Questa mattina 30 ottobre 2019 alle 12, si è svolto nella sala dei Delegati del Rettorato dell’Università del Salento, un incontro tra il Rettore uscente prof. Vincenzo Zara e il Rettore entrante prof. Fabio Pollice alla presenza delle rispettive squadre di Governo.
Nell’occasione, il Rettore Zara, ha ringraziato tutti coloro che gli sono stati accanto nei sei anni di rettorato e che hanno contribuito al perseguimento degli obiettivi istituzionali.
“Nel sessennio appena trascorso sono state create le condizioni per un lavoro di squadra con l’unico fine di far crescere la nostra Istituzione – ha affermato Zara. - Molte Colleghe e Colleghi hanno lavorato fianco a fianco con assoluto spirito di servizio, in condizioni spesso difficili, come, per esempio, durante il primo triennio di attività. Per questo a tutti voi va il mio sincero ringraziamento. Insieme siamo riusciti a promuovere quel cambiamento culturale che, ritengo, venga addirittura prima del perseguimento delle missioni istituzionali: sentirsi parte di questa Accademia ed esserne fieri. Questo è il primo passo verso un cambiamento che dalla nostra comunità si riverbera all’esterno. Questo significa anche lavorare in maniera costruttiva. Sono certo che si continuerà in questa direzione in modo che UniSalento possa ottenere il ruolo che merita a livello territoriale e nazionale. Un augurio sincero va al Prof. Pollice che sono certo saprà guidare nel migliore dei modi la nostra Università. È essenziale che, soprattutto nella prima fase del suo mandato, senta la squadra di governo vicina così da avere il supporto necessario per affrontare le importanti sfide che lo attendono”.
“È con grande emozione che oggi vi parlo – ha detto Pollice – pur sentendomi ancor prima che tra colleghi, tra amici. Mi preme innanzitutto ringraziare il Rettore Zara perché ha fatto un lavoro difficile in anni difficili portando avanti innanzitutto un progetto di normalizzazione del nostro Ateneo. A lui anche il merito di aver costruito una squadra di Governo che ha saputo portare avanti un progetto ampio e significativo. A tutti loro va il mio grazie, a tutti loro riconosco grande impegno e capacità, valore umano e professionale. Per questo molti delegati, che si sono resi disponibili, sono stati riconfermati. Nel percorso che ci attende dovremo essere ancor più dinamici e competitivi. Non soltanto recuperare il senso di appartenenza, ma credere nelle qualità intrinseche di questo territorio e di questo Ateneo. Abbiamo una grande responsabilità: siamo la più grande azienda del territorio e per questo dobbiamo lavorare per la sua crescita. Non possiamo deludere queste aspettative, ma è evidente che non sarà possibile farlo senza la vostra collaborazione, senza il vostro totale coinvolgimento. Io ho bisogno di voi, UniSalento ha bisogno di voi. Sono certo che se manterremo l’unità e la coesione nulla potrà fermare il nostro progetto di sviluppo”.