ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I (A - L)

Insegnamento
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I
Insegnamento in inglese
PRIVATE LAW-MODULE I
Settore disciplinare
Corso di studi di riferimento
ECONOMIA AZIENDALE
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 48.0
Anno accademico
2018/2019
Anno di erogazione
2018/2019
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE
Docente responsabile dell'erogazione
MIGNONE CARLO

Descrizione dell'insegnamento

Nessun prerequisito ulteriore all’iscrizione al corso di laurea

Insegnamento delle nozioni istituzionali del diritto privato, articolato su due moduli di 48 ore ciascuno: il primo, svolto dal prof. Carlo Mignone, si tiene nel primo semestre; il secondo, svolto dal prof. Stefano Polidori, si tiene nel secondo semestre. L’esame è unico, si svolge a fine corso e attribuisce 12 cfu.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia mira a favorire la conoscenza e la comprensione delle nozioni introduttive del diritto privato.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: lo studente apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le relazioni fra privati e operatori economici.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire non soltanto le nozioni fondamentali del diritto dei privati, ma anche le competenze e capacità critiche per “maneggiarle”, le quali potranno essere messe a frutto in chiave professionale dopo il conseguimento della laurea.

Il corso si articola in larga prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno essere accompagnate (ed intervallate) da seminari ed esercitazioni interattive.

L’esame si svolge in forma orale, mediante colloquio sui contenuti del programma. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica.

Modulo 1 (Prof. Carlo Mignone)

Realtà sociale e ordinamento giuridico. Fonti del diritto. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e rapporto giuridico. Metodo giuridico e interpretazione. Persona fisiche. Persone giuridiche. Situazioni reali di godimento. Situazioni possessorie. Situazioni di credito e di debito. Situazioni di garanzia. Prescrizione e decadenza.

Modulo 2 (Prof. Stefano Polidori)

Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. Singoli contratti. Promesse unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e illecito.

P. Perlingieri, Manuale di diritto civile, ult. ed., Edizioni Scientifiche italiane [Parte prima, lettere A, B, D, E, G; Parte seconda; Parte terza, lettere B, C, D, E, F; Parte quarta, lettere A, C, D sottolettera a), E; Parte quinta] (N.B.: L’indicazione delle parti ricomprese nel programma da studiare è tratta dal sommario dell’edizione del 2017, attualmente in commercio).

Per la preparazione dell’esame, è altresì indispensabile la consultazione del Codice civile in edizione aggiornata, che costituisce parte integrante del programma di esame.