Università del Salento

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali

Chimica Organica Sintetica

Il laboratorio di Chimica Organica è attivo nel settore della sintesi organica di composti ad interesse biologico e farmaceutico e di nuovi materiali organici per svariate applicazioni. Particolare attenzione è rivolta alla Green Chemistry attraverso l’impiego, nelle reazioni di sintesi organica, di solventi ionici di origine naturale, i Deep Eutectic Solvents (DESs) al posto dei comuni solventi organici, spesso tossici per l’uomo e per l’ambiente. Si occupa inoltre dell’estrazione e dell’identificazione, anche con metodi sostenibili ed eco-compatibili, di principi attivi da matrici naturali, e del monitoraggio di inquinanti organici presenti nell’ambiente ed in matrici naturali mediante analisi HPLC accoppiato a diversi detector quali triplo quadrupolo, UV-DAD e fluorimetro. Il laboratorio è impegnato in diversi progetti di ricerca e mette a disposizione le proprie risorse e competenze per lo svolgimento di borse per attività di ricerca, tesi di dottorato e tesi di laurea per studenti di Scienze Biologiche, Biotecnologie, Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e Sviluppo Sostenibile e Cambiamenti Climatici nell’ambito del Dipartimento. Inoltre, ospita anche studenti stranieri che desiderano approfondire i loro studi nell’ambito della Chimica Organica.

Le principali attività di ricerca riguardano:

Sintesi a basso impatto ambientale di molecole farmacologicamente attive in solventi eutettici di origine naturale.
Preparazione sostenibile di molecole ad elevato interesse chimico-biologico.
Protocolli “green” e sostenibili per la riduzione catalitica di una grande varietà di gruppi funzionali in maniera chemo-selettiva.
Sviluppo di nuovi protocolli “green” e sostenibili per la riduzione catalitica stereo-selettiva di alchini a cis-alcheni.
Sviluppo e messa a punto di reazioni, a basso impatto ambientale, metallo-catalizzate di omo-couling ed etero-coupling tra alogenuri organici e diversi nucleofili quali acidi boronici, alchinici e reagenti organo-metallici.
Sintesi di ligandi azotati (bipiridine) utilizzabili nella catalisi attraverso protocolli “green” e sostenibili.
Sviluppo e messa a punto di nuove metodologie per la sintesi di eterociclici quali: basi azotate, ossaziridine, aziridine, beta-lattami, gamma, delta ed epsilon lattoni e lattami, ossazoline, ossazolidine, ossadiazoline ossadiazolidine, ossirani.
Sintesi di ossaziridine condensate ad altri cicli (ottenute a partire da amminoacidi naturali e di sintesi), ottimi precursori per la preparazione di C-nitroso composti, che in campo farmacologico, potrebbero essere potenziali fornitori di ossido nitrico, simulando l’attività dell’arginina.
Sviluppo di nuovi processi di carbonilazione catalizzata da metalli di transizione per la sintesi di derivati degli acidi carbossilici quali esteri, ammidi, tioeteri etc.
Estrazione e caratterizzazione di principi attivi da piante: oleuropeina, tirosolo e idrossitirosolo dalle foglie d'ulivo.
Impiego di solventi ionici naturali per la valorizzazione di composti organici d’interesse da scarti ittici e da scarti di produzione dell’oliodella filiera.
Monitoraggio di inquinanti organici presenti nell’ambiente ed in matrici naturali.

Data ultimo aggiornamento: 29/04/2022