dai corsi dei SSD in parola attivati nei settori caratterizzanti. Il taglio geopolitico internazionalistico del corso è garantito dalla presenza di docenti strutturati nei settori SPS/06, M-GGR/02, IUS/13, IUS/21. La specificità del corso, invece, sarà garantita tramite l'attivazione di insegnamenti specialistici che rappresenteranno la naturale evoluzione e continuazione del percorso di studio intrapreso nel cammino triennale. La titolazione dei corsi, quindi, non ricalcherà la denominazione ministeriale dei SSD, ma sarà ispirata, secondo un taglio internazionalistico, ad alcuni aspetti specifici dei SSD indicati nella declaratoria degli stessi. Ciò consentirà alla formazione specialistica di arricchire ed approfondire il bagaglio scientifico acquisito con il percorso triennale.
È prevista, inoltre, la conoscenza di almeno una lingua dell'UE (differente dall'italiano), nonché attività di tirocinio e attività seminariali.
È prevista, inoltre, la conoscenza di almeno una lingua dell'UE (differente dall'italiano), nonché attività di tirocinio e attività seminariali.
La tesi di laurea consisterà nella pubblica discussione, dinanzi ad una commissione specifica, di un elaborato che richiederà un impegno da parte del discente proporzionato al numero di CFU assegnati alla prova. Saranno valutati, ai fini del giudizio finale, la capacità critica, la propensione alla ricerca, lautonomia di giudizio, la capacità argomentativa ed espositiva, l'originalità del lavoro di tesi. La valutazione conclusiva terrà in considerazione anche l'esito della discussione finale che prevede un ruolo attivo del corpo docente.
La prova finale verrà discussa dal candidato pubblicamente, alla presenza di una commissione di laurea di cui fa parte anche il relatore.
Le modalità di svolgimento della prova finale sono definite dal 'Regolamento per le prove finali', adottato in tutti i corsi di studio afferenti al Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'Uomo (si veda il file allegato).
Le modalità di svolgimento della prova finale sono definite dal 'Regolamento per le prove finali', adottato in tutti i corsi di studio afferenti al Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'Uomo (si veda il file allegato).
1. Per l'accesso sono necessarie specifiche competenze storico-politiche, giuridiche, geografiche e politologiche. Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso di requisiti curriculari, definiti nel regolamento didattico del corso di studio.
In particolare, il laureato che intenda accedere alla laurea magistrale deve essere in possesso, a pena di inammissibilità, del seguente requisito:
- laurea di I livello ai sensi dell'art. 3 c. 1 del DM 509/99 acquisita nelle classi 15 (Scienze politiche e delle relazioni internazionali) e 35 (Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace)
oppure
- laurea di I livello ai sensi dell'art. 3 c. 1 del DM 270/04 acquisita in una delle seguenti classi:
• L-6: Geografia;
• L-11: Lingue e Culture Moderne;
• L-12: Mediazione Linguistica;
• L-14 Scienze dei servizi giuridici;
• L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione;
• L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali;
• L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace;
• L-40 Sociologia;
• L-42: Storia;
oppure
- laurea magistrale ai sensi dell'art. 3 c. 1 del DM 270/04 acquisita in una delle seguenti classi:
• LM-16: Finanza
• LM-36: Lingue e Letterature dell'Africa e dell'Asia
• LM-37: Lingue e Letterature Moderne Europee e Americane
• LM-38: Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale
• LM-52: Relazioni Internazionali
• LM-56: Scienze dell'Economia
• LM-80: Scienze Geografiche
• LM-84: Scienze Storiche
• LM-88: Sociologia e Ricerca Sociale
• LM-94: Traduzione Specialistica e Interpretariato
oppure
- laurea magistrale ai sensi dell'art. 3 c. 1 del DM 270/04 acquisita nella classe LMG/01 Giurisprudenza o Laurea quadriennale (VO) in Giurisprudenza.
Oltre al possesso dei requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento.
2. Il requisito di cui al precedente punto deve essere posseduto entro la data di svolgimento della prova di verifica.
Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell’accesso.
In particolare, il laureato che intenda accedere alla laurea magistrale deve essere in possesso, a pena di inammissibilità, del seguente requisito:
- laurea di I livello ai sensi dell'art. 3 c. 1 del DM 509/99 acquisita nelle classi 15 (Scienze politiche e delle relazioni internazionali) e 35 (Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace)
oppure
- laurea di I livello ai sensi dell'art. 3 c. 1 del DM 270/04 acquisita in una delle seguenti classi:
• L-6: Geografia;
• L-11: Lingue e Culture Moderne;
• L-12: Mediazione Linguistica;
• L-14 Scienze dei servizi giuridici;
• L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione;
• L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali;
• L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace;
• L-40 Sociologia;
• L-42: Storia;
oppure
- laurea magistrale ai sensi dell'art. 3 c. 1 del DM 270/04 acquisita in una delle seguenti classi:
• LM-16: Finanza
• LM-36: Lingue e Letterature dell'Africa e dell'Asia
• LM-37: Lingue e Letterature Moderne Europee e Americane
• LM-38: Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale
• LM-52: Relazioni Internazionali
• LM-56: Scienze dell'Economia
• LM-80: Scienze Geografiche
• LM-84: Scienze Storiche
• LM-88: Sociologia e Ricerca Sociale
• LM-94: Traduzione Specialistica e Interpretariato
oppure
- laurea magistrale ai sensi dell'art. 3 c. 1 del DM 270/04 acquisita nella classe LMG/01 Giurisprudenza o Laurea quadriennale (VO) in Giurisprudenza.
Oltre al possesso dei requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento.
2. Il requisito di cui al precedente punto deve essere posseduto entro la data di svolgimento della prova di verifica.
Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell’accesso.
La verifica delle competenze richieste per l'accesso è valutata attraverso un colloquio svolto da docenti appositamente individuati.
Il colloquio verterà principalmente sul percorso di studio triennale dello studente, attraverso un approfondimento sui programmi di studio seguiti dallo studente, con particolare attenzione alle conoscenze necessarie per avviare il percorso magistrale (e partendo, comunque, dall'argomento approfondito nella prova a conclusione del percorso di studio triennale). Volendo essere più specifici, saranno affrontati argomenti inerenti alla Storia delle Relazioni Internazionali, alla Scienza Politica o alla Storia delle Istituzioni Politiche.
Il colloquio verterà principalmente sul percorso di studio triennale dello studente, attraverso un approfondimento sui programmi di studio seguiti dallo studente, con particolare attenzione alle conoscenze necessarie per avviare il percorso magistrale (e partendo, comunque, dall'argomento approfondito nella prova a conclusione del percorso di studio triennale). Volendo essere più specifici, saranno affrontati argomenti inerenti alla Storia delle Relazioni Internazionali, alla Scienza Politica o alla Storia delle Istituzioni Politiche.
Profilo
Esperti nella gestione delle amministrazioni pubbliche e private con competenze specifiche di natura internazionalistica e comparativisticaFunzioni
La figura professionale potrà assumere ruoli e funzioni di responsabilità nella gestione delle amministrazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali. Si ritiene necessario per tale figura un'approfondita conoscenza di questioni storiche, politiche, giuridiche, sociali.Competenze
- Funzioni di responsabilità nelle amministrazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali;- Funzioni di responsabiltà nelle organizzazioni internazionali e nelle ONG.
Sbocco
La multidisciplinarietà delle conoscenze acquisite durante il percorso magistrale, accompagnata alla conoscenza comparativistica ed internazionalistica delle problematiche, permetterà ai laureati di collocarsi nel mercato del lavoro avendo maturato durante l'intero percorso competenze in ambito giuridico, storico, economico, giurdico.Piano di studi
PERCORSO COMUNE
BIOPOLITICA (SPS/01)
6 crediti - Obbligatorio
COMPARAZIONE COSTITUZIONALE E GEOPOLITICA (IUS/21)
12 crediti - Obbligatorio
EPOCHE ECONOMICHE: STORIA E TEORIE (SECS-P/12)
8 crediti - Non obbligatorio
GEOGRAFIA DELLE INTERAZIONI LOCALE/GLOBALE
12 crediti - Obbligatorio
Mod. A - Geopolitica e globalizzazione
2 crediti
Mod. B - Applicazioni metodologiche
10 crediti
SEMINARI (NN)
2 crediti - Obbligatorio
Storia della Russia (M-STO/03)
8 crediti - Non obbligatorio
Storia dell'integrazione europea (SPS/03)
8 crediti - Non obbligatorio
Storia internazionale del Medio Oriente (SPS/06)
10 crediti - Obbligatorio
STORIA MODERNA (M-STO/02)
8 crediti - Non obbligatorio
ENGLISH FOR SOCIAL SCIENCES (L-LIN/12)
6 crediti - Obbligatorio
Organizzazione politica europea (SPS/04)
8 crediti - Obbligatorio
ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI (IUS/13)
6 crediti - Obbligatorio
POLITICHE AMBIENTALI: STORIA E TEORIE (SECS-P/04)
8 crediti - Obbligatorio
PROVA FINALE (PROFIN_S)
16 crediti - Obbligatorio
Teoria e pratica dei diritti umani (IUS/20)
6 crediti - Obbligatorio
TIROCINIO (NN)
6 crediti - Obbligatorio