Il professor Mario A. Bochicchio (professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell'Università del Salento) è stato nominato coordinatore del gruppo di lavoro "Digital Health Working Group" incaricato dal CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) della costituzione del Laboratorio Nazionale di Digital Health.
Questo importante riconoscimento arriva sulla base dei risultati positivi (progetti europei e attività di ricerca) ottenuti dal CINI mediante i laboratori nazionali di "Cyber Security", "Big Data" e "Smart Cities" e premia l'intenso lavoro condotto nell'ultimo triennio dai ricercatori CINI del Dipartimento di Ingegneria dell'Università del Salento in stretta collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell’Università di Bari, il Politecnico di Bari, il CNR-IMM (Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto per la Microelettronica e Microsistemi), il consorzio INNOVAAL ed il supporto di AReSS Puglia (Agenzia Strategica Regionale per la Salute e il Sociale). L’azione coordinata ha permesso al sistema pugliese della ricerca di qualificarsi come guida in ambito nazionale sulle applicazioni dell’informatica in ambito medico (Digital Health). L’incarico del prof. Mario Bochicchio si colloca, quindi, in un contesto nazionale di grande rilievo e consente di mantenere e rafforzare le collaborazioni già in atto.
La designazione del professor Bochicchio è avvenuta in occasione dell’evento "Health Digital Transformation in EU: the Role of Italian Academy” (10 Aprile 2018 - Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale (DIAG) - Università "La Sapienza” - Roma) alla presenza dei gruppi di ricerca di 20 atenei nazionali, già attivi sui temi delle applicazioni dell’informatica in ambito medico, del Presidente del CINI, prof. Paolo Prinetto, del Dr. Loukianos Gatzoulis (policy analyst della Commissione Europea, Directorate General - HealthFood, and Safety European Commission) e di rappresentanti dell’Istituto Superiore di Sanità e di PMI italiane.