“Uno spiraglio di luce in una mente buia. Ora mi sento più libero!”. È il messaggio che campeggia sul murale realizzato all’interno del carcere di Lecce nell’ambito di “Arte in libertà... oltre le sbarre”, progetto di arte-terapia coordinato dall’Ufficio Integrazione Disabili dell’Università del Salento e promosso in collaborazione con la Casa Circondariale di Borgo San Nicola (Lecce). Il racconto del percorso condiviso da studenti e detenuti che ha portato a questo felice esito (alcune immagini in allegato) sarà oggetto dell’incontro online in programma giovedì 17 dicembre 2020 alle ore 16 su https://bit.ly/3qAMgNV.
Il progetto
Ideato dagli studenti del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Ateneo salentino (Dipartimento che ha anche finanziato l’acquisto dei materiali), il progetto ha visto l’organizzazione di alcuni laboratori di arte-terapia che hanno condotto alla realizzazione del murale. Dopo i primi incontri in presenza, il programma si è spostato online per il subentrare dell’emergenza sanitaria, e si è potuto concludere lo scorso ottobre nuovamente in presenza tra le mura del carcere.
Sono stati coinvolti i volontari del progetto di servizio civile dell’Ufficio Integrazione Disabili “Università senza frontiere” Giuseppe Antonioli, Serena Grasso, Tamara Pentassuglia e Veronica Leo e dieci studentesse del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo selezionate con apposito avviso pubblico: Vanessa De Donatis, Erika De Blasi, Veronica Crusi, Gaia Turco, Marco Bello, Ilaria Daini, Noemi Malorgio, Eugenia Modarelli, Martina Marra e Maria Marraffa.
In diversi video pubblicati sul canale YouTube dell’Ateneo (playlist www.youtube.com/playlist?list=PLQN0Q-K1FkmSO9p6V6PCIJcEQkWL64mSL), i partecipanti hanno raccontato il progetto condividendo idee ed emozioni.
La presentazione del 17 dicembre
Nel corso dell’incontro “Arte in libertà... oltre le sbarre: il racconto di un’esperienza”, in programma giovedì 17 dicembre 2020 alle ore 16 su https://bit.ly/3qAMgNV, verrà presentato un docufilm sul progetto realizzato dalla regista Serena Grasso, studentessa di Psicologia a UniSalento, con il montaggio di Agnese Stefanelli, studentessa del corso di laurea DAMS. Nel docufilm intervengono, tra gli altri: Alessandro Albano, dell’Ufficio di Presidenza del Garante nazionale delle persone private della libertà personale; Piero Rossi, Garante delle persone private della libertà personale – Regione Puglia; Maria Mancarella, Garante delle persone private della libertà personale – Comune di Lecce; Riccardo Secci, Comandante Polizia Penitenziaria – Lecce; la Direttrice della Casa Circondariale Rita Russo e gli operatori Fabio Zacheo e Cinzia Conte; Sindaco di Lecce Carlo Salvemini e il Rettore Fabio Pollice. L’incontro sarà introdotto e coordinato da Paola Martino, capo Ufficio Integrazione disabili UniSalento; conclusioni a cura di Flavia Lecciso, Delegata alle politiche di inclusione.