Cos’è, oggi, un “soggetto”? Come si costruiscono le soggettività in rapporto alle modificazioni del nostro tempo? Quali sono i percorsi di questo “farsi-soggetto”? Per rispondere a queste domande le cattedre di Pedagogia generale, Storia della pedagogia, Psicopedagogia del linguaggio ed Educazione degli adulti dell’Università del Salento hanno organizzato il convegno internazionale “Costruire esistenze. Soggettivazione e tecnologie formative del sé”, in programma il 30 e 31 maggio 2019 nella sala convegni del Museo “Sigismondo Castromediano” di Lecce (viale Gallipoli).
«Il tema interessa enormemente la figura professionale dell’educatore», spiegano gli organizzatori, «nella misura in cui la pedagogia – nella sua cornice concettuale e metodologica – pare aver scontato, quantomeno dagli anni Ottanta fino ai nostri giorni, una pesantissima e sistematica opera di delegittimazione delle istituzioni formative. In questa frantumazione dell’educativo si presenta la necessità di rielaborare il discorso sulle tecnologie formative del sé, che recupera e declina la categoria foucaultiana della soggettivazione. Il convegno intende mettere in luce, attraverso il confronto tra studiosi nazionali e internazionali, i principali cambiamenti e le relative opportunità che da essi scaturiscono, legati ai processi di costruzione della nostra identità sociale e relazionale».