Si terrà il 17 maggio il primo appuntamento dei seminari della Scuola Superiore ISUFI a cura del Laboratorio Interdisciplinare sul Mediterraneo sul tema "Annotazioni in 3D e il Libro dei Morti su sarcofagi egiziani" tenuto dalla professoressa Rita Lucarelli, Berkeley University.
Il LM è probabilmente una delle espressioni più famose della cultura funeraria dell’antico Egitto. Comprende un corpus di testi magici e rituali la cui funzione principale era proteggere il corpo del defunto/a e accompagnarlo/a durante il viaggio nelle regioni della Duat, l’aldilà egizio. Il medium più usato per il Libro dei morti è il papiro ed è sui papiri che si è tradizionalmente concentrato lo studio delle formule, secondo i metodi filologici classici di edizione sinottica delle varianti di ciascuna formula del corpus, troppo spesso ignorando le modalità di distribuzione dei testi su media tridimensionali quali statuette e sarcofagi. Dal 2015 è attivo a UC Berkeley il Book of the Dead in 3D, un progetto mirato alle ricostruzioni in 3D di sarcofagi egizi decorati con testi e immagini del Libro dei Morti e di altre composizioni funerarie. Tramite fotogrammetria, tali testi, e le immagini ad essi correlate, possono essere analizzati in maniera interattiva e in diretta relazione ai loro media (i sarcofagi), studiando contemporaneamente la materialità del testo inteso come “oggetto”.
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Data ultimo aggiornamento: 14/05/2021