Laurea in SCIENZA E TECNICHE PSICOLOGICHE

Corso di studi
SCIENZA E TECNICHE PSICOLOGICHE
Corso di studi in inglese
PSYCHOLOGICAL SCIENCE AND THECNIQUES
Titolo
Laurea
Classe MIUR
Classe delle lauree in Scienze e tecniche psicologiche - L-24 (DM270)
Durata
3 anni
Crediti
180
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI
Sito web del corso
https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/percorsi/-/dettaglio/corso/LB22/scienza-e-tecniche-psicologiche
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno accademico
2024/2025
Tipo di accesso
Corso ad accesso programmato
Profili professionali formati
3.4.5.2.0 - Tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale

Descrizione del corso

Capacità di comunicare i contenuti della prassi professionale in maniera deontologicamente e scientificamente corretta e appropriata rispetto all’interlocutore e al contesto.
Capacità basilare di resocontazione delle prassi professionali.
Capacità di costruire e mantenere nel tempo rapporti corretti e funzionali con colleghi psicologi e altri professionisti, nelle diverse forme in cui essi possono configurarsi (strutture di rete, gerarchie funzionali, organizzazioni informali, ecc.).
Capacità di negoziare le condizioni, i contenuti e gli obiettivi della propria attività con gli attori interessati (clienti, committenti, colleghi, professionisti impegnati nell'intervento).
Queste capacità sono acquisite come precipitato dell’intero percorso formativo.
Un ruolo specifico in tal senso è attribuito: a) alle attività di Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) b) alle attività di esercitazione previste entro alcuni insegnamenti (ad es. Psicologia delle organizzazioni; Metodi e Tecniche del colloquio clinico; Psicologia Clinica); c) alle dimensioni informali e implicite del curriculum (ad es. modalità della relazione e comunicazione
docente-studente); d) la stesura della prova finale. Un ruolo rilevante è inoltre giocato dai soggiorni all'estero (programmi Erasmus) e dalla partecipazione a eventi di interesse scientifico-didattico. Le capacità comunicative sono valutate nell’ambito della verifica degli apprendimenti previsti dalle attività TPV e dei corsi di insegnamento; tramite la relazione del tutor e l'analisi della
resocontazione dell'esperienza di tirocinio da parte dello studente; nell’ambito della valutazione della prova finale; nei termini delle modalità di partecipazione dello studente al contesto formativo, formale e informale.
Capacità di concettualizzare i fenomeni in chiave psicologica, tramite processi di interpretazione differenziati rispetto alla logica del pensiero di senso comune.
Capacità di base di analisi critica dei contenuti dell'attività professionale, in particolare: capacità di base di ragionamento analitico e indiziario e di ragionamento per modelli astratti.
Capacità di base di riconoscere le condizioni organizzative, istituzionali e culturali che fondano e vincolano l'azione tecnica.
Capacità di perseguire il coordinamento tra la propria azione tecnica e la cornice organizzativa e strategica dell'intervento in cui essa si inscrive.
Posto che l’insieme delle attività formative partecipa alla promozione delle capacità di giudizio sopra richiamate, dispositivi formativi specificamente finalizzati in tal senso sono alcuni insegnamenti di base (Psicologia Dinamica, Psicologia Clinica, Psicologia Sociale, Psicologia dei Gruppi, Psicologia delle organizzazioni), le attività di Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) e la prova finale. In tali ambiti, le capacità di giudizio sono valutate attraverso le prove d’idoneità previste al termine delle TPV e la prova finale.

Oltre alla partecipazione all’open day organizzato dal CORT, sono state organizzate attività di orientamento in ingresso attraverso seminari sia di presentazione dell’offerta formativa che relativi a specifiche tematiche tipiche della disciplina. Questo è stato fatto nel contesto delle attività di pre-orientamento (PCTO) e orientamento in ingresso del dipartimento.
Il 21 Maggio vi sarà la partecipazione ad una evento di dipartimento a cui saranno invitate diverse scuole e che includerà la presentazione dell’offerta formativa e la presenza di un tutoring per rispondere a domande e curiosità degli studenti. Infine, entro metà maggio avranno luogo gli ultimi eventi di orientamento in ingresso. 
Gli istututi coinvolti in quanto sopra vanno da quelli di Lecce e provincia, a quelli del Nord del Salento, includendo anche Taranto, Policoro e Trebisacce.
Infine, si è contribuito all’organizzazione di un webinar sulla transizione scuola-università (si veda allegato)
Le principali modalità con cui il corso di studi effettua attività di orientamento in itinere sono le seguenti:
(a) Assemblee docenti-studenti.
- assemblee di carattere generale con cadenza annuale, tendenzialmente all'avvio dell'anno accademico, finalizzate a presentare l'organizzazione del percorso formativo e a rilevare le esigenze degli studenti;
- assemblee straordinarie sollecitate dal verificarsi di eventi imprevisti che introducono cambiamenti di rilievo nell'organizzazione del corso e/o hanno un impatto sugli studenti;
(b) Incontri tematici.
- incontri annuali dedicati ad introdurre gli studenti alle attività di tirocinio presso enti esterni.
Per tutte le necessità di tipo didattico il tutorato viene svolto tramite un rapporto diretto e continuativo tra gli studenti e i docenti di riferimento del corso. Il tutorato relativo alle attività di tirocinio viene svolto da un'apposita commissione (Commissione Tirocinio) istituita all'interno del Consiglio Didattico.
- progetti formativi di tirocinio curriculare suddivisi per SSD (sono previste attività di monitoraggio e di tutoraggio anche in preparazione del lavoro di tesi).

Sono inoltre state organizzate una serie di attività coerenti con le iniziative di dipartimento. Tra queste, si segnalano l’erogazione di borse di studio per stage formativi a Bari, Roma e Bruxelles; la partecipazione ad una giornata per l’orientamento in cui sarà presente un desk con informazioni per rispondere a domande; l’organizzazione di lezioni tematiche tenute da docenti della LM nell’ultimo anno della LT.

Infine, sono state organizzate una serie di attività che sono riportate in allegato.
Nel corso del Consiglio Didattico tenutosi in data 25.7.2022 (cfr. Verbale n. 5), la Presidentessa del Corso di laurea ha presentato la relazione del Gruppo Qualità sulle opinioni degli studenti rilevate dal Presidio di Qualità nell'anno 2021 ed è stata avviata un’articolata discussione.
Si riporta di seguito una sintesi delle rilevazioni relative al CdS in Scienze e Tecniche Psicologiche e le proposte avanzate dal Gruppo Qualità, discusse e approvate nel Consiglio Didattico del 25 Luglio 2022.

La soddisfazione complessiva espressa dagli studenti per l’offerta formativa è soddisfacente (80), in linea con quella dell’anno precedente (79) e con la media di Dipartimento (81) e/o di Ateneo (79). Appare soddisfacente anche la soddisfazione sulla maggior parte delle voci specifiche oggetto di valutazione (scostamento di massimo di 1-3 punti rispetto alla media di Dipartimento e/ di Ateneo): chiarezza modalità di esame, materiale didattico, rispetto orari di svolgimento di lezioni, esercitazioni e altre eventuali attività didattiche, chiarezza esposizione docente, utilità attività didattiche integrative, coerenza insegnamento rispetto a quanto dichiarato sul web, capacità del docente di stimolare interesse, reperibilità docente, conoscenze preliminari carico di studio.
Anche rispetto alla didattica a distanza, la maggior parte degli studenti esprime valutazioni positive,
Un aspetto più critico si registra rispetto all’interesse per gli argomenti trattati (media CdS: 78) di 4 punti inferiore rispetto alla media di Dipartimento (83).
I suggerimenti principali degli studenti sono stati quelli di fornire in anticipo il materiale didattico, inserire prove d’esame intermedie, e migliorare il coordinamento con altri insegnamenti.

La rilevazione opinione studenti 2020/2021 evidenzia alcune specifiche criticità (scostamento superiore a 10 punti rispetto a media di Dipartimento e/o di Ateneo) e su tre insegnamenti: due caratterizzanti (Statistica psicometrica e Inglese) e uno opzionale (Docimologia). Le criticità concernono per lo più le conoscenze preliminari e l’interesse per gli argomenti.

Il Gruppo Assicurazione Qualità ha proposto di adottare le seguenti azioni, discusse e approvate in Consiglio:
(a) invitare i singoli docenti a tenere conto di eventuali punteggi in peggioramento rispetto all’anno precedente, a diagnosticarne le ragioni, e a individuare strategie di miglioramento, anche attraverso il confronto con il Gruppo Qualità;
(b) in riferimento al suggerimento degli studenti di inserire prove intermedie, sollecitare i docenti in tal senso, anche al fine di facilitare il raggiungimento di almeno 40 CFU entro il 31 Dicembre di ogni anno che – come da delibera di Dipartimento recepita dal Consiglio Didattico in 28.6.2022 – consente di acquisire 0,25 punti aggiuntivi nella valutazione dell’esame di laurea per ogni anno maturato nel percorso universitario;
(c) sollecitare i docenti a evidenziare i rapporti con gli altri insegnamenti, in termini ad esempio di un comune impostazione epistemologica (attenta alla complessità e al ruolo del contesto relazionale, sociale, culturale), anche nell’ottica di guidare l’orientamento verso il corso di Studi Magistrale in Psicologia dell’Intervento nei Contesti Relazionali e Sociali
(d) utilizzare eventuale bando di tutorato sui due insegnamenti caratterizzanti su cui si sono registrate criticità.
(e) rispetto all’insegnamento opzionale, il Gruppo Qualità delega al Presidente il confronto con il docente di riferimento per diagnosticare le ragioni delle criticità e discutere su possibili azioni di miglioramento.



Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Nel corso del Consiglio Didattico tenutosi in data 25.7.2022 (cfr. Verbale n. 5), la Presidentessa del Corso di laurea ha presentato la relazione del Gruppo Qualità sulle opinioni dei laureati rilevate dal Presidio di Qualità nell'anno 2021 ed è stata avviata un’articolata discussione.
Si riporta di seguito una sintesi delle rilevazioni relative al CdS in Scienze e Tecniche Psicologiche.

La maggior parte dei laureati nell’anno solare 2021 reputano adeguato il carico didattico, l’organizzazione degli esami, i rapporti con i docenti, e sono globalmente soddisfatti del corso. L’80% dichiara che si iscriverebbe di nuovo allo stesso corso di laurea e il 90,4% dichiara di avere intenzione di iscriversi ad un corso magistrale: tuttavia, solo il 37,2% intende iscriversi allo stesso Ateneo.
Data la soddisfazione complessiva espressa nei confronti del percorso triennale effettuato, la scelta di trasferirsi appare legata più a considerazioni di occupabilità del territorio.

Profilo laureati
L'età media al momento della laurea è di 25 anni. Il 75,6% si è laureato in corso, il 16,8% con 1 anno fuori corso, mentre è marginale la percentuale di studenti con più di 1 anno fuori corso. La durata media degli studi è di 3,6 anni. La media dei punteggi d'esame è 26,8/30esimi e la media del voto di laurea 103,8.
Il 6,4% ha svolto un’esperienza all’estero grazie al programma Erasmus, una percentuale che segnala un trend in crescita rispetto al dato dello scorso anno (2%), probabilmente legato anche alle mutate condizioni dell’emergenza pandemica


Opinioni dei laureati
Il laureato dovrà aver:
- assimilato i linguaggi disciplinari psicologici in modo da poterli utilizzare come fondamento dei successivi apprendimenti;
- sviluppato competenze metodologiche e tecniche nella selezione e uso delle fonti ai fini dell'aggiornamento delle proprie conoscenze, con particolare riferimento alla capacità di utilizzazione dei sistemi di indicizzazione delle riviste e dei testi e dell'uso di Internet a fini di raccolta dati;
- acquisito la capacità di verificare il proprio operato e di utilizzare i riscontri auto ed etero-prodotti come fonte informativa per il riesame e lo sviluppo delle prestazioni.
Queste competenze sono acquisite come precipitato dei corsi d’insegnamento nel loro complesso e in parte come esito di specifici insegnamenti ed esercitazioni. Un ruolo rilevante è giocato dalle attività di Tirocinio Pratico Valutativo (TPV), dal laboratorio per la scrittura della tesi di laurea e la ricerca bibliografica e dalla prova finale, nonché da iniziative di carattere scientifico che vedano coinvolti gli studenti (convegni scientifici, seminari di studio, lezioni magistrali). Il possesso di tali competenze è verificato in sede di valutazione della prova finale.
Il corso di laurea triennale in Scienza e Tecniche Psicologiche permette allo studente di acquisire la conoscenza di base dei diversi settori delle discipline psicologiche e dei metodi e delle procedure d'indagine scientifica, nonché gli elementi di base di alcune fondamentali abilità tecniche (conduzione colloquio, tecniche psicometriche, tecniche di raccolta e elaborazione dati) ed operative (ad es. programmazione attività, comunicazione, resocontazione, gestione documentazione), per operare professionalmente – sotto la responsabilità di psicologi laureati magistrali o con qualifica formativa superiore – nell'ambito dei servizi diretti alla persona, ai gruppi, alle organizzazioni e alle comunità.
Il percorso formativo è organizzato in modo da integrare il lavoro di acquisizione delle conoscenze teoriche e metodologiche con attività formative finalizzate all'acquisizione delle abilità tecnico-operative.
Il corso permette l'accesso ai percorsi formativi della classe di laurea magistrale LM-51 (Psicologia).
Il corso è finalizzato a formare laureati in possesso: a) del repertorio fondamentale dei saperi disciplinari, delle abilità tecniche e degli strumenti derivanti dalla scienza psicologica; b) della capacità di implementare tale repertorio in funzione di interventi realizzati sotto la responsabilità di psicologi laureati magistrali o con qualifica formativa superiore.
Il carattere trasversale e generalista del repertorio formativo è finalizzato a porre il laureato nelle condizioni di poter contribuire a un ampio spettro di processi d’intervento, in una molteplicità di ambiti (servizi alla persona, contesti scolastici, educativi, del terzo settore, e d'impresa,) e a più livelli (individuale, organizzativo e comunitario).
Il contributo del laureato a tali processi d’intervento è articolabile nei seguenti ambiti operativi.
a) Ambito dell'indagine psicologica, psicosociale e organizzativa. Il laureato è in grado di utilizzare un repertorio di tecniche e strumenti psicometrici e di procedure osservazionali e comunicazionali utili alla valutazione di dimensioni psicologiche e psicosociali quali: personalità e suoi disturbi, modelli comportamentali, processi neurocognitivi, cognitivi ed affettivi, potenziale individuale, sviluppo neurocognitivo, emotivo e sociale, processi di apprendimento, dinamiche organizzative, comunitarie e culturali.
b) Ambito dell'analisi dei dati. Il laureato è in grado di utilizzare le fondamentali metodiche della ricerca empirica, qualitativa e quantitativa, con le connesse procedure di analisi dei dati, utili ad elaborare le informazioni in modo da tradurle in conoscenze utilizzabili nell'ambito di processi di intervento e di ricerca-intervento.
c) Ambito della progettazione, realizzazione e valutazione di interventi di sostegno e di empowerment individuale, familiare, organizzativo e di comunità; interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria; interventi di promozione della salute e del benessere.
d) Ambito delle competenze tecniche-operative, delle abilità procedurali e dell’iniziale consapevolezza del contesto professionale,
Funzionalmente agli scopi sopra menzionati, il percorso formativo è organizzato in modo da integrare quattro fondamentali aree di apprendimento:
a) l'area dei fondamenti disciplinari (psicologia generale, psicobiologia, metodologia della ricerca e statistica psicometrica, psicologia dello sviluppo, psicologia sociale, psicologia delle organizzazioni, psicologia dinamica, psicologia clinica) e dei riferimenti interdisciplinari (filosofia, sociologia, economia, geografia);
b) l'area dei metodi e delle abilità tecniche e operative derivanti dai saperi disciplinari (es. procedure osservazionali e comunicazionali, strumenti di valutazione, tecniche psicometriche e di analisi dati)
c) l’area delle abilità strumentali trasversali (lingua straniera, informatica, capacità di pianificazione e gestione delle attività, capacità riflessiva di base).
Infine, nell’ambito delle attività formative professionalizzanti previste per la classe di laurea triennale in Psicologia (Decreto attuativo 654 del 5 Luglio 2022), l’offerta formativa prevede una serie di attività laboratoriali volte a promuovere la capacità di esercizio di procedure e tecniche di base nell’ambito della valutazione psicologica in relazione a diverse fasce di età e delle principali forme di intervento; in linea con i criteri e le raccomandazioni dell’Ordine degli Psicologi, della Consulta di Psicologia Accademica (CPA) e dell’Associazione Italiana di Psicologia (AIP) sulle Attività formative professionalizzanti di sede spendibili ai fini del Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) previsto dalla laurea abilitante in psicologia (documento approvato il 10.11.2022), la capacità d’uso è intesa come possesso dei parametri operativi basilari che regolano la messa in atto di una procedura o strumento (es. i criteri che regolano la condizione e la valutazione di una osservazione comportamentale, la valutazione della presa in carico, la conduzione di un colloquio).

Il percorso di studio è articolato in corsi disciplinari, laboratori e attività di tirocinio pratico-valutativo oltre alla prova finale e all’insegnamento a scelta dello studente. Il piano di studi è unico.

Il Corso si conclude con una prova finale, pari a 3 CFU, consistente nella redazione di un elaborato scritto, consistente in:
- una breve rassegna bibliografica su un argomento di interesse scientifico;
- analisi psicologica di un fenomeno di interesse socio-culturale;
- un breve report di presentazione di una ricerca empirica originale.
In tutte le sue varianti (rassegna, analisi psicologica, report di ricerca) la prova finale ha l'obiettivo di sviluppare e di verificare l'autonomia di giudizio maturata dallo studente a conclusione del percorso di studi e la sua capacità di apprendimento.
Le modalità di svolgimento della prova finale sono definite dal 'Regolamento per le prove finali' adottato per tutti i corsi di studio afferenti al Dipartimento di Scienze Umane e Sociali (si veda il file allegato).
Per accedere al Corso è richiesto il possesso di un diploma quinquennale di Scuola media superiore o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto equipollente.
Per accedere al corso di laurea lo studente deve dimostrare di possedere un buon livello di cultura generale, il possesso di competenze di base di sintassi, ortografia e comprensione del testo, il possesso di competenze di tipo trasversale (ragionamento logico e scientifico, problem solving e pensiero critico) ed una conoscenza di base della lingua inglese.
La verifica del possesso di tali competenze e conoscenze è effettuata tramite una prova di ingresso. Eventuali lacune, accertate dalla prova di ingresso, nella conoscenza della lingua inglese implicano l'attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi (OFA).
L'accesso al corso di laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche richiede di sostenere una prova di ingresso selettiva. La prova selettiva, che intende verificare competenze e conoscenze iniziali, consiste in un test con domande a scelta multipla che vertono sulle seguenti aree:
- Cultura Generale
- Comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana
- Ragionamento logico -scientifico, problem solving e pensiero critico
- Inglese

Il settore scientifico disciplinare nel quale potrà essere assegnato un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) è:
L-LIN/12 Lingua Inglese
Gli OFA dovranno necessariamente essere recuperati entro il primo anno di corso, secondo le modalità che verranno comunicate tramite la pubblicazione sul sito web di Dipartimento https://www.scienzeumanesociali.unisalento.it/
In ogni caso l’obbligo formativo aggiuntivo non ha alcuna influenza sul numero dei CFU che lo studente deve conseguire nel percorso di studio per il quale richiede l’immatricolazione.
Criterio di attribuzione degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA):
Gli OFA verranno assegnati sulla base della valutazione del numero delle risposte esatte totalizzate nei SSD per i quali sono previsti OFA.
Si procederà all’assegnazione di OFA nel SSD esaminato (L-LIN/12) se il numero di risposte esatte nello stesso SSD risulti inferiore a 8.
Si richiede una conoscenza di base della lingua inglese di livello A2/B1.

Profilo

Dottore in tecniche psicologiche.

Funzioni

Ai sensi della Legge 11 luglio 2003, n. 170, il dottore in Tecniche Psicologiche può accedere, dopo un tirocinio post-laurea professionalizzante, all’Esame di Stato per l’iscrizione nella Sezione B dell’Albo professionale degli Psicologi (sezione “Tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro” o sezione “Tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità”).
Per le conoscenze e le abilità in suo possesso, è in grado di svolgere le funzioni di Tecnico Psicologo con compiti di collaborazione nell’ambito di interventi di tipo psicologico realizzati sotto la responsabilità di Psicologi (laureati magistrali o di titolo superiore).

Competenze

Le abilità associate alla funzione di Tecnico Psicologo comprendono: la gestione delle operazioni di contatto con i fruitori dell’intervento, la raccolta e l'elaborazione di dati, la comunicazione di informazioni, la gestione di documentazione, la valutazione, la misurazione, e il coordinamento operativo delle attività implicate in interventi esercitati nei diversi ambiti di azione di pertinenza psicologica (contesti individuali, familiari, interpersonali, micro e macro sociali, organizzativi, produttivi, comunitari e di convivenza, istituzionali).

Sbocco

ll carattere trasversale del profilo di competenze assunto a scopo formativo del corso è finalizzato a porre il laureato nelle condizioni di perseguire una pluralità di sbocchi occupazionali, sia in regime libero-professionale che di lavoro dipendente.
Tra i contesti di committenza:
• I servizi di consulenza alla persona
• I sistemi scolastici e della formazione
• Le agenzie territoriali, gli Enti locali, la Pubblica Amministrazione
• Organizzazioni, aziende, imprese
• Agenzie di comunicazione e di marketing
• Agenzie del terzo settore

Piano di studi

PERCORSO GENERICO/COMUNE

LINGUA INGLESE (L-LIN/12)

8 crediti - Obbligatorio

PSICOBIOLOGIA (M-PSI/02)

8 crediti - Obbligatorio

PSICOLOGIA DINAMICA (M-PSI/07)

10 crediti - Obbligatorio

PSICOLOGIA GENERALE (M-PSI/01)

10 crediti - Obbligatorio

STATISTICA (SECS-S/02)

10 crediti - Obbligatorio

STORIA DELLA PSICOLOGIA (M-PSI/01)

6 crediti - Obbligatorio

Antropologia dei processi sociali (M-DEA/01)

10 crediti - Non obbligatorio

FONDAMENTI DI STORIA DELLA FILOSOFIA (M-FIL/06)

10 crediti - Non obbligatorio

ISTITUZIONI DI SOCIOLOGIA (SPS/07)

10 crediti - Non obbligatorio

PSICOLOGIA CLINICA (M-PSI/08)

10 crediti - Obbligatorio

PSICOLOGIA DEI GRUPPI (M-PSI/05)

8 crediti - Obbligatorio

PSICOLOGIA SOCIALE (M-PSI/05)

10 crediti - Obbligatorio

SCIENZE COGNITIVE (M-PSI/01)

8 crediti - Obbligatorio